sabato 13 aprile 2013

punture di spillo

Un presidente "operaio"

Il Presidente della repubblica deve per forza essere estratto dalla borghesia nazionale? Un tempo c'erano le ideologie che facevano la differenza ed anche se i presidenti erano borghesi in qualche modo appartenere al PSDI come saragat od al PSI come Pertini faceva la differenza. Ora c'è una identificazione completa tra classe sociale di appartenza ed ideologia. Sono tutti liberisti e sono tutti borghesi.
Per questo ho proposto un esponente dei metalmeccanici e delle classi operaie italiane: Gianni Rinaldini. Riconcilierebbe con la Repubblica milioni di lavoratori che sono stati maltrattati e perseguitati da Biagi alla Fornero. Ma forse il Presidente della nostra Repubblica sarà scelto da Obama dalla Merkel e da Draghi...
 
Prodi e Monti sono della stessa squadra. La squadra che ha fatto l'Italia un cantiere in disarmo ed in vendita. Prodi ha vinto le elezioni promettendo ai giovani la fine della precarietà che invece ha confermato nel 2007 con la complicità di Epifani Bonanni ed Angellotti.
 
L'Italia costituita da venti staterelli ed uno Stato centrale non uscirà mai, dico mai, dalla crisi economica. L'Italia ha una struttura istituzionale troppo costosa, troppo pesante, troppo onerosa. Credo che il costo delle Regioni siano pari o superiore a quello dello Stato. Sarei grato a chi lo avesse ricavato dalla sommatoria dei bilanci regionali anche se dubito che in Italia esista uno studio relativo al peso generale delle Regioni.
 
Fenomeno nel Baraccone Italia

Una persona che a 59 anni nei quali non è esistito in politica nonostante i nobili natali (il padre era il grande Luciano Berca) si iscrive al PD e dopo tre ore annunzia in TV che potrebbe farne il segretario a me sembra un fenomeno da baraccone. Baraccone Italia dove può accadere questo ed altro.
La cosa incredibile è che questo Barca parla di un partito di sinistra (socialista, socialdemocratico,comunista?) ma a leggere quanto ha scritto nel malloppo di programma che ha presentato di sinistra non sembra esserci niente neppure il linguaggio che appartiene ai tecnocrati delle istituzioni culturali ed economiche dello Occidente.
 
Il depresso
Abbiamo un presidente del Consiglio che è la personificazione della depressione e della nevrosi. Da quando non viene più lodato dai masmedia occidentali come grande dirigente e statista è diventato cupo malinconico.E' diventato pessimista. Raccontava di lui la Mussolini che si aggira in Senato con un telefonino in mano, guarda tutti come se fosse assente e lontano mille miglia. Insomma da Berlusconi a Monti siamo passati da un maniaco pornografo ad un depresso che abbisogna di avere supporti di sostegno psicologico....
Silenzio stampa
Il silenzio stampa chiesto dal Governo italiano e dalla Rai dopo il rapimento dei quattro giornalisti in Siria è uno spregevole atto di complicità con i rapitori che certamente sono da ricercare tra i cosidetti "ribelli" finanziati dall'Occidente per abbattere il legittimo governo di Assad in Siria.
Se i nostri giornalisti fossero stati rapiti da forze vicine al governo di Assad i massmedia italiani ed occidentali avrebbero strillato come aquile e ne avrebbero ricavato pezzi di propaganda filooccidentale.
 
cancellazione
Il diritto dei lavoro è stato cancellato dalla cultura dell'establishment dei sindacati dei partiti politici del governo. Esiste il diritto di imporre cervellotiche formule giuridiche che fanno del lavoratore un "usa e getta" per le aziende.
Leggere la parte relativa al lavoro elaborata dai saggi per comprendere quanta strada all'indietro verso l'inferno della precarietà e del disconoscimento dei diritti delle persona ha fatto la classe dirigente tout court del Paese.

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