martedì 30 ottobre 2012

salvati e sommersi in Sicilia

L'istituzione assemblea regionale siciliana si è confermata con Crocetta una istituzione della borghesia dalla quale la classe operaia (lato sensu) si sente profondamente estranea. Una borghesia che se ne fotte del 53 per cento che non vota e che non ha niente da dire sul modo come l'assemblea ha indebitato i siciliani per i prossimi cinquanta anni. L'Autonomia è nata come appannaggio dei potenti e prepotenti dell'isola e continua a essere appannaggio dei "salvati". I "sommersi"senza bisogna di passarsi parola non sono andati a votare. Certo sarebbe stato bello se Crocetta fosse stato eletto da comunista quando militava nel PRC ed era sindaco di Gela. Ma per mangiare la mela del potere ha lasciato il PRC e si è presentato al partito post comunista ed anticomunista per eccellenza: il PD. Prima è stato premiato con un lucroso seggio al Parlamento Europeo ed ora, con la benedizione e l'appoggio di Casini leader dei "moderati" e genero di Caltagirone è approdato alla Presidenza della regione.

lunedì 29 ottobre 2012

delegittimazione popolare

Delegittimazione popolare La maggioranza assoluta del popolo siciliano non si è recata alle urne schifata dalla politica fatta da oligarchi politicanti arroganti e magna magna. Nel cupo scenario di una crisi sociale provocata dalla borghesia italiana per impoverire i lavoratori ed il ceto medio il fallimento della Regione è diventato più evidente. Il lombardismo degenerazione della politica che coinvolge il il centro-sinistra ha portato alle estreme conseguenze del fallimento morale e finanziario una regione in cui fino a ieri si ignorava il grido di dolore che sale dai 390 comuni siciliani e dalle campagne per fare nuovi inutili consulenti e nuovi sperperi del denaro pubblicato dilapidato da voraci consorterie politiche che hanno scelto la politica come business. La politica nella sua accezione alta è morta da un pezzo e la pubblica amministrazione è oggetto adi un assalto di violenti alla cassa. Anche dentro i partiti i candidati onesti e poveri hanno dovuto soccombere alla aggressività ed alla prepotenza dei più forti e sostenuti da fameliche orde di aspiranti al profitto. Ora la parola d'ordine dei massmedia è minimizzare la diserzione delle urne dei siciliani. Ieri sera il Giornale di Sicilia usciva con un titolo tracotante nella sua stupidità: "sconfitto il partito dello astensionismo!!". Se i grillini hanno avuto successo (ancora non si hanno notizie dello spoglio) spero che siano migliori del loro leader che si è mostrato un ignorante "settentrionale" pieno di pregiudizi sui siciliani e sulla Sicilia. I siciliani comunque hanno capito una cosa essenziale: l'Assemblea Regionale Siciliana è inutile e dannosa. Inutile perchè in settanta anni non ha mai fatto niente per la popolazione e per il progresso dell'isola: dannosa perchè distrugge risorse a vantaggio di un apparato politico-amministrativo mostruoso. Solo l'Ars costa circa 200 milioni di euro l'anno, 1 miliardo nel quinquennio. Non c'è alcuna differenza tra centro-destra e centro-sinistra. Entrambi collocano i loro uomini in società miste che sono quasi tutte in rosso e sono incapaci di fare alcunchè. Bisogna vedere che cosa sono gli Ato siciliani per capire il grado di corruzione e di incompetenza raggiunto dai politicanti.

domenica 28 ottobre 2012

la marcia su Roma

La Marcia su Roma I pennivendoli hanno avuto l'input di ricordarci che oggi è il novantesimo anniversario della marcia su Roma che aprì le porte al governo fascista di Mussolini. Non si capisce perchè è un avvenimento da ricordare. Mah! La violenza ha piegato lo Stato al fascismo con la collaborazione di una Casa Regnante meschina pavida e desiderosa di conservare il suo privilegio e quello delle classi dominanti che si appoggiavano ad essa. In ogni caso questa marcia su Roma oggi è cosa da ragazzotti ingenui al confronto del Colpo di Stato subito dall'Italia ad opera delle maggiori autorità del capitalismo occidentale. Obama con la sagace collaborazione di Napolitano e della UE ha insediato al potere Monti che ha ridotto il Parlamento ancora peggio di come era con Berlusconi a mero votificio dei suoi decreti. Risparmi degli italiani, welfare, salari, pensioni tutto è stato risucchiato nella cornucopia delle banche angloamericane. L'Italia viene sistematicamente spogliata del suo sistema industriale. Ad ogni tempo il suo colpo di Stato. Nel 1922 con le camicie nere di Mussolini. Nel 2012 con i colletti bianchi di Monti, Passera, Fornero.....

