venerdì 23 dicembre 2011

nastrini da fb

La guerra in Siria

La guerra in Siria è in corso da mesi nonostante il veto del Consiglio di Sicurezza dell'ONU. Una guerra che ha una grossa copertura massmediatica dal sistema informativo occidentale e filooccidentale. Viene spacciata per "repressione" del regime contro il popolo ripetendo la menzogna applicata alla Libia. E' una guerra di occupazione in cui sono impegnati eserciti privati e semi privati opportunamente diretti da esperti della Nato e da militari di paesi arabi conniventi. Israele è della partita anche se mediaticamente tiene un profilo basso. Le forze impegnate ad abbattere il governo siriano (e poi lo Stato) sono praticamente inesauribili. Quanto tempo potrà durare la Siria assediata in casa?


Riflettiamo sulla esperienza italiana dalla Bolognina in poi
Nei paesi occidentali con democrazie parlamentari è inevitabile e fatale la liquidazione dei partiti socialisti e comunisti fino al loro totale annacquamento ed asservimento ai partiti della destra liberista. La strada di questa progressiva liquidazione è tracciata dalla cooptazione dei gruppi dirigenti nello stile di vita negli interessi e negli agi della oligarchia. La classe dirigente comunista subisce l'attrazione fatale della borghesia e finisce con il condividerne gli interessi. Inoltre la necessità di governare senza scontentare il sistema occidentale ma in coerenza con i suoi interessi porta la "sinistra" a compiere scelte estranee alla sua cultura come la partecipazione a guerre coloniali o la cancellazione di diritti dei lavoratori. Non esiste una via parlamentare al socialismo o ad una società comunque diversa. Anche i sindacati occidentali subiscono lo stesso processo di identificazione con gli interessi del padronato e della borghesia.La strada dell'alternativa al sistema deve passare da altri luoghi ed avere altri itinerari.



Uscire dalla UE al più presto

Se fosse vera la teoria dei vasi comunicanti che Scalfari applica all'Europa unita, la Grecia non dovrebbe trovarsi nelle condizioni di disperazione sociale in cui è stata gettata dalle decisioni della UE e del FMI che equivalgono per essa ad una guerra perduta. Non è ammissibile imporre a venticinque milioni di persone una penitenza che potrebbe essere lunga venti o trenta anni o addirittura eterna dal momento che tasse bassi salari e disoccupazione conducono soltanto ad ulteriori crisi dell'economia e della società. I greci dovrebbero avere il coraggio di rompere con l'UE e di disconoscere il debito pubblico. Ma quali greci ? Il blocco finanziario euroatlantico ha commissariato la Grecia con un uomo della Goldman Sachs Papademos (come l'Italia è stata commissariata dall'euroatlantista Monti e la BCE da Draghi tutti uomini della stessa banca)- Bisogna che il popolo greco rompa con Papademos e quello italiano con Monti.



L'Argentina dieci anni dopo
L'Argentina, nel decennale della sua morte e resurrezione, ci indica la via della salvezza che passano lontanissime dal Fondo Monetario Internazionale e dalle politiche che il Commissario Bilderberg Monti sta imponendo all'Italia con la complicità degli Oligarchi di un Parlamento privo di veri poteri ed al servizio dei ricconi e della borghesia più agiata. Bisogna uscire al più presto dalla Unione Europea che ci schiavizza. Seguire l'esempio della Inghilterra. La Grecia ci sia di monito. Se restiamo nella UE ci ridurremo come la Grecia.



Responsabilità storiche del sindacalismo confederale.
La posizione assunta da Cgil, Cisl ed Uil sulle pensioni e sull'art.18 ed in generale sulla manovra ha dato un pò di respiro ai lavoratori italiani e condizionato positivamente il PD in procinto, sotto la spinta di ichino,Letta,Fioroni, Veltroni ed altri iperliberisti a cedere a tutte le richiesta del governo e del padronato. Il Sindacato ha frenato l'offensiva contro i diritti ed ha bloccato l'attacco sui licenziamenti facili. Bene!
Ma se siamo giunti al tristissimo punto in cui siamo c'è una responsabilità dei sindacati confederali che hanno nel loro casellario giudiziario la condivisione della legge Biagi, gli accordi di Pomigliano, l'esclusione della Fiom dal gruppo Fiat e da tutti gli stabilimenti in cui si faranno accordi aziendali non sottoscritti. La "triplice" ha lasciato passare senza colpo ferire il collegato lavoro che introduce l'arbitrato e non ha contestato diecine di peggioramenti legislativi come ad esempio il riconoscimento della causa di servizio per certe malattie.
Sospetto che la inedita combattività di CGIL CISL ed UIL sia legata alla lettura di sondaggi che descrivevano la rovinosa caduta del loro prestigio in Italia. Spero che tornare a difendere i lavoratori sia una scelta non strumentale e non tattica e non provvisoria.

