giovedì 29 novembre 2012

Benvenuta Palestina!

Benvenuta Palestina! il 29 novembre è una data importante per la storia dell'umanità: l'ONU con una larghissima maggioranza di voti ha accolto la domanda di ingresso della Palestina sia pure come Stato osservatore. Non è stata resa ancora piena giustizia dopo 65 anni al popolo della grande diaspora ma è un significativo passo avanti sulla strada del pieno riconoscimento dei suoi diritti e sopratutto della sua parificazione alla condizione giuridica di Israele e di tutti gli altri Stati del mondo. Stanotte i palestinesi hanno festeggiato in tutte le piazza della Cisgiordania e di Gaza. La decisione dell'ONU frutto della tenacia indomabile del Presidente Abu Mazen e il pronunciamento che lo stesso aveva fatto in difesa di Gaza hanno riavviato un processo di unità tra le due fazioni la cui divisione è stata causa di terribili sofferenze perchè è stata sfruttata in modo criminale da Israele. Il popolo palestinese ha pagato duramente il suo riscatto come nazione, la sua indipendenza. Nel corso di questi sessantacinque anni migliaia di dirigenti politici militari e migliaia di intellettuali e tecnici sono stati cancellati dagli omicidi mirati di Israele. In atto migliaia di bambini, donne ed uomini sono chiusi a tempo indeterminato nelle carceri di Israele con provvedimenti meramente amministrativi. I corpi delle vittime dei palestinesi sono stati usati per un commercio di organi che è stata una delle cose più indegne di questa lunga tragica e spesso allucinante storia. Voglio sperare che le organizzazioni che dirigono il popolo palestinese continuino ad avere, dopo questo incoraggiante riconoscimento dell'ONU che accresce il loro prestigio, una linea di sostegno per i popoli minacciati dall'imperialismo come l'Iran e la Siria e che l'ingresso della Palestina all'ONU segni un momento per la riconquista dell'unità dei popoli arabi, una unità non subalterna all'imperialismo in grado di scoraggiare i progetti colonialistici delle multinazionali occidentali. Gli USA si sono isolati assieme ad Israele nella tracotante difesa dello status quo che vuole la Palestina come un grande lager in preda a programmi di colonizzazione forzata da parte israeliana. Coloni israeliani spesso richiamati da ogni parte del mondo per occupare la terra che appartiene da millenni ai palestinesi Obama ha perso la sua grande occasione storica di restare nella memoria della umanità come il Presidente della Pace. Si è mostrato mediocre ed ha confermato quanto diceva Sharon dell'America nelle mani degli ebrei e quindi di Israele. L'Italia si è comportata benissimo. Si è creata una contraddizione dentro l'Occidente e l'Italia si è collocata nella parte giusta nonostante la volontà del Ministro Terzi. Il 29 novembre è stata una bella giornata di pace anche per l'Italia! Concludo questa breve nota ricordando l'opera del grande Arafat che ha dedicato tutta la sua vita alla causa del suo popolo e della pace nel mondo! Viva La Palestina libera! Viva Arafat!

Il Match Bersani-Renzi. Un deja vu quasi stucchevole

Il match Bersani-Renzi. Un deja vu quasi stucchevole Due ore nel canale classico della TV di Stato dedicati allo scontro tra i due contendenti delle primarie del PD, innumerevoli commenti già cominciati ieri sera su tutte le tv italiane e sui giornali e stamane ore ed ore di discussione di tre martellanti canali Rai New24, Rai3 e la 7. Già l'enorme attenzione dei massmedia all'evento crea l'evento anche se questo non ci fosse o ci fosse stato in senso tutt'altro che positivo come ci vorrebbero far crescere. Oggi tutti i mezzo-busti attribuiscono un punteggio di parità ai due. Anche questo è un atto di vassallaggio del "quarto potere" a coloro che probabilmente gestiranno il governo tra qualche mese. Le due ore di ieri sera hanno fatto compiere un notevole passo avanti al processo di svuotamento e di americanizzazione della politica italiana. Oramai diventa fatto politico di straordinario rilievo la capacità di stare in TV, il modo come si è vestiti, la prontezza nel rintuzzare la capacità di mettere a disagio l'avversario. Mi hanno riempito di tristezza le domande poste dai giovani dei circoli dei due contendenti. Una ragazza da Palermo ha chiesto a Bersani delle liberalizzazioni (sic) apparendo totalmente avulsa dal contesto in cui vive in cui non è certo le liberalizzazioni che fanno perdere il sonno a centinaia di migliaia di disoccupati; da Milano un'altra ragazza di fede renziana ha chiesto come possiamo essere credibili in Europa se critichiamo l'agenda Monti. Un'altra ha chiesto della legge elettorale preoccupandosi della "governabilità". La cultura della "base" del PD è insomma del tutto estranea alla condizione reale del Paese ed è fatta del politichese degli addetti al Palazzo. Confesso che la tenzone mi ha messo disagio. Un giovanotto con modi da bullo e molta cattiveria in maniche di camicia che contesta un uomo di mezza età con la testa calva aureolata come quella di certi monaci della pubblicità di un caffè siciliano che duellano per un paio d'ore senza mai uscire dal seminato comune della cosidetta agenda Monti. Il duello mi sembrava imbarazzante ed irreale insieme. Mi sembrava già una forzatura il fatto che stessero insieme. Ad onore di Bersani debbo dire che è stato assai più educato del suo petulante oppositore il quale è sceso di livello diverse volte anche con allusioni familiari. Naturalmente i contenuti del dibattito sono stati di puro politichese. C'è stato una differenza tra i due sulla Palestina che tuttavia non incide nella collocazione euroatlantista dell'Italia e sull'Europa e sulle politiche della BCE e della UE c'è stato da parte di entrambi un appiattimento sulle posizioni di collaudato liberismo già sperimentati in questo anno di governo Monti. Sul lavoro la differenza tra i due è data dalla intransigenza assoluta di Renzi ad azzerare del tutto la legislazione e partire dal modus Marchionne. La realtà del Paese è rimasta estranea a grandissima parte del dibattito. Che cosa è diventata l'Italia dopo un anno di cura Monti e che cosa sta diventando con il fiscal compact in un paese sfasciato dal dissesto idrogeologico alla scuola alla deindustrializzazione galoppante non si evinceva in nessun passaggio del lungo dibattito. Non uno straccio di idea nuova o diversa da quelle che conosciamo dalla politica. Niente. Ma eppure ieri sera abbiamo assistito ad una grossa operazione. Il montismo diventa la dottrina ufficiale del PD. Il PD si colloca su posizioni specialmente per le questioni dell'Euro e dell'Europa che sono a destra di quelle del gruppo dirigente del PDL. Mentre da Brunetta ed altri arriva qualche critica all'Europa, la consegna di Bersani e di Renzi è: nessuna critica, va tutto bene. Due personaggi che in diversa misura ed in modi diversi hanno una bussola dalla quale non staccano mai gli occhi: l'euroatlantismo. Non una parola di critica per le banche e la speculazione e l'insulsa giustificazione ai guai che abbiamo avuto ed abbiamo è quella di attribuirli al berlusconismo ed ai suoi errori. Ieri sera è scomparsa per sempre l'illusione che il PD in qualche modo potesse avere ancora un qualche "profumo di sinistra". Puzza della merda della Merkel e dei bombardamenti della Nato in Libia ed altrove. Bersani è Renzi erano in gara e guardavano all'ambasciata americana al solo scopo di carpirne la benevolenza, il consenso. Noi siamo migliori di Berlusconi, di Casini e degli altri. Pietro Ancona