Rilanciare il collocamento pubblico

Bisogna rivitalizzare l'ufficio di collocamento e farne uno strumento per lottare la disoccupazione e realizzare programmi di interesse sociale. Chiudere le agenzie interinali che sono strumento di sfruttamento ignobile delle persone. Obbligare le istituzioni e le aziende a fare pervenire tutte le richieste del loro fabbisogno di lavoratori agli uffici di collocamento. Fare gestire il collocamento ad uno speciale servizio costituito da funzionari scelti per la loro motivazione. Vietare le assunzioni dirette dai datori di lavoro. Abrogare la legge 30 e fissare il Salario Minimo Garantito in 1000 euro.

una centrale di fascismo continuo

una centrale di fascismo continuo... L'Italia aveva un esercito di leva nazional-popolare che cementava la nazione ed era ispirato dai valori della Costituzione. Ora l'Italia ha un esercito di professionisti che hanno fatto delle armi il loro mestiere. Un esercito che vuole essere tenuto costantemente occupato e che richiede sempre nuovi investimenti in armi sempre più sofisticate e micidiali. Questo Esercito sviluppa dentro di se in sistema di valori assai simile a quello degli USA e della Nato coi quali è profondamente integrato anche dal punto di vista ideologico ed operativo. Ho molti dubbi che i valori che ispirino oggi l'Esercito siano ancora quelli della Costituzione. L'Esercito si sta facendo la sua storia nelle sue avventure all'estero al seguito degli USA di cui dipende come si può dipendere da un gruppo leader. Quando i marines americani pisciarono sui corpi degli afghani uccisi, quando inglesi ed americani hanno gestito luoghi di tortura in Iraq in Afghanistan da parte dello Stato Maggiore dell'esercito italiano non si è alzata nessuna voce di disapprovazione e di critica. E' assai pericoloso per la salute "democratica" dell'Italia il fatto che ogni caduto nelle guerre coloniali venga accolto con onori straordinari resi dal Capo dello Stato e dalle più alte autorità della Repubblica. Il pressing che i circoli militari imperialisti stanno facendo sulla vicenda dei due marò in attesa di giudizio in India è davvero inaccettabile e pericoloso per l'equilibrio e la serenità del Paese. http://video.repubblica.it/dossier/enrica-lexie/maro-ex-militari-fischiano-il-ministro-della-difesa-a-pisa-cori-liberi-liberi/109089/10

Il latrato del cane

Bastava scorrere le prime pagine dei giornali italiani per rendersi conto che la borghesia ed i suoi pennivendoli hanno abbandonato Berlusconi. C'è stato un generale esercizio a cogliere tutte le contraddizioni e le asperità della conferenza stampa fatta ieri dal Cavaliere. L'aggettivo più ricorrente dei commenti è stato "impotente". E' chiaro che il nuovo ramblessement della borghesia si fa attorno a Monti che Bersani e D'Alema già propongono come Presidente della Repubblica nella speranza di avere via libera per il governo. Certo è stato un grosso infortunio tecnico avere convocato una conferenza stampa che ha messo in luce le gravi difficoltà politiche del Cavaliere. La minaccia a Monti, l'attacco alla Merkel, il ritorno in campo saranno sfruttati contro di lui e non gli porteranno niente di buono. Si, ieri è stato il canto del cigno, ma più che un canto è stato il latrare furioso di un cane colpito da una terribile pietrata... Berlusconi è nella lista nera degli americani. Si sa che fine fanno coloro per i quali il Nerone statunitense fa pollice verso... I suoi per ora si guardano in giro per vedere dove collocarsi. Molti dei massimi esponenti del PDL non erano presenti. Ancora non è chiaro il quadro dei moderati. Dubito che Casini, Fini, Alfano possano essere i leaders della fase aperta dal montismo.loro. Ne dubito molto. Quasi tutta la classe dirigente attuale è putrefatta e non riciclabile... Mi piace · · Condividi · circa un minuto fa ·

sabato 27 ottobre 2012

Votare è una droga?

