sabato 13 aprile 2013

In Italia i furbi sono chiamati saggi

In Italia i furbi sono chiamati saggi

Ho dato una prima lettura delle conclusioni dei dieci Saggi. Saggi perchè furbacchioni che propongono le cose che i "palazzi" vogliono sentirsi proporre. Niente di veramente nuovo sotto il sole tranne che questi signori hanno la tracotanza di chiedere un indurimento della legge Fornero nelle assunzioni con la speciosa motivazione che ne ha ancora bisogno l'Italia fino a quando non verranno tempi migliori (sic).
Si ripropone la vecchia marcia idea del Parlamento monocamerale a 480 deputati con il Senato che diventerebbe il Senato delle Regioni. Non si capisce perchè si dovrebbe avere in simile organismo la cui esistenza deriva dalle regioni esistenti in Italia e che sono causa principale del suo dissesto economico strutturale. L'Italia non sarà mai in grado di poter mantenere senza indebitarsi venti statarellli amministrati spesso da oligarchie politiche fatte da irresponsabili demagoghi. L'ultima impresa di questi signori è stata quella di dotare le Regioni di grattacieli che sono adibiti ad uffici. Il Presidente della Lombardia si è riservato un intero piano del suo grattacielo.
L'Italia non ha alcun bisogno di un Senato delle Regioni,. L'Italia non ha bisogno di nuova precarietà di liquefare ancora di più i rapporti di lavoro. Semmai dovrebbe abolire la legge Biagi e tutte le leggi che ne sono successive.
http://www.repubblica.it/politica/2013/04/12/news/saggi_relazione-56488726/?ref=HRER2-1
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