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1 maggio senza cgil, cisl, uil
! maggio 2013
Ricordare il Primo Maggio per rispettare la memoria e la storia del
movimento operaio internazionale lontano mille miglia lontano dalle
ipocrite celebrazioni ufficiali di CGIL, CISL, UIL.
Le
Confederazioni italiane forti di dodici milioni di iscritti hanno
permesso il varo di due riforme delle pensioni che le hanno affossato
per sempre. Hanno creato una categoria di infelici denominati esodati e
creato un baratro tra vita lavorativa e pensione. Un lavoratore che
avesse difficoltà a restare nel suo posto di lavoro fino a 67 anni è
perduto.
La riforma Fornero ha demolito grandissima parte dello
Statuto dei Diritti. Appena si farà il governo Letta la prima cosa che
faranno è demolire quanto resta.
CGIL,CISL,UIL incassano milioni e
milioni di euro dalle deleghe dei lavoratori e dei pensionati,
attingono a grossi contributi dello Stato, gestiscono un impero
economico ma non destinano un solo euro alla solidarietà per i
lavoratori disoccupati e per i loro figli. Non un soldo, non un pacco
viveri per le famiglie dei lavoratori alla fame che pure hanno versato
magari per decenni le trattenute sindacali.
Basta con il sindacalismo di regime! Viva il Primo Maggio senza CGIL
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