Votare è una droga? E' difficile liberarsi della cultura del voto. Da sempre il voto è stato identificato con la libertà, la democrazia, la giustizia. Una testa, un voto! Che cosa c'è di più giusto? Per questo molta gente domani andrà alle urne per eleggere con una norma infame una assemblea di oligarchi privilegiati superstipendiati che per cinque anni attingeranno all'erario e che costeranno nel quinquennio una cifra astronomica per la quale dovrà crescere il debito pubblico. Non si vuole capire che la dignità ed il valore della politica si difendono saltando una scadenza elettorale che avviene in un clima oscuro e minaccioso caratterizzato dalla lotta dei boiardi per assicurarsi il potere. Sospetto che Miccichè sia appattato con Crocetta e sospetto che questo è disposto a tutto per arraffare la poltrona di Presidente cosa che farà. Non credo che Musumeci riuscirà a fregarlo. Pur essendo catanese ed assai esperto mi sembra ingenuo al cospetto di Crocetta che secondo me ha una grossa ma proprio grossa coda di volpe.... Si aggraverà il debito dei siciliani. Il sistema istituzionale si sta disgregando. Pare che Messina sia sull'orlo del fallimento. In ogni caso la nuova Assemblea non alzerà un dito per alleviare la triste condizione della

venerdì 26 ottobre 2012

Parliamo di Berlusconi

Parliamo di Berlusconi Dobbiamo riflettere a lungo sulla sentenza di condanna di Berlusconi che segna una profonda svolta nel rapporto politica-magistratura. Una sentenza che probabilmente non sarebbe arrivata senza il governo Monti. Bisognerebbe capire perchè viene condannato Berlusconi ed assolto Confalonieri che è il Presidente di Mediaset e quindi il soggetto legale di tutta la vicenda. Perchè Berlusconi si e Confalonieri no? In secondo luogo la questione del ricorso d Berlusconi alla Corte Costituzionale che ancora non si è pronunziata. TG3 stasera sottolineava come è la prima volta che interviene una sentenza prima che ci sia la pronunzia sul ricorso. Inoltre bisogna riflettere su molte cose. Bisognerà vedere se da questa sentenza esce condannato soltanto Berlusconi e con lui la politica tout court. In effetti la notizia della condanna sta facendo il giro del mondo e non è certo una buona reclame per l'Italia. Avrebbero fatto bene i Capi di Stato che l'Italia ha avuto negli anni del berlusconismo ad impedirgli di fare il primo ministro. Si sapeva che aveva trenta o quaranta procedimenti giudiziari in corso e che avrebbe dovuto districarsi in un ginepraio terribile,. Eppure nè Ciampi nè Napolitano hanno ritenuto pericoloso avere a capo del governo una persona passibile di essere condannata per qualcuna delle sue numerose pendenze,. Anche il PD ha le sue responsabilità nell'avere una posizione altalenante su Berlusconi passando da un polo all'altro. Per anni ha negato il berlusconismo ed è arrivato a cacciare dall'Unità il Direttore Furio Colombo perchè sosteneva che Berlusconi costituiva il più grosso problema politico dell'Italia. Anche forze sociali ragguardevoli hanno sostenuto Berlusconi per non parlare dei pennivendoli opinionisti di grandi giornali italiani che ne hanno tessuto l'elogio e fatto diventare l'antipolitica berlusconiano sentire comune, linguaggio "normale" che cancellava il linguaggio della Italia delle grandi lotte sociali e politiche, del 68, dei diritti... Bisognerà poi vedere tanti altri risvolti che aprono scenari nuovi. Oggi la politica si trova in stato di estrema degradazione commissariata dal governo e con un capo di governo condannato. Bisognerà vedere quale Italia profitta di questa debolezza e se i poteri corporativi diventeranno più forti e ne verranno rilanciati. Pietro Ancon a