Pietro Ancona

domenica 18 dicembre 2011

prendiamoci Bettino

Riprendiamoci Bettino



Abbiamo sbagliato in molti a criminalizzare l'opera e la stessa memoria di Craxi. Alcuni lo abbiamo fatto in buona fede visto che il gruppo dirigente socialista tardo-craxiano è diventato il nucleo di ferro del berlusconismo: Cicchitto, Tremonti, Frattini, Brunetta, Stefania Craxi etc,. Io stesso uscii dal PSI perchè non sopportavo i craxiani ed il craxismo che si praticava nelle federazioni. Abbiamo soggiaciuto ad una campagna di veleno e diffamatoria degli epigoni del PCI che, attaccando Craxi e facendone il Male Assoluto della Politica italiana, hanno coperto la loro corsa a destra verso le classi dominanti, la finanza, l'imprenditoria e per la negazione totale dei diritti dei lavoratori che si sta per concludere con l'abolizione dell'art.18 dello Statuto e del diritto di sciopero. Il diritto alla pensione è stato intaccato gravemente ed abolito il diritto all'equo indennizzo in caso di infortunio. Le grandi istituzioni finanziarie ed organizzative dell'INPS e dell'INAIL saranno divorate dalle privatizzazioni,. E' già cominciata la campagna di diffamazione che li definisce "carrozzoni". I lavoratori perderanno di fatto il diritto alla casa di proprietà dal momento che i salari congelati al livello più basso non potranno sostenere il costo delle tasse e della varie irpef per fare gozzovigliare le oligarchie locali e nazionali.

Bisogna recuperare da sinistra la memoria di Bettino Craxi specialmente per quanto riguarda l'Europa costruita a Mastrict e poi a Lisbona (con la collaborazione velenosa di Giuliano Amato). Craxi criticò duramente il trattato di

Mastrict e previde che sarebbe diventato un inferno per il ceto medio e la classe operaia. Inoltre sostenne

rapporti collaborativi con il mondo arabo (Craxi non avrebbe mai bombardato la Libia e forse è stato costretto all'esilio appunto per avere difeso Gheddafi), Sostenne anche finanziariamente sporcandosi financo le mani con tangenti la palestina ancora oggi sotto il tallone di ferro dell'occupazione israeliana che ne sottopone la popolazione a continuo genocidio. Una leggenda diffusissima attribuisce a Craxi l'abolizione della scala mobile che è invece avvenuta nel 1992 ad opera di un accordo firmato da Trentin, dalla Cisl e dall'UIL con il governo Amato.

Nel momento in cui siamo costretti a subire la supponenza ed in definitiva la gestione antiitaliana ed antic omunista del governo Monti che ci è stato imposto dal blocco finanziario e militare euroatlantico rivalutiamo la Politica ed uno degli uomini più liberi ed orgogliosi di questa: Craxi, come De Gasperi, come Nenni, avrebbe saputo offrire una alternativa democratica e di progresso alla politica terroristica degli eurocrati europei sostenuta in Italia dalla viltà di Napoliticano, Monti, Bersani e Berlusconi che non si discostano dal pensiero unico che ci ha portato allo sfacelo sociale e presto probabilmente alla guerra o a tante altre guerre.

Sono certissimo di una cosa: Bettino Craxi non si sarebbe unito al coro di quanti ci terrorizzano e ci dicono che senza di loro ci aspetta il baratro. Avrebbe saputo combattere la battaglia a difesa del popolo italiano che nè Monti nè Bersani nè Berlusconi combattono. A vrebbe saputo offrirci una alternativa al bere o affogare dei vilissimi oligarchi che si propongono a noi come l'unica salvezza alla perdita di quanto ognuno di noi ha fatto durante tuta la sua vita. Avrebbe attaccato la speculazione finanziaria e WallStreet che non vengono neppure criticate dalla oligarchia italiana.