mercoledì 28 novembre 2012

Miscellania del ventotto novembre in FB

sono complottista e paranoico se scrive che Tromba d'aria, terremoto, per distruggere l'Italia e ridurla a miti consigli. Anche la tromba d'aria per distruggere la siderurgia italiana! Tutti i mezzi immaginabili ed inimmanginabili sono usati dalla Cupola Mafiosa dei Banchieri che controlla il mondo e vuole realizzare i suoi progetti a qualsiasi costo. Dalle agenzie di rating ai titoli spazzatura allo spread ai terremoti ed alle trombe d'aria. Mi ricordo che in Sicilia quando si volevano chiudere le miniere di zolfo per non affrontare la collera delle popolazioni, si incendiavano! Non andate a votare!! Per ogni elettore di Vendola tornare alle urne per votare Bersani o Renzi equivarrebbe ad una iscrizione al PD. Già è stata forzatura partecipare al primo turno dellle primarie di un centro-sinistra che si profila come rigorosamente montiano. Partecipare ora per scegliere tra Scilla e Cariddi, tra l'incudine ed il martello, sarebbe veramente una umiliante resa..... In ogni caso, i programmi tra i due personaggi sono identici e se non lo sono ci penserà Monti a renderli tali. Se il Sel ne resta fuori c'è una speranza di un rassemblement alternativo al PD per le prossime elezioni. le controriforme che stanno caratterizzando l'Occidente capitalistico ed hanno già impoverito notevolmente il ceto medio e abbassato il livello di civiltà delle nazioni sono motivate dalla crisi economica. La crisi economica è una scelta politica del sistema finanziario per ricavare dalle popolazioni e dagli Stati quando non riesce più a fare con l'economia reale ed è lo strumento con il quale si realizza il più imponente spostamento di risorse e di forze della storia del capitalismo. Lavoratori e popolazioni sono molto più poveri e socialmente meno significativi di quanto lo fossero dieci anni fa. E' lotta di classe condotta con un rigore ideologico spietato da parte delle forze schierate dai Rothschild. In Grecia la fame tormenta milioni di persone e le città sono diventate giungle dove sopravvivono solo i più scaltri ed i più forti. Moltissimi muoiono per mancanza di medicine. In Italia gli impegni assunti da un Parlamento di pazzi furiosi con il fiscal compact ci costringeranno a rinunziare all'essenziale per la sopravvivenza. Monti ha messo gli occhi addosso al sistema sanitario che vuole privatizzare. Presto di impadroniranno dell'Inps e dell'inail. Si apre in Italia ed in Europa un problema di diritti umani. Il capitalismo tende a negare diritti elementari che sono finora stati garantiti dagli Stati moderni. Finalmente gli USA cesseranno di essere invidiosi degli europei. Saremo livellati a loro. Il diritto alla salute, alla istruzione, all'abitazione, alla pensione viene messo in discussione. La società torna ad essere una giugla di individui in lotta tra di loro per la sopravvivenza. Un deserto in cui sopravviveranno soltanto i più "dotati". Diritti umani e fiscal compact le controriforme che stanno caratterizzando l'Occidente capitalistico ed hanno già impoverito notevolmente il ceto medio e abbassato il livello di civiltà delle nazioni sono motivate dalla crisi economica. La crisi economica è una scelta politica del sistema finanziario per ricavare dalle popolazioni e dagli Stati quando non riesce più a fare con l'economia reale ed è lo strumento con il quale si realizza il più imponente spostamento di risorse e di forze della storia del capitalismo. Lavoratori e popolazioni sono molto più poveri e socialmente meno significativi di quanto lo fossero dieci anni fa. E' lotta di classe condotta con un rigore ideologico spietato da parte delle forze schierate dai Rothschild. In Grecia la fame tormenta milioni di persone e le città sono diventate giungle dove sopravvivono solo i più scaltri ed i più forti. Moltissimi muoiono per mancanza di medicine. Che sta succedendo? Dopo un sonno durato almeno trenta anni, la Magistratura pugliese si sveglia e interviene pesantemente ordinando prima la chiusura dell'Ilva di Taranto ed ora della centrale termoelettrica di Bari. Gli interventi sicuramente sono fondati e giusti. Ma perchè non sono stati fatti trenta o venti anni fa? Quanta gente è morta o si è ammalata nel frattempo? E' singolare che la misura per l'Ilva sia stata assunta mentre è in esecuzione un progetto di riorganizzazione della divisione internazionale del lavoro e l'acciaio viene messo in crisi contemporaneamente in Francia ed in Italia. Per l'Italia si profila un futuro prossimo senza industrie. Un futuro di turismo e di camerieri al posto di operai. Nei prossimi giorni anche il gioiello di famiglia la Finmeccanica probabilmente passerà di mano. L'Ilva zona strategica? Domani il Consiglio dei Ministri varerà il decreto per l'Ilva. Mi è sembrato di capire che Monti e Napolitano abbiano discusso della possibilità di militarizzare le fabbriche dichiarandole zone di "interesse strategico". Lo scopo sarebbe quello di poter usare l'Esercito e di impedire ai lavoratori ed alla popolazione di occuparle. Una cosa del genere fu fatta quando ci fu la grande guerra degli inceneritori di Acerra. Si tratterebbe di una violenta forzatura perchè mentre per Acerra il problema si poneva per liberare la Campania di milioni di tonnellate di rifiuto e quindi per una emergenza sanitaria immediata per Taranto o per Genova si tratterebbe soltanto di una militarizzazione della lotta sociale. Una misura per impedire agli operai di occupare le fabbriche o soltanto presidiarle. Non so se arriveranno a tanto,. Forse lo faranno ma non ora. Ora il PD deve farsi le elezioni e quindi Monti non forzerà la mano.La cultura del PD Sentivo stamane la Turco dichiararsi d'accordo con Della Vedova politico liberista tra i più intransigenti, sul fiscal compact e sull'Europa e ne ho tratto la convinzione che la cultura del gruppo dirigente del PD non conserva più neppure una labile traccia di socialismo o di generico progressismo democratico. Anche Fassina mi ha dato la stessa impressione. Vengono molto più critiche da quella che fu la destra berlusconiana a Monti che non da Bersani o Renzi o altri. E' difficile spiegarsi come sia avvenuta questa mutazione frutto di una improvvisa accelerazione alla fine di un seppur lungo scivolamento verso l'area moderata e di destra. Ora debbono trovare da dove prendere i cinquanta miliardi all'anno che ci siamo impegnati a trovare con il fiscal compact. Pensano di prenderli in grande parte dal sistema sanitario che sarà americanizzato.