L'iTALIA E' RAZZISTA E FASCISTA

I patrioti afghani non sono terroristi ma eroi della resistenza! Per conto degli americani che ci obbligano a fornire militari per le loro sanguinarie avventure colonialiste ed anche a comprare i loro aerei a costo di indebitarci nostri soldati sono in Afghanistan per controllarne il territorio e lottare la Resistenza dei patrioti alla occupazione straniera. Noi opprimiamo assieme a loro il popolo afghano come ieri abbiamo oppresso quello irakeno e decimato quello libico con migliaia di bombardamento all'uranio che produranno effetti anche sulle generazioni futuro. Esprimo ammirazione per il coraggio dei patrioti afghani che dopo trenta anni di occupazione militare continuano a difendere valorosamente la loro patria e le loro famiglie! Alla fine vinceranno loro anche se la Nato lascerà una nazione ridotta in macerie avvelenate. http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/afghanistan_militari_italiani_scontro_fuoco_feriti/notizie/227570.shtml Italia razzista e sempre fascista L'Italia razzista che pretende la restituzione dei due marò senza porsi il problema se sono innocenti o c olpevoli ma soltanto perchè sono stati fatti prigionieri da una nazione che considera di classe inferiore come l'India espone provocatoriamente la bandiera della marina militare nelle Ferrari che parteciperanno alla formula 1. Spero che le autorità indiane sospendano la formula 1 che peraltro è cavallo di troia della industria automobilistica occidentale. http://sport.repubblica.it/news/sport/f1-gp-india-ecclestone-iniziativa-ferrari-sport-fuori-da-politica/4246653

martedì 23 ottobre 2012

Bamboccioni, schizzinosi!

Milioni di giovani oramai incanutiti c ostretti a non fare "gli schizzinosi" Una generazione rovinata da una classe politica venduta al padronato e da accademici universitari e sindacalisti che hanno approntato strumenti di tortura giuridica per essa a cominciare da Tiziano Treu passando per D'Antona e Biagi ed ora Fornero non solo è stata privata del diritto ad una vita normale con un lavoro normale e giustamente retribuito. Una generazione già perseguitata e martirizzata dal defunto spregevole Ministro Paolo Schioppa che definì bamboccioni i giovani che restano a casa e l'attuale indegna ed indecente Ministra del Lavoro Fornero che li definisce "choosy" (schizzinosi). E' mia impressione che la Fornero faccia provocazioni a freddo per attirare l'attenzione della stampa su di se e per rinfocolare il suo antivangelo di sfruttamento e di umiliazione dei giovani. Sono uscite premeditate volte a spostare sempre più a destra la cultura del lavoro di questo Paese, Se un ragazzo rifiuta un lavoro perchè pagato in modo umiliante fa azione giusta e sacrosanta e nessuno dei sei milioni di precari biagizzati dovrebbe accettare le tristissime condizioni cui è sottoposto. Se fossero stati schizzinosi non avremmo tanti milioni di giovani supersfruttati ed umiliati. La giornalista della "stampa" di Torino il giornale degli Agnelli sostiene che " è sacrosanta" la definizione data dalla Fornero. Immagino che non sarà pagata a 20 euro il pezzo come tantissimi suoi colleghi! Definire l'invito alla schiavizzazione indispensabile e sacrosanto è una infamia come quella della Fornero! Sindacati disonesti e complici non propongono l'abolizione della legge Biagi e l'istituzione di un Salario Minimo Garantito. che sono le due cose da fare per cancellare questa ignominia dall'Italia! Potete esserne sicuri senza bisogno di risc ontro che coloro che attaccano i giovani di essere schizzinosi hanno molto ben sistemati i loro figli a cominciare dalla signora Fornero. Ma forse perchè sono convinti che i loro figli ne hanno diritto e gli altri no. http://www.lastampa.it/2012/10/23/cultura/opinioni/editoriali/un-invito-indispensabile-e-sacrosanto-HOa7zxudnPqd7uvodoUl3N/pagina.html