Pietro Ancona





giovedì 8 dicembre 2011

Gorbacev due volte traditore (1991-2011)

Gorbacev due volte traditore (1991-2011)

La posizione assunta di Michele Gorbaciov sull'esito delle elezioni in Russia è la conferma di tanti sospetti che si erano avuti sul suo ruolo di agente americano nella grande crisi dell'URSS del 1991 caduta senza quasi resistere, ruolo che ha avuto assieme al suo ministro degli esteri
Shevardnadze poi diventato Presidente della Georgia dopo la dissoluzione della patria del socialismo diretta da un altro agente americano, l'ubriacone Eltsin.
Gorbacev sa bene che rifare le elezioni in Russia sarebbe destabilizzante ed aprirebbe un periodo di grandi crisi e sconvolgimenti interni perchè l'autorità dello Stato verrebbe sospesa e tutti si sentirebbe legittimati ad intervenire. Eppure avanza questa provocatoria proposta che autorizzerebbe una autorità
internazionale ad intervenire per prendere in custodia gli enormi arsenali nucleari. Gorbacev sa questo ed altro essendo stato Capo di Stato. Sa che ci sono ragioni politiche e geopolitiche che muovono gli Stati. Non da oggi ma da sempre gli USA sono nemici storici della Russia che ha subito nel corso della sua storia moderna diverse invasioni. la grande invasione napoleonica del 1812, le invasioni dei paesi occidentali (compresa l'Italia) dal 1917 al 1926, l'aggressione tedesca costata 25 milioni di morti, l'aggressione giapponese.
Putin è odiato dagli USA perchè finora non ha permesso il bombardamento della Siria e perchè sostiene l'Iran. La Russia di Putin è fattore di pace anche se non ha evitato la devastazione della Libia e l'uccisione di Gheddafi e non ha difeso Milosevic dalle infami accuse che lo hanno portato alla morte in un carcere europeo. Gli USA con il loro compare Eltsin avevano fatto assegnamento sugli oligarchi per mettere le mani sul petrolio e sul gas russi. Putin ha incarcerato il loro complice Khodorkovschi. Putin aveva disegnato un grande progetto che coinvolgeva la Turchia e l'Italia visto come fumo negli occhi dai petrolieri americani,.
Gorbacev sa bene quale sia l'immensa posta in gioco. Che cosa c'è dietro la richiesta di rinnovo delle elezioni alle quali comincia ad associarsi la richiesta di morte per Putin.
Gorbacev ha avuto il rado destino di tradire il suo paese due volte: una volta con la cosidetta Perestroika e Glasnost che hanno messo l'URSS nelle mani dei servizi segreti occidentali e, venti anni dopo, schierandosi con la Clinton contro il suo paese nel quale in ogni caso Putin conserva la maggioranza dei consensi, una maggioranza percentualmente superiore a quella dei Presidenti americani molti dei quali eletti davvero truffaldinamente come abbiamo visto per le due elezioni di Bush entrambe truccate ed accompagnate da randellate per gli scrutinatori che non "collaboravano" ai brogli.
La maschera che ha nascosto il vero volto dell'ultimo segretario del PCUS è caduta!
Questo vuol dire che le ragioni per fare crollare il comunismo erano e sono del tutto ignobili e non c'entravano per niente con gli ideali di democrazia e libertà a suo tempo strombazzati assieme a Reagan ed a Voijtila. Basta vedere che cosa sta diventando il mondo senza l'URSS sempre sull'orlo del baratro della guerra e della miseria sociale.
Pietro Ancona

venerdì 2 dicembre 2011

Monti è italiano?

Ma è vero che il capitalismo è in crisi?

Ma siamo sicuri che quella che ci viene ammannita come la grande crisi del capitalismo non sia una crisi ma politiche di terrorismo economico e militare ben combinate che stanno costringendo all'impoverimento il ceto medio europeo e devastando le nazioni di cultura diversa da quella liberista? Certo è che il capitalismo si sta riorganizzando con una nuova divisione internazionale del lavoro nela prospettiva di una nuova guerra per la c onquista dell'intero pianeta. Chi mi dice che la crisi dell'Euro non sia guidata verso precisi traguardi che comprendono la quasi abolizione delle pensioni e la totale schiavizzazione dei lavoratori abolendo l'art.18


La democrazia è solo per i ricchi

C'è qualcosa di sbagliato e di diabolico nella democrazia se permette la spoliazione di diritti e di risorse delle classi lavoratrici a vantaggio delle classi borghesi dell'imprenditoria e delle professioni. Se un Parlamento a maggioranza stabilisce di togliere il diritto alla giusta causa o introduce una legge come la legge Biagi che destruttura il ceto medio e distrugge ogni sua speranza di miglioramento sociale questa è democrazia? Democrazia per chi e per che cosa? C'è qualcosa di sbagliato nella democrazia se viene invocata contro la Jamaria di Gheddafi che è stata una elevatissima forma di socialismo nordafricano.