martedì 27 novembre 2012

Le secondarie della sinistra dopo le primarie del PD

LE SECONDARIE DELLA SINISTRA DOPO LE PRIMARIE DEL PD A questo punto dopo le primarie che si concluderanno domenica prossima e che hanno registrato la partecipazione di un elettorato che si considera e forse lo è davvero tra "i salvati" dalla crisi economico-sociale e certo non tra i "sommersi" perchè in questo caso in molti non si sarebbero recati a votare pagando due euro dopo avere assistito alla lotta tra comari di Pierluigi e di Matteo, tutte le forze che si ritengono fuori dal PD ed alla sua sinistra si dovrebbero radunare in un rassemblement nazionale che io chiamerei delle "secondarie". Si dovrebbe fare una riunione del genere di quelle che una volta convocava il Partito Radicale aperte a tutte le persone che si reputano di sinistra senza alcun bilancino di ingresso tra questo o quel partito comunista. Si dovrebbe dar vita ad un gruppo dirigente con un portavoce che non sia assolutamente nessuno dei leaders in carica da Vendola a Di Liberto, a Ferrero, a Nencini, a tutti gli altri. Un uomo nuovo, un gruppo nuovo che si serva del consiglio di tutti senza "rottamare" nessuno. Varare un programma che sia l'esatto contrario dell'Agenda Monti, un programma che prenda distanza dall'Europa e dall'Euro e che preveda un progetto di rinnovamento dell'economia italiana basato sulle nazionalizzazioni, su un programma davvero socialista. Varare un programma che abbia la stessa radicalità del governo Monti che proprio oggi ha messo in discussione il sistema sanitario nazionale forse invidioso della tragedia che i suoi colleghi liberisti hanno saputo suscitare tra i malati in Grecia. La sinistra italiana deve recuperare le sue radici che il PD ha disvelto non per stucchevole nostalgia del passato quanto per avere una forte base ideologica alla propria politica. Una base ideologica forte quanto quella di Monti e dei suoi amici che Bersani Renzi ed il PD condividono. Il Partito vero di Monti è il PD. Non dimentichiamolo! Se si creano comitati in tutta l'Italia forse sarà possibile arrivare alle elezioni politiche con una lista che non sia di riciclaggio per nessuno ma di una nuova generazione di dirigenti. Si può fare! Lo spazio c'è ed è un grande spazio che non può essere occupato da chi ha ceduto le pensioni l'art.18 la scuola e la sovranità nazionale!

lunedì 26 novembre 2012

Vendola nell'ameba del PD

Vendola sconfitto partecipa allo spareggio tra i due contendenti del PD. Diventa tifoso di una delle due parti oppure invita i suoi a votare per chi desiderano. Leggo che dal suo entourage è partita la proposta di dargli una cospicua sinecura a Bruxelles: commissario all'ambiente! Lo candidano proprio all'ambiente per i successi strepitosi conseguiti a Taranto in un decennio di suo presidenza della regione! Si è fatto assorbire dall'ameba del PD. Dobbiamo toglierci tanto di cappello davanti alla sagacia ed intelligenza con la quale da Prodi a Bersani il centro-sinistra ha annichilito i comunisti italiani prima ed ora il Sel! A rendere il quadro ancora più desolante è lo stato confusionale in cui versa quella che fu la federazione della sinistra con Di Liberto e Ferrero. L'Italia passa dall'essere il paese occidentale con il più forte partito comunista ad un paese senza nessuna forza parlamentare di sinistra. Sono stupito per la completa scomparsa dalla scena politica di tutto il gruppo dirigente del Sel. Un centinaio di quadri di primo ordine con alcuni ex ministri e sottosegretari, ed altri grossi dirigenti. Che fine hanno fatto? Stamane ho visto ad Agorà Mussi che se mal non ricordo fu Ministro per l'Università e quasi non lo riconoscevo! Ma è il solo che vedo da mesi oltre Vendola che vedo tutti i giorni..... Con le primarie i 540 mila voti che ha preso Vendola dicendo qualcosa di sinistra ( lo ha detto davvero nella campagna elettorale) scompaiono nel capace ventre del PD. Un PD in cui il massimo di sinistra è rappresentato da Fassina rispetto Ichino ma che insomma è dentro l'agenda Monti. Cioè è destra quale non lo era neppure la Confindustria in Italia di qualche anno fa. Monti si vanta di essere l'unico governo europeo che ha fatto le "riforme" più radicali senza essere contrastato nè in Parlamento nè nel Paese. Questo lo deve a Bersani e Camusso che hanno agito con la sapienza di chi ha rappresentato un popolo e ne conosce la natura ed ora lo spinge a cedere tutto e restare ignudo sostenendo che questo è il male minore... Sono davvero curioso di sapere chi è il popolo dei gazebi. E' fatto di sommmersi o di salvati? Non credo che ignorino la politica del PD. Hanno approvato l'appello elettorale. Masochismo oppure persone che non sono state toccate dalla crisi e ritengono che non lo saranno neppure domani?