domenica 21 ottobre 2012

LUMPEN PROLETARIAT

Lumpen proletariat La distinzione tra proletariato e sottoproletariato introdotta dal Manifesto dei Comunisti è stata dannosa e causa di una visione sbagliata della società e della storia. Osservo che non è possibile distinguere nettamente il proletariato dal sottoproletariato perchè il confine tra i due gruppi è estremamente labile ed incerto. L'operaio se perde il lavoro rischia di sprofondare nella miseria di un tugurio dei bassifondi frequentati dalla "plebaglia". Il sottoproletario se assunto in fabbrica diventa con ciò stesso proletario. Ed allora? Perchè la distinzione? E' forse un dato antropologico, culturale o etnico appartenere all'uno o all'altro raggruppamento sociale? La definizione di sottoproletariato come "putrefazione passiva degli strati infimi della società" è da respingere perchè implica una visione della società con un basso ed un alto, una base ed un vertice. Se è vero che il popolo, il popolino, la plebaglia o come altro si vuole chiamare ha costituito la massa di repressione della rivoluzione napoletana del 1799 è anche vero che la presa della bastiglia fu opera sua. Anche la Comune di Parigi è stata opera in gran parte sua. La sua funzione nella storia non può essere classificata sempre e dovunque in modo negativo. Inoltre, nella accezione moderna del termine, se pensiamo ai due gruppi nello scenario di un processo sociale rivoluzionario è possibile che in gruppi di proletariato in determinate condizioni ci può essere una inversione di parti. I contadini ed i muratori meridionali sbarcati alla Fiat nel 1960 costituirono il corpo vivo di una grande rivoluzione sindacale mentre i "proletari" erano stati ampiamente vallettizzati ed alcuni di loro giunsero financo a diventare spie del padrone, del nemico di classe! Questo per dire che la rigidità della distinzione fatta da Marx ed Engels che erano distinti signori della classe alta appartenenti a famiglie di rango è stata sommamente deleteria ed ha nuociuto perchè è diventata un pregiudizio che ci siamo trascinati appresso per qua

Ha ancora senso votare?

La reazione delle persone civili, di sinistra, democratiche alle quali ho comunicato la mia decisione di non votare alle imminenti consultazioni elettorali per la Regione Siciliana è stata quasi sempre negativa. Una di esse mi ha detto: il voto è una conquista dei nostri padri! Non possiamo non votare! Altre dicono: ma che cosa ottieni non votando? Si lascia campo libero agli altri a coloro che non la pensano come te! Ci sono delle ragioni particolari che mi spingono legate all'autonomia siciliana, alla legge elettorale che io giudico truffaldina e fascista per il listino, il premio di maggioranza e lo sbarramento. Inoltre io credo che la Regione abbia dato una cattiva prova di sè in sessanta anni ed è stata fonte di diseguaglianza tra i siciliani. Credo che sia irriformabile perchè gravata di un debito mostruoso ed impossibilita a fare investimenti produttivi ed utili per la comunità. Penso che debba essere retrocessa a mera organizzazione amministrativa spogliata dallo involucro politico e di gran parte di quello gestionale. Ma queste sono ragioni secondarie ed aggiuntive al motivo per il quale credo che votare non serva che a prolungare un inganno, continuare a pensare che la democrazia esista quando invece è morta da un pezzo. Il Governo agisce nel quadro di uno spazio sempre più angusto concesso dalle autorità europee.Non può fare altro che applicare in Italia le direttive che gli vengono impartite. Oggi la Merkel è arrivata a proporre una sorta di Commissario Europeo con il potere di approvare o bocciare i bilanci nazionali. Le politiche sociali e sindacali tendono tutte a privare i lavoratori dei loro diritti ed a ridurre al minimo il welfare. Hanno già tolto tantissimo alla gente e degradato la civiltà nella quale abbiamo vissuto per decenni. Il governo traduce in decreti le sue scelte che sono prevalentemente di politica economica e non permette al Parlamento di discuterle. Chiede quasi sistematicamente il voto di fiducia. Non c'è atto significativo del potere legislativo che non sia avvenuto quasi senza discussione del testo che gli era stato proposto dal governo. Il Parlamento non serve più a niente se non a pagare gli stipendi ad un migliaio di superprivilegiati che il senso dell'onore dovrebbe spingere a dimettersi perchè la loro funzione si è svuotata. Non fanno altro che votare e nel senso voluto dal Governo! Il sistema maggioritario ha portato in tutto l'Occidente il cosidetto "centro" in auge. I maggiori partiti tendono a diventare espressione dello stesso blocco sociale ed i partiti della classe operaia o che si ispirano al socialismo sono quasi dappertutto fuori dal parlamento e laddove ci sono non contano quasi niente. Insomma la borghesia si è liberata delle istituzioni della democrazia. Il mercato non tollera più la democrazia! Ora siamo al punto che i banchieri ed i capitalisti intervengono sfacciatamente financo nel dibattito interno ai partiti ed appoggiano colui o coloro che sono più arrendevoli alle loro pretese. Il Parlamento che sarà eletto nella primavera prossima non sarà scelto dallo elettorato italiano. A questo sarà proposta qualcosa che si sta cucinando nelle alte sfere dei cosidetti poteri forti e nella oligarchia euroatlantica. Quando andremo a votare tutto sarà già stato prestabilito. E allora? Tanto vale abbandonare il mito, il condizionamento psicologico quasi ancestrale del votare. Non avere sensi di colpa, resistere alla tentazione di recarsi a votare dentro una cabina, insomma spretarsi da questa democrazia. Quale è l'alternativa? Non so proprio quale possa essere e come si possa costruire. Ma certo questa democrazia è un cane morto in stato di avanzata decomposizione. Cominciamo ad autoorganizzarci ed autogestirci. Da cosa nascerà cosa. Elaborare il lutto per la democrazia defunta e passare avanti è la difficile strada che ci aspetta e che dovremo percorrere! Pietro Ancona

