mercoledì 10 aprile 2013
passano i giorni
Ed i giorni passano
Qualcuno mena scandalo per i quaranta giorni trascorsi dalle elezioni senza che ancora si sia fatto un governo. Il governo non si è fatto perchè Napolitano piuttosto che Bersani preferisce tenersi a Palazzo Chigi Monti. E' un modo per non accettare il giudizio che in Italia ma anche nel mondo si è dato di questo insulso arrogante paranoico e depresso personaggio che ha provocato una catena di suicidi e non solo tra i lavoratori. Monti era considerato un genio della finanza fino a quando rompendo con i suoi mandanti si era proposto in politica. Non l'avesse mai fatto. Ha pisciato fuori dall'orinale e WallStreet lo voleva solo come esecutore dei suoi ordini. I giornali a cominciare dal Financial Times hanno avuto il compito di attaccarlo a testa bassa. Per capire quando sia propagandistico il ruolo dei massmedia mondiali basta confrontare gli elogi che si sprecavano per Monti ieri con i giudizi negativi che si sprecano oggi. Il trombone di Repubblica Eugenio Scalfari è giunto a definirlo "il più grande statista europeo" non più tardi di qualche mese fa.
A parte la nefasta persistenza di Monti al governo (non sappiamo che cosa combina per spremerci ancora di più con i suoi accoliti) può anche darsi che l'assenza di un governo non sia negativa per l'Italia. Prima di tutto perchè il governo che andrà a farsi se sarà quello voluto da Napolitano sarà una destra "politica" in successione della destra "tecnica" di Monti. In secondo luogo perchè sembra che "i mercati" cioè le banche anglosassoni i e tedesche
sembrano essersi messi in posizione di attesa. Non possono rovinare l'Europa tutta insieme e di un colpo! Per l'Italia c'è ancora tempo! Ora hanno nel mirino la Slovenia e meno male che la Serbia non è ancora nella zona Euro perchè l'avrebbero affondata da un pezzo dal momento che la considerano con sospetto ideologico essendo stata lo zoccolo duro della Jugoslavia. Mi auguro tanto che la Serbia ritiri la sua domanda di essere ammessa nel grande lager europeo dell'Euro. Per l'Italia stanno meditando su che tipo di Italia vogliono nel prossimo futuro. Certamente non quella che era prima del 1992 della grande spoliazione del Britannia con Prodi protagonista ed eroe delle privatizzazioni europee. Ricordate la campagna scandalistica sui Panettoni di Stato? Ebbene i panettoni di stato era mille volte preferibili alla desertificazione industriale che si preferì in nome del grande pregiudizio ideologico occidentale della privatizzazione. Privato è bello, privato è utile etc.etcv..
Ora si sta discutendo del profilo del prossimo presidente della Repubblica,. Deve piacere a Bersani e Berlusconi. Deve essere al disopra della parti ma di destra, moderato, molto moderato perchè ancora non hanno finito di rivoltare l'Italia come un calzino come si disse all'inizio dell'era berlusconiana. Ritenuto che parte di questa classe dirigente si sia già bruciata nel PD hanno pronti i rincalzi: sono Renzi che è un finto nuovo essendo professionalmente in politica da un decennio ed avendone tutti i vizi compreso quello di farsi pagare dalla pubblica amministrazione i contributi per la sua pensione e Barca un nome spuntato improvvisamente come una meteora. Uno che Monti ha messo a seguire le disgrazie italiane come il terremoto ed il Mezzogiorno e che viene dalla grande scuderia occidentale dell'OCSE. Questo Barca improvvisamente diventa il "naturale" successore di Bersani in tandem con Renzi che aspira "soltanto" a sostituirlo come possibile capo del governo.
Naturalmente dallo scenario italiano sono spariti i socialdemocratici ed i comunisti. I socialdemocratici sono diventati ruffiani a tempo pieno del PD con Nencini ed altri. I comunisti sono nelle catacombe nelle quali sono prigionieri dalle loro divisioni e dall'odio che li divide in tanti gruppetti. I sindacati a cominciare dalla CGIL hanno passato la linea rossa e sono tutti dalla parte della destra e del padronato. Sul mercato hanno lasciato Bonanni che ieri ha strillato tutto il giorno sulla necessità di fare un governo... Senza governo si sente orfano. Insomma i lavoratori ed i pensionati possono continuare a suicidarsi. Non c'è nessuno, dico nessuno, che possa rappresentarli e ne abbia voglia....
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