Monti è italiano?
Abbiamo un governo italiano? Monti è italiano? Escludo che il governo Monti possa fare gli interessi dell'Italia alla stessa stregua dei governi francese o tedesco. Monti ha fatto carriera nell'alta casta burocratica europea essendo stato per oltre un decennio commissario e membro della Commissione. L'input al quale obbedirà sarà quello europeo. Lo stesso dicasi di Draghi. Insomma sono persone che sono parte integrante di un gruppo internazionale che non ha patria e che agisce in funzione solo degli interessi delle grandi banche di cui sono emanazione. Anche il governo Monti suscita non poche perplessità. Le isteriche dichiarazioni di Terzi contro l'Iran sono più ascrivibili agli interessi di Israele che a quelle dell'Italia. Inoltre sono convinto che la nomina di Monti in Italia e di Papademos in Grecia siano state preparate almeno quattro mesi fa e suggerite da Obama per conto dei banchieri di wallstreet e del FMI. Berlusconi e Papandreu sono stati messi in fuga con l'uso di argomenti "convincenti". Non credo che Monti farà niente di buono per l'Italia. Se l'interesse dell'Italia divergerà da quello dell'Euro sceglierà l'Euro.


Massmedia asserviti e nemici

L'informazione italiana è asservita e manipolata. I giornali sono in prima linea nel frastornare la gente con campagne di stampa finalizzate a certi risultati. Ricordate tutta la campagna sulla Sicurezza sfociata in misure da stato fascista come i due pacchetti sicurezza e nell'allontanamento dei lavavetri dai semafori... delle città? Quanti soldi sono stati sprecati per le RONDE? Ora Roma è preda di banditi e l'Italia è costellata di delitti specialmente di giovani donne. Ma i giornali ed i media parlano solo di Borsa e di Spread perchè questo è l'input che hanno ricevuto da coloro che vogliono togliere la pensione ai nostri figli ed a noi tutti l'art.18.

Pietro Ancona

giovedì 1 dicembre 2011

Magri, Monicelli, Guttuso

Monicelli, Magri, Guttuso

Magri e Monicelli si tolgono la vita perchè stanchi di essa. Non ci sono motivi "politici"come qualcuno ha ritenuto di dover interpretare e speculare per Lucio Magri. Hanno ritenuto di non dovere più sopportare l'uno la depressione e l'altro la vecchiezza, la vecchiezza che Renato Guttuso aveva definito "oscena" quando costringe a sopportare malanni fisici insopportabili e degradanti. Hanno compiuto entrambi un atto di libertà derivante dalla loro profonda umana laicità. IL messaggio che trasmette la loro morte non è di resa o di disperazione ma di libertà. Non so se Guttuso se ne avesse avuto il tempo e l'opportunità di sarebbe suicidato come Magri, come Monicelli. E' morto nel suo letto ma di una morte assai squallida popolata dalla funesta presenza di Cardinali e di persone che non erano quelle che lui avrebbe voluto. A Marta Marzotto non fu permesso di avvicinarlo,vederlo assisterlo nonostante le sue proteste. Da questo punto di vista la sua dipartita dal mondo è stata peggiore di quella di Lucio Magri e di Monicelli. Quanti vogliono vedere nella morte di Lucio Magri una metafora della morte della sinistra o addirittura del socialismo credo che sbagliano di grosso. Le idee di redenzione umana del socialismo seppure oggi in grande difficoltà in tutto il mondo non è detto che non rinascano più forti e vigorose di prima. giungono segnali di grande rinascita dai movimenti di protesta sparsi in tutto il mondo. Il socialismo è stato tradito dai gruppi dirigenti venuti a contatto con il liberismo. Ma è civiltà ben superiore da quella che ci fa vivere appesi al grafico della borsa ed allo spread dei titoli. Di Monicelli mi piace ricordare la sua esortazione: Giovani, ribellatevi! Mille volte meglio la ribellione che ingrigire e svuotarsi dentro un Call Center!
Pietro Ancona