Recidere la cinghia di trasmissione PD-CGIL

Recidere la cinghia di trasmissione PD-CGIL! Una terribile emergenza democratica alla quale è difficile fare fronte è data dalla influenza del PD sulla CGIL. I quadri dirigenti della C GIL sono quasi tutti di appartenenza PD il quale, come partito, sostiene Monti e si sposta sempre più a destra. Se le primarie saranno vinte da Renzi il PD diventerà partito ancora più a destra di quanto non lo sia oggi. In ogni caso nel PD non esiste una sola corrente di sinistra che si rifaccia agli interessi dei lavoratori o alla storia del movimento operaio. Questa influenza pesantissima ha portato finora la CGIL ad accettare le scelte fondamentali del governo Monti sulle pensioni sulla precarietà programmata e sullo art.18. La politica salariale della CGIL è del tutto scomparsa. La scuola e la sanità non sono state difese. Insomma abbiamo un partito "moderato" di destra in molte sue parti che ha una influenza micidiale sul più importante sindacato italiano. Storicamente è stato normale che un partito socialista o comunista avesse influenza sul sindacato. Pensiamo alle trade unions in Inghilterra o al rapporto tra PCI e CGIL italiano. Non è normale e costituisce profonda lesione democratica che un partito moderato che fa scelte di destra abbia una pesantissima influenza sulla CGIL. http://www.casadivittorio.it/fotobiografia4.html

lunedì 15 ottobre 2012

Hitler

Hitler non è stato un accidente della storia: è il prodotto del sistema capitalistico scaturito dalla rivoluzione inglese e poi da quella francese ed americana. Il capitalismo che passa alla fase della predazione sanguinaria. L'operazione dell'antisemitismo con la distruzione di gran parte del popolo ebreo fu una operazione di spoliazione violenta per finanziare il Reich e le sue guerre. Il suo obiettivo principale era la distruzione dello stato comunista dell'URSS e l'Occidente fu a lungo diviso se allearsi o non con Hitler e partecipare alla spedizione antisovietica. Si stanno creando oggi le condizioni per la nascita di un nuovo Hitler. Hitler non è una persona ma un modo di essere del capitalismo. La quantità di topi c he scappano dalle navi progressiste per congiungersi al nemico della classe operaia e condividerne le analisi e le ricette ed il potere è segno che non siamo molto lontani da una svolta violentemente predatoria del capitalismo odierna. Non pretendono forse o creditori del nord europa il Partenone di Atene? Non promette forse Napolitano la cessione di quote di sovranità? Ma questo non basterà a soddisfare il mostro!