disinformazione e spettacolo

Disinformazione e spettacolo Ci hanno fatto credere che hanno votato oltre quattro milioni di persone. Non è vero! Questo è successo nel 2005. Ieri hanno votato soltanto in tre milioni, un quarto di elettori in meno del 2005 nonostante l'intenso drogaggio massmediatico che negli ultimi giorni era diventato addirittura frenetico. Bisognava vedere in particolare come si dava da fare Corradino Mineo! I risultati erano ampiamente scontati anche se i bersaniani ritenevano che avrebbero potuto vincere subito ed invece dovranno aspettare con un qualche cuore in gola la domenica prossima. Si sono combattute due visioni "moderate" di quella che fu la sinistra italiana o parte rilevante di essa. Diciamo pure due destre mentre i comunisti rimasti fedeli alla falce ed al martello sono stati chiusi nella striscia di Gaza della politica italiana, sono stati costretti all'extraparlamentarismo da un infame conventio ad excludendum tra Berlusconi e Veltroni e dalla scarsa attrattività del loro messaggio politico Bersani ha presentato un programma di destra (oggi si chiama agenda Monti) firmato da Vendola e da Nencini che si può definire destra con qualche se e qualche ma. Renzi ha presentato un programma di destra senza se e senza ma. Per chiarirsi: Bersani ha come consigliere sindacale Fassina, Renzi ho scelto Ichino che è il più feroce "rottamatore" dei diritti dei lavoratori italiani e che ha proposto l'abolizione del sussidio di disoccupazione perchè impoltronirebbe gli operai e li distoglierebbe dalla ricerca di un nuovo lavoro. Tutti e due sono dentro l'agenda Monti che prevede il letto di procuste per la classe media e la fine della civiltà del welfare. Bisognerà avere i soldi per curarsi o per fare studiare i figli e l'Italia dovrà farsi spogliare di tutti i suoi residui beni per pagare le banche. Ho sentito stamane in tv perchè sfuggito a mezza bocca ad un giornalista che Vendola avrà un importante incarico in Europa. Sarà il premio per essersi fatto ingaggiare a fare il portatore d'acqua e sostanzialmente a sciogliere il SEL nel PD. Sono portato ad escludere questo perchè un uomo pieno di ambizioni e di passione per la politica come Vendola non si fa pensionare a Bruxelles. Tuttavia resta il fatto che ha avallato con la sua partecipazione un significativo spostamento a destra del PD e della politica italiana. Anche se Renzi non vincerà la gara finale resta il fatto che ha oscurato tutto il gruppo dirigente del PD sostituendosi a loro. Magari a Bersani finora tutelato da D'Alema la cosa non dispiace ma si crea una grande destra interna nel PD capace di egemonizzarlo. Resta per me un mistero come i pensionati ed i lavoratori possano accettare questa drastica involuzione della politica di quello che fu non dico il PCI ma l'Ulivo. Nel ghetto della sinistra comunista italiana dovrebbero inventarsi qualcosa per riprendersi uno spazio immenso per valori socialdemocratici e comunisti stracciati da quello che fu il centro-sinistra italiano.

domenica 25 novembre 2012

primarie del pd

Nonostante l'effervescenza di Corradino Mineo e di altri mezzobusti che sono da settimane e settimane al lavoro per pompare l'evento primarie del centro-sinistra quella di oggi non è una giornata lieta per la democrazia italiana. L'Evento si svolge nello scenario di una Italia che da un anno viene terrorizzata da Monti e dalla sua squadra e che è stata spremuta fino all'osso nelle sue classi popolari mentre si sono accresciuti gli squilibri sociali. Siamo alla vigilia di un Natale assai triste che sarà festeggiato soltanto da una parte della società italiana perchè tantissimi dovranno usare le tredicesime per pagare le tasse e riscattare qualche debito- C'è una differenza fondamentale rispetto le primarie dell'Unione svoltesi nel 2005 che sebbene avessero dentro contraddizioni eclatanti come Mastella tuttavia erano costruite attorno ad programma di sinistra. Il famoso programma di oltre duecento pagine che Prodi ignorò a vantaggio di una svolta liberista ed antioperaia che finì con il penalizzare la sinistra del suo governo riducendola sotto il quattro per cento. Nelle primarie del 2005 i votanti furono 4 milioni e trecento mila ma c'era una buona caratterizzazione di sinistra che convinceva gli elettori e che poi ha regalato la vittoria seppure molto risicata. Nelle primarie di oggi non si capisce in che cosa gli elettori si possono identificare con il programma che non prevede la revoca di nessuna delle linee fondamentali tracciate dal governo Monti. Le primarie di oggi avvicinano la morte della democrazia italiana. Una democrazia che è già oligarchia e che si scioglie nella liquefazione dei programmi di sinistra a vantaggio di un governativismo di destra dettato dagli euroatlantisti che esclude le residue speranze ancora non spente. http://it.wikipedia.org/wiki/Elezioni_primarie_de_L%27Unione_del_2005 Portatore d'acqua e ascaro! Pare che Vendola avrebbe il 14,50 per cento contro il 41 di bersani ed il 36 per cento di Renzi. Vendola è stato portatore d'acqua e becchino del Sel che si scioglie nel mare magnum della palude mefitica del pd montista , atlantista, Dubito che allo spareggio Bersani si allei contro Vendola contro Renzi. Non lo farà perchè Vendola è pur sempre un estraneo per il PD. Una scelta disgraziata e suicida quella di Vendola che ha ucciso una possibilità di sinistra..... Così va il mondo.. Corradino Mineo è al lavoro per costruire il "grande successo" delle primarie! Non si può scrivere niente nella sua bacheca ed in quella di Rai New 24. Si blocca tutto. Quando svanirà o sbollirà l'eccitazione del rodeo ci renderemo conto di essere stati tutti raggirati e che abbiamo partecipato ad uno spettacolo in cui la politica è assente perchè la politica è morta ed il personalismo di mediocri individui sovrasta l'Italia. · Mediocre affluenza alle urne per le primarie. Siamo molto molto lontani dai 4,3 milioni di elettori che ebbe Prodi nel 2005. Questo nonostante un supporto pubblicitario dei massmedia abnorme e la mobilitazione di tutte le organizzazioni satelliti del PD dalla CGIL alla Lega delle Cooperative. Solo il Sindacato pensionati ha mobilitato i suoi cinque milioni di fidelizzat ·

