La droga giapponese
Il Giappone che gode di sovranità monetaria ha deciso di stampare una quantità praticamente illimitata di carta moneta e di immetterla nel mercato. Lo scopo sarebbe quello di creare la liquidità necessaria per una forte ripresa degli investimenti capace di fare uscire il Giappone dalla palude di stagnazione oramai diventata fetida in cui è immerso da un ventennio.
Ma i soldi che il Giappone ha stampato ed immesso a vagonate del sistema bancario non vanno ad alimentare l'economia reale. Keines è stato preso in giro! Non vengono chiesti per fare nuove industrie per creare nuovo lavoro. I soldi sono stati subito immessi dell'economia finanziaria internazionale che sta conoscendo una fantastica bolla. Ieri l'Italia ha venduto in un lampo moltissimi buoni del tesoro. Le borse europee e quella americana sprizzano adrenalina entusiasmo ricchezza. Sono tutte in salita. Il Toro scaccia con potenti cornate l'Orso. IL rialzo sembra infinito.
Ma è denaro che produce denaro. E' alternativo del tutto alla economia reale. Non produce lavoro, occupazione, salari, consumi diffusi. Fa arricchire i ricchi ed indebita gli Stati che oramai sono quotati in borsa come fosse mercanzia.
Prima o poi la contraddizione tra economia finanziaria ed economia reale esploderà e potrebbe farci saltare tutti in aria!
Il FMI plaude alla iniziativa giapponese. Malafede e disonestà per continuare a governare un mondo in cui centinaia di milioni di essere umani stanno sempre peggio, il ceto medio si è sgretolato, gli Stati sono ridotti in miseria ma i banchieri si gonfiano a dismisura.
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