domenica 14 ottobre 2012

libidine di sconfitta

Libidine di scontitta, voglia di salire sul treno dei vincitori (o dei servi dei vincitori) Si parla della libidine della sconfitta di coloro che criticano la confluenza di Sel nel PD per sostenere una presunta prova dei fatti (che vedremo dopo) e non si tiene conto degli elementi costitutivi peraltro resi noti del patto PD-SEL-PSI. Io credo che sia eticamente disonesto classificare in questo modo coloro che si oppongono al definitivo smottamento a destra dell'opposizione italiana. Disonesto perchè non è vero che la critica al patto nasce da una voglia di essere puri ed incontaminati ma dalla repulsione per il programma di monti che è accolto dal patto a tre appena stipulato. Questo Asor Rosa che voleva mandare i carabinieri a defenestrare Berlusconi e che parla ancora di democrazia in Italia mentre Napolitano annunzia la cesssione di altre quote di sovranità e vengono frugate a fondo le tasche dei poveri. Questo Asor Rosa che non si è accorto che il Parlamento ed i Partiti non contano più niente e continua a parlare di "democrazia"!! Oggi Monti ha annunziato tasse per gli invalidi che percepiscono più di 1000 euro al mese. Quando si perdono i fondamentali del pensiero socialista si dicono sciocchezze che poi alla fine magari giustificano la salita sul treno dei vincitori. E' in fondo quello che hanno fatto molti moltissimi intellettuali socialisti e comunisti ogni volta che la destra ha vinto in Europa. Ma che vada a quel paese anche questo Alberto Asor Rosa, a quel paese assieme a tutti gli altri..... http://temi.repubblica.it/micromega-online/la-libidine-della-sconfitta/

giovedì 11 ottobre 2012

Disraele e Zambetti

Disraeli e Zambetti La riforma elettorale imposta all'Italia dai tre partiti che ne saranno i massimi beneficiari con un colpo di stato avallato da Napolitano mi ha fatto ricordare vicende del sistema elettorale inglese raccontate in un libro che racconta di Disraeli, Gladstone, Rochschild ed altri personaggi politici dell'ottocento vittoriano. Questi signori ed altri si recavano nei quartieri malfamati di Londra con delle sostanziose borse di denaro che offrivano ai capi della malavita locale in cambio dei voti. Chiedere voti alla mafia o alla mala londinese è nell'ordine delle cose di un sistema apparentemente democratico ma che di fatto è oligarchico e di una oligarchia del denaro e delle possibilità. La compravendita milanese ha messo in luce la verità di un sistema politico in cui il potere può tutto e chi non ha soldi non ha niente. Ieri chi non aveva soldi aveva però una cosa enorme: l'Ideologia, una forza etica e politica capace di fronteggiare il Denaro, il Potere e la Corruzione. Oggi chi non ha soldi non ha niente perchè tutto è stato portato all'altare del Liberismo e la rifondazione del comunismo non c'è in effetti mai stata. la vicenda dei voti venduti dalla ndrangheta ad un assessore lombardo mi ha fatto riflettere su quanto può essere lucroso il suo incarico politico se è disposto a spendere 200 mila euro per avere i voti necessari ad acquisirlo. Naturalmente oltre i 200 mila euro ci saranno altre spese di questo ineffabile personaggio. Quanto rende un assessorato della giunta Formigoni. Quindi credo che l'indagine debba ora verificare tutte le operazioni compiute dall'assessore Zambetti ed il sistema di governo Formigoni che rende possibili tali business. Quanto gli ha reso finora il seggio di assessore? Certo non mi riferisco soltanto ai lucrosi emolumenti ma al giro di "affari" che si innesta in Lombardia attorno al tema "casa". Pietro Ancona

domenica 7 ottobre 2012

Pecunia on olet? Pecunia olet!

Pecunia non olet? Pecunia olet! Odora di sangue la regalia che il Sultano del Bahrein farà a Palermo con il consenso della civica amministrazione. Odora anche della fame e della miseria dei miserrimi abitanti del suo sultanato in cui è miliardaria soltanto la sua famiglia ed alcune famiglie di suoi stretti complici. Se c'è un posto in cui la primavera araba c'è stata questo è il Bahrein ma è stata stroncata nel sangue con l'aiuto della flotta americana e del Monarca della Arabia Saudita che ha mandato lo stesso esercito con il quale ora ha invaso la Siria. Sono molto turbato per il silenzio della comunità araba di Palermo che accetta senza battere ciglio la regalia della Moschea e tutto il resto. Molto turbato! http://palermo.repubblica.it/cronaca/2012/10/06/news/lo_sceicco_del_bahrain_incontra_il_sindaco_investir_due_miliardi_a_palermo-43958169/

venerdì 5 ottobre 2012

fanno fuori "u niuru"!

