domenica 28 aprile 2013
Chi perde il lavoro è morto!
Chi perde il posto di lavoro è morto!
Oggi se perdi il posto di lavoro sei morto. E' difficilissimo trovare un altro lavoro. Ora non solo la perdita del posto di lavoro è stata facilitata dalla legge Fornero ma il mercato del lavoro non esiste più per la rarefazione della offerta. Moltissimi preferiscono assumere precari utilizzando la nazista legge Biagi. Una flessibilità in uscita è accettabile in un mercato del lavoro normale in cui le opzioni sono numerose ed il lavoratore può financo scegliere il posto che meglio gli conviene perchè magari è il più vicino a casa o il meglio remunerato o il più vicino alle sue competenze. Ma il mercato del lavoro non esiste più. Con la complicità di CGIl, Cisl ed UIL è stato abolito.-
Per questo ogni licenziamento diventa un dramma personale umano sociale e politico.
Per questo ci dovrebbe essere una legge che in qualche modo prenda in carico il lavoratore licenziato e non lo abbandoni all'inferno della disperazione e della solitudine. Ma i sindacati hanno perso ogni motivazione alla difesa dei lavoratori e delle loro famiglie. Si preoccupano soltanto di diventare conglomerate di servizi sempre più tentacolari ed invasive.
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