la fidelizzazione

La fidelizzazione Bisognerebbe studiare bene la fidelizzazione dell'elettorato del PD. una parte di esso quello che ha all'incirca tra i cinquanta ed i sessanta anni viene dal PCI di Enrico Berlinguer. Credo si tratti di qualcosa come cinque o sei milioni di persone (ricordate che il PCI di Berlinguer raggiunse il 34 per cento). Queste persone trenta anni fa fecero la guerra al decreto di San Valentino fatto da Craxi sulla scala mobile e parteciparono con lo stesso Berlinguer alla sfortunata lotta della Fiat di Torino contro i licenziamenti. Sostennero i decreti delegati sulla scuola e difesero sempre il welfare. Erano dalla parte di Arafat e dei palestinesi. Etc.. etcc..... E' stupefacente constatare come quelle stesse persone hanno accettato ed accettano la politica del PD di sostegno al governo Monti, l'abolizione dell'art.18, la riforma Fornero e la pensione a 67 anni per parlare soltanto dei rospi più grossi che hanno inghiottito. Sono passati assieme al PD dal sostegno della Palestina al sostegno di Israele. Fassino è arrivato ad ostentare il kippah!! Perchè le stesse persone fedeli ad un partito sono disposte a seguirlo a scatola chiusa senza mai chiedersi se è giusto o sbagliato quello che fa? Perchè sono disposte ad incassare scandali come quelli di Penati e Lusi senza neppure un minimo di collera di malcontento che pure c'è stato tra i leghisti quando si trattò di cose che riguardavano il loro partito? Ecco: bisognerebbe capire perchè una massa così importante di persone è disposta ad accettare qualsiasi cosa e considerare l'appartenza al suo partito il valore assoluto e sovrastante tutti gli altri.

referendum contro l'Euro e l'UE

Contestare i partiti, altro che primarie! Milioni e milioni di euro sono stati spesi per le primarie del PD! E' giunto il momento di contestare i partiti, assediarli, occuparli fisicamente. Mi riferisco naturalmente ai partiti che stanno in Parlamento. I partiti sono i responsabili del degrado e della corruzione delle istituzioni della democrazia. Dovunque sono arrivati hanno piazzato i loro oligarchi e sottratto fette consistenti di reddito alla popolazione. Hanno approvato le leggi fondamentali che hanno privato i lavoratori dei loro diritti, hanno partecipato senza batter ciglio al finanziamento delle peggiori avventure coloniali dell'Italia al servizio degli americani, sono sempre inginocchiati davanti al Vaticano che favoriscono in tutti i modi. Credo che bisognerebbe organizzare scioperi e manifestazioni proprio contro i partiti ed anche contro i sindacati complici della Confindustria e di Monti. Nello stesso tempo bisogna organizzare un referendum per l'uscita dell'Italia dallo Euro e dalla Unione Europea! Nauseante asservimento dei massmedia al PD. Siamo ossessionati notte e giorno dalle primarie spacciate come un grande evento di democrazia. Dopo essere stati afflitti per un decennio dalla invadenza di Berlusconi oggi abbiamo quella di Monti e del PD. In una tv che costa sei miliardi di euro all'anno e che certamente non può definirsi un servizio pubblico Monti riesce a riempiere lo s chermo anche in piena notte. Da qualunque punto del globo si trovi c'è un servizievolissimo cameramen tv pronto a riprenderlo. Idem per Bersani e per Renzi.... D'Alema e Veltroni sono quasi scomparsi.... Nella giornata dedicata alla lotta al femminicidio ricordiamo l'apostolato sociale e politico a favore delle donne di una grande giurista del PSI: Alma Cappiello prematuramente scomparsa http://it.wikipedia.org/wiki/Agata_Alma_Cappiello Oggi giornata dedicata alla lotta al femmicidio, fenomeno diffusissimo nel mondo dovuto sopratutto all'idea di inferiorità che le religioni da quella induista a quella cattolica hanno della donna dai secoli dei secoli. Questa idea si innesta nella natura predatoria e vorace della società capitalistica che considera la donna tra "la roba" proprietà del marito o comunque dai maschi dai quali lei dipende. Alla base del femmicidio c'è innanzitutto la dipendenza economica e lo sfruttamento della donna da parte del maschio. In tutto l'emisfero occidentale il massacro delle donne è in costante aumento. In Italia moltissime vivono in stato di latitanza per proteggersi dagli assassini che hanno in famiglia. Voglio ricordare oggi la grande grandissim Alma Cappiello, immaturamente scomparsa socialista ed insigne giurista che lottò per la liberazione delle donne con una legislazione di rinnovamento e per il socialismo! Primarie e secondarie! Tanti italiani sono in fila ai gazebo aperti dal PD per le primarie. Credono di partecipare ad un atto di democrazia scegliendo tra cinque personaggi di cui un paio di copertura (donne e centristi) ed uno che se venisse eletto non sarebbe certamente accettato dagli oligarchi del PD e mai sarebbe candidato capo del governo del centro sinistra Le primarie sono una droga ed un surrogato che si offre alla cittadinanza assetata di partecipazione vera ma costretta ad un ruolo passivo di tifoseria per questo o quell'altro oligarca. La primavera araba approda alla dittatura Continuano le tensioni in Egitto contro l'autoproclazione a Dittatore di Morsi esponente di spicco dei Fratelli Musulmani. Ora c'è anche il rischio di una guerra civile dal momento che Morsi ha sguinzagliato i suoi sostenitori contro il popolo che insorge per le sue misure liberticide. Morsi si è dato più poteri di quelli di Mubarak e come quanti si avviano sulla strada della tirannia ha unificato in se tutti i poteri che la democrazia vorrebbe divisi. Ha assecondato Israele e gli USA nella cosidetta trattativa per la tregua servendosi di Hamas che ha firmato condizioni terribili per il popolo palestinesi poi spacciate per vittoria. I Fratelli Musulmani sono una terribile disgrazia per tutto il mondo arabo. Solo alleati degli USA come i monarchi miliardari ed hanno come unico scopo quello di detenere il potere. Non fanno niente per i popoli sempre più affamati e disperati e sfruttati dal colonialismo occidentale. L'epitaffio La migliore lapide di Gheddafi è scritta nei bollettini della Banca d'Italia che riferiscono la situazione economica e sociale della Libia durante il suo lungo e prospero quarantennio di potere. Numeri tra i migliori di quelli delle nazioni del mondo opera di un socialismo africano che forse mai più si ripeterà...