Fanno fuori " u niuru" Pensateci sopra: credete davvero che una nazione razzista come gli USA fa fare un secondo giro " o niuru"? U niuru si deve accontentare del giro che ha fatto e restituire subito il potere ai legittimi detentori wasp che sanno meglio di lui che uso farne. Obama si sarebbe salvato se fosse stato uomo di pace e capace di fare una politica di pace piuttosto che di guerra continua. Ha ucciso Gheddafi ed alcuni dei suoi figli. Ora sta facendo massacrare dai suoi killers e dai giannizzeri turchi la Siria. Sta strangolando l'Iran provocandone la crisi economica con l'emargo. Sfruculia la Russia di Putin finanziando i Pussy Pussy. Minaccia la Cina usando la marionetta Dalay Lama... Ma Obama ha obbedito agli ordini dello establiscement militare-industriale. Un quinto della popolazione USA soffre la fame. Sessanta milioni di americani non hanno casa dove abitare. 600 miliardi di dollari all'anni si spendono per la guerra anche se una parte viene scroccata al mondo.

Non c'è futuro in Italia!

L'Italia è una società a perdere perchè non c'è un fronte progressista capace di raccogliere la protesta, farne una forza ,mettere un freno al partito dei privilegiati capeggiato ieri da Berlusconi oggi da Monti e difendere i diritti essenziali garantiti finora dalla Costituzione. L'assenza di un fronte progressista ed il collaborazionismo dei sindacati con padronato e governo azzerano la prospettiva democratica e progressista. Il futuro dell'Italia semplicemente non esiste per milioni e milioni di persone. Le lotte dei lavoratori vengono fatte cuocere ognuna nel suo brodo di disperazione. La CGIl si guarda bene dal dare loro un punto di unificazione che ne potenzierebbe le possibilità di successo. Le lotte sono isolate e le persone abbandonate al loro destino. Hanno una parolina magica con cui giustificano tutto: è la globalizzazione! Ed invece no! E' la lotta di classe che sta distruggendo la classe operaia facendone una massa di poveri senza diritti. Oggi abbiamo avuto l'accendersi di una speranza dallo sciopero degli studenti. Gli studenti sanno di essere stati fottuti. Le loro famiglie sono in crisi. Spesso il papà è cassaintegrato. Sanno che non hanno niente da aspettarsi da Monti da Passera da Fornero dalla Camusso da Bersani etc... Questi signori hanno già sistemato bene i loro figli. Dei figli dell'Italia lavoratrice se ne fregano ed hanno per loro una camera di tortura ben oliata: la legge Biagi!

martedì 2 ottobre 2012

Il voto: un atto di vassallaggio!

Il voto: un atto di vassallaggio! Votare è diventato un mero atto di vassallaggio al Regime ed ai suoi Potenti. Si vota con leggi elettorali che sottraggono sempre di più libertà al'elettore costringendolo a fare il compitino che gli viene assegnato con la scheda. Una parte consistente degli eletti lo è in virtù di un premio di maggioranza rivendicato da chi pensa di vincere le elezioni. Bersani che si ritiene vincitore non si accontenta del 15 per cento della Camera pari a circa 100 deputati. Ne vuole di più. Nelle Regioni e negli enti locali c'è inoltre il cosidetto listino. Una sorta di diritto feudale del Presidente eletto che si trascina dietro quasi una diecina di consiglieri. Inoltre viene vietato a chi prende meno del cinque per cento dei voti l'accesso alle assemblee. Ma questo non è tutto. La verità è che la distanza tra popolo e classe politica è aumentata. Ai privilegi ed agli emolumenti della classe politica ha corrisposto un indebolimento dei diritti e della condizione finanziaria della maggioranza del popolo. Legge Biagi che ha introdotto un massiccio precariato e la pratica di stipendi di fame ed art.18 hanno reso fragile la condizione giuridica e sociale degli elettori. Ora la legge Fornero ha completato un quadro di diseguaglianze spaventoso. Insomma abbiamo un consigliere un deputato sempre più agiato e privilegiato a fronte di un elettorato più povero e più subalterno. Alla forza sociale del corpo degli eletti corrisponde una debolezza giuridica e sociale del corpo elettorale nel suo complesso. Insomma siamo tornati ai rapporti medioevali tra la nobiltà ed i contadini e gli artigiani. La nobiltà può tutto. I contadini e gli artigiani possono soltanto servirla e tentare di in graziarsela per evitare il peggio.