sabato 24 novembre 2012

Noterelle del 24 Novembre

I carnivori della Regione Sicilia Crocetta fa la pulizia etnica dei supermanagers ereditati da Lombardo che costano diecine di milioni. La cosa per ora fa scalpore perchè la gente pensa che stia liberando la regione di alcuni enormi carnivori. Errore! Si tratta soltanto di spoil sistem appreso dagli americani che ad ogni cambio della amministrazione cambiano le dirigenze. Può darsi che alla fine della Grande Opera di Bonifica dei vertici regionali ci troveremo a spendere lo stesso e magari qualcosa di più...... Non è detto che i sostituiti non vengano riciclati da un'altra parte dove danno meno fastidio al nuovo arrivato. Questo succede da quando nella pubblica amministrazione italiana è stata introdotta la sciagurata e catastrofica riforma Bassanini dal centrosinistra. Una riforma che ha allargato in modo astronomico la distanza tra impiegati funzionari e dirigenti e che ha appesantito il costo con la scusa della efficienza. Per cui mentre gli stipendi restano fermi o addirittura regrediscono per ognuno dei grandi porconi super apicali si spendono cifre pazzesche. Molti dei signori managers pubblici fanno parte della casta che ha i suoi maggiori esponenti nel governo Monti. Sono una banda di milionari che vive e si sollazza a spese dell'erario! Il motto di questa gente è. affamare i lavoratori medi, ingrassare i dirigenti! Il migliore governo della Sicilia è il non governo!!! ====0 Un segno dei tempi bui è la presenza nella giunta siciliana di Crocetta di un esponente della Confindustria ed una segretaria della CGIL. Sintesi corporativistica realizzata al massimo livello che prova la liquefazione della dialettica sociale in un unico Verbo Governativo. Il verbo del governo Monti. False Flag Le primarie sono il false flag della democrazia. Il punto estremo della degenerazione di un sistema che già all'inizio del secolo scorso Lenin bollava come il luogo di malaffare della borghesia. Che significato avrà eleggere Bersani al posto di Renzi e viceversa? Che cosa ha a che spartire Vendola con questi due personaggi? Le primarie sono un gigantesco rito di vassallaggio dell'elettorato preteso da coloro che si candidano alle più alte cariche La gente va a votare perchè ritiene in questo modo di partecipare. Partecipare a che cosa? Studenti e professori del mio cuore! Il mio cuore oggi batte furiosamente per gli studenti ed i professori in lotta. Oggi i cortei saranno sterminati. Ma il governo non darà nessuna risposta alle loro richieste che a me sembrano giustissime e si occuperà soltanto della repressione. I cortei vengono provocati dalla pretesa del Governo di non farli arrivare nei pressi dei Palazzi del Potere. Per questo si mette praticamente in stato d'assedio le città e si crea un clima di grandissima tensione. Inoltre la polizia sta fotografando e schedando i giovani ed i professori che spiccano per la loro combattività. Un elenco degno della Ovra o della Gestapo. Il Questore definisce i Ministeri ed il Parlamento i luoghi "inviolabili" della democrazia. Sarebbero davvero luoghi della democrazia se il parlamento non andasse avanti a colpi di voti di fiducia ed i Ministeri dialogassero con la gente. Oggi si cercherà l'incidente per potere varare la leggi liberticida di equiparazione di chi lotta per il pane e chi è violento negli stadi ed ha sputtanato Roma in tutto il mondo con la barbara aggressione agli sportivi inglesi di ieri. L'Italia è un paese "bruciato"? Se si osserva il comportamento di Berlusconi c'è davvero di che scoraggiarsi sullo stato in cui si trova l'Italia. Il cavaliere non si interessa alla politica, al massimo fa finta di essere interessato. Questo vuol dire una cosa sola: l'Italia è un paese talmente bruciato, talmente nei guai che il Nostro non vede più alcuna utilità a perderci sopra il suo tempo. Credo che se gli fosse possibile scapperebbe all'estero con la sua roba. Chissà quanti miliardi ha ammassato nelle banche estere!! Ma l'Italia è davvero un paese "bruciato"? L'Italia è un paese finito se resta nell'Euro e nella UE. Se esce dallo Euro e dalla UE avrebbe bisogno di un gruppo dirigente forte, fortissimo capace di superare i primi anni difficilissimi. Gruppo che non c'è....... Quindi è nei guai... Quindi Berlusconi guarda, osserva, mastica amaro, fa i conti con i processi che deve ancora affrontare e nei quali rischia ancora condanne e sente la terra che scotta sotto i piedi,... Intanto il suo successore il Prof.Monti impazza da tutte le televisioni. Si vede a tutte le ore del giorno e della notte e da tutti i posti del mondo. Ma come fa a viaggiare tanto ed a dare tante interviste? A me dà l'impressione di una persona in preda ad una continua crisi di nervi che riesce a mascherare. Osservate come si torce le mani, come le artiglia, come contrae le mascelle..... Insomma non mi pare per nulla sereno.... Sono cazzi nostri!

giovedì 22 novembre 2012

l'Egitto verso la tirannia

L'Egitto verso la tirannia Forte del "prestigio" internazionale acquisito nella mediazione per la tregua di Gaza, il Presidente Morsi ieri stesso si è trasformato in tiranno del suo paese aumentando i suoi poteri ed azzerando tutti i poteri costituzionali diversi dai suoi che neppure Mubarak e la Giunta Militare avevano osato mettere in discussione., Inoltre, con la riapertura dei processi a carico degli esponenti del passato regime, apre la stagione di caccia per tutti coloro che riterrà suoi nemici o nemici dei Fratelli Musulmani. Ci sarà una stagione di terrore per quanti sono invisi ai Fratelli Musulmani. Questo è lo sconcertante approdo della primavera araba costata al popolo egiziano oltre mille morti e migliaia di feriti. Questo è l'uomo "forte" che americani ed israeliani hanno messo a gendarme del Medio Oriente. Questo è l'uomo che spaccia la capitolazione di Hamas per vittoria... http://www.repubblica.it/esteri/2012/11/22/news/egitto_morsi-4720

la grande pagliacciata

"La Grande Pagliacciata! Domenica avremo la grande pagliacciata di quella che fu la democrazia italiana: le primarie del PD per scegliere tra cinque concorrenti che agiscono tutti dentro lo stesso schema liberista ed atlantista e se per caso qualcuno se ne discostasse nel partito succederebbe un putiferio. Milioni di italiani in crisi di astinenza perchè non esistono più strutture di partito sezioni circoli federazioni ma soltanto comitati elettorali di personaggi della Oligarchia andranno a votare ritenendo di soddisfare la propria ansia di partecipazione. Non parteciperanno ad un bel niente tranne che ad ammucchiarsi in quella che Bersani chiama " i progressisti"! In ogni caso, i partiti compreso il PD hanno rinunziato ad occuparsi dell'Italia. Sono stati espulsi dalla Politica Vera dal colpo di stato che ha portato Monti al potere, Monti che non rappresenta l'Italia ma gli interessi finanziari politici ed economici che la sovrastano." (cit. Pietro Ancona)

Modesta riflessione di osservatore amico

Mia modesta riflessione di osservatore amico Il popolo palestinese ha bisogno di una dirigenza politica diversa di Hamas e dell'OLP. Entrambi queste organizzazioni hanno fatto il loro tempo ed alla fine sono state assorbite cooptate e rese subalterne in un modo o nell'altro da Israele e dagli USA. I palestinesi hanno bisogno di una dirigenza che riscopri il primo Arafat ed il grande prestigio che era riuscito a crearsi in tutto il mondo e che si dia un progetto di Stato socialista simile a quello sognato dai grandi leaders arabi della decolonizzazione come Nasser, Gheddafi..... I palestinesi hanno bisogno di libertà. Festeggiare la tregua quando si resta prigionieri ed immersi nelle macerie avvelenate di Gaza non è stata una buona idea e non corrisponde ai sentimenti di una popolazione stremata e giunta al limite della capacità di sopportare la sofferenza. Si dovrebbero indire libere elezioni in tutta la Palestina ed avviare una nuova generazione di dirigenti. Ci vuole un partito nuovo ispirato ai principi della libertà e del socialismo!!

Fratelli Musulmani

I Fratelli Musulmani I popoli arabi sono dominati da monarchie miliardarie alleate degli USA e dai Fratelli Musulmani alleati degli USA. Gli Usa si servono dei Fratelli Musulmani per ribadire in forme nuove il loro dominio nella zona. I Fratelli Musulmani si servono degli USA per conquistare il potere seppur nel quadro della pax americana. Capolavoro di questa operazione politica è stata l'ascesa di Morsi in Egitto costata oltre un migliaio di morti a quanti credevano di lottare per una alternativa antiimperialistica e di rinnovamento ma che al dunque sono stati scacciati dalla Clinton che ha sostituito i militari con i Fratelli Musulmani. Soltanto la riscoperta dei valori del socialismo arabo laico e del nazionalismo di Nasser potrà costituire una valida alternativa ai Fratelli Musulmani complici degli americani. Per ora li vediamo cantare vittoria sulle rovine e sulla morte del popolo palestinese.

mercoledì 21 novembre 2012

Che cosa festeggiano?

Che cosa festeggiano? leggo che stanotte Hamas ha festeggiato "la vittoria" a Gaza con la distribuzione di dolciumi alla popolazione ancora frastornata e resa sorda dal terribile rumore delle bombe e degli aerei a bassa quota. Non capisco che cosa abbia da festeggiare: ci sono centoquaranta morti destinati probabilmente a raddoppiare nei prossimii giorni con il decesso di parte dei feriti gravi che sono più di mille. La città è distrutta ed avvelenata dall'uranio e dal fosforo bianco. Gaza resta territorio occupato con gravissime restrizioni per la mobilità della sua popolazione. C'è di molto grave il fatto che l'accordo è stato stipulato con la partecipazione di Egitto e Stati Uniti. Questo significa che Gaza resta prigioniera di Israele e che questa prigionia viene certificata dalle massima autorità USA e dall'Egitto che avrà il ruolo di gendarme dei palestinesi. Come lo è stato negli ultimi anni di Mubarak. Ricordo che uno dei capi di Hamas e la sua famiglia sono stati trucidati appena nove giorni fa. Un omicidio mirato realizzato proprio durante una trattativa di pace. Inoltre la signora Clinton ed Obama in persona si sono premurati di far sapere ai palestinesi che non gradiscono la loro richiesta di ammissione all'ONU. La tragedia del popolo palestinese continua ed è aggravata dalla egemonia che i Fratelli Musulmani hanno conquistato nel mondo arabo con la collaborazione degli USA. Come avevo sopposto l'invasione terrestre di Gaza non è mai stata nei programmi di Israele. Le truppe sono state ammassate al confine per assecondare il gioco di Morsi che si vanterebbe di averle fermate con la sua mediazione. C'è stato un gioco molto sporco in cui il sangue versato e le sofferenze fisiche e morali inflitte alla popolazione sono stati cinicamente calcolati.

dopo la tregua

Dopo la tregua Il ruolo dell'Egitto resta quello che aveva con Mubarak: secondo carceriere della popolazione di Gaza che resta prigioniera e che potrà attraversare il confine con l'Egitto soltanto dagli appositi valichi controllati. Gli israeliani sembrano impegnarsi a non proseguire la politica degli omicidi mirati ma è una cosa che lascia il tempo che trova. Lo scopo che la sceneggiata dell'ammassamento dei carri armati e delle truppe voleva perseguire è stato raggiunto: Gaza è stata distrutta per la seconda volta nel giro di cinque anni. Questo e solo questo era lo scopo di questa campagna militare. Non dubito che appena finirà la ricostruzione di questi bombardamenti sarà nuovamente rasa al suolo. Naturalmente gli israeliani non pagheranno un centesimo di danni di guerra. Gaza resterà un territorio avvelenato dalle migliaia di bombe all'uranio che vi sono state sganciate. La gente morirà di cancro ed i bambini nasceranno malformati. Scopo del Suprematismo Occidentale è indebolire ed ammalorare il patrimonio genetico dei popoli che aggredisce - La "primavera araba" ha mostrato la sua vera faccia. La faccia di Hillary Clinton!!

La spada di Davide e l'isolamento di gaza

La Spada di Davide e l'isolamento di Gaza La tregua non c'è ancora. Gli israeliani non sono ancora sazi del sangue palestinese fin qui versato e delle distruzioni fatte dai loro cannoneggiamenti navali e dalle incursioni aeree. Stanotte si sono contate oltre un centinaio di raid sulla città martoriata. Quasi due milioni di persone sono costrette da otto giorni a subire senza poter fare niente per difendersi gli enormi proiettili all'uranio sparati su una città superaffollata. Gaza non ha una controaerea per difendersi. In ogni caso si tratta di una popolazione civile fatta per il cinquanta per cento di bambini contro uno dei più agguerriti apparati militari del mondo. Hillary Clinton si è recata a dare man forte ad Israele in un ruolo che non è di mediazione ma di supporto di Netanhjau. Questi ha dichiarato di avere in mano la spada di Davide. Certo è difficile immaginare i palestinesi nel ruolo di Golia. Gli USA sono specialisti da sessanta anni a questa parte di aggressioni a popoli quasi inermi. Gli israeliani fanno i gradassi assassini con chi non ha mezzi per difendersi. Eppure USA ed Israele non provano vergogna e non hanno ritegno ad illustrare al mondo le loro malefatte. Parlano di obiettivi terroristi quando l'unico e solo terrorismo esistente è quello del loro potere che non conosce contrasto e punizione. Pesa molto sulla vicenda di Gaza l'isolamento. Il mondo arabo a cominciare dai palestinesi della GisGiordania sta muto. Non interviene. Le piazze delle grandi città non si riempiono di manifestanti e soltanto dalla lontanissima Manila è arrivato segno di solidarietà con una protesta davanti l'Ambasciata di Israele. Non succede niente da nessuna parte perchè i Fratelli Musulmani che controllano le le masse sono stati gratificati dagli USA con la presidenza dell'Egitto. La politica di Laurence d'Arabia continua a produrre copiosi frutti per il colonialismo e l'imperialismo anche perchè le borghesie arabe sono parte integrante del capitalismo e della finanza mondiale che hanno negli ebrei il massimo di loro potere. Se non avviene l'invasione terrestre di Gaza è perchè Davide è sostanzialmente un vigliacco e non potrebbe sopportare la morte di qualcuno dei suoi soldati. L'opinione pubblica israeliana è buona a fare pollice verso verso i palestinesi ma solo con attacchi navali ed aerei che non espongano la vita in un combattimento ravvicinato. Sebbene a Gaza non ci sia un esercito di combattenti come gli Hozbolllah si ha timore ad inoltrarsi tra le macerie.

martedì 20 novembre 2012

Israele vince la tregua

Israele vince la tregua Pare che stasera sarà annunziato accordo di tregua per Gaza. Siamo a centotrenta morti che potranno diventare molto di più perchè ci sono oltre mille feriti molti dei quali gravi ed irrecuperabili. L'accordo è grasso che cola per Israele che ne è la massima beneficiaria. Ha ridotto in macerie Gaza con l'annientamento di tutte le strutture istituzionali e l'uccisione di alcuni dei dirigenti di Hamas, per sette giorni si è divertita a mattare dal cielo e dal mare i disgraziati abitanti di Gaza ed ora fa il gesto nobile, bello, degno di ammirazione di non invadere Gaza cosa per la quale i benpensanti umanitari di tutto il mondo e tante anime belle di sinistra esulteranno e guardarannno speranzosi verso gli ebrei sperando di riallacciare subito rapporti politici amichevoli con loro. Ma l'invasione da terra non era nei programmi di Israele Se lo fosse stato sarebbe avvenuto almeno quattro giorni fa. L'ammassamento delle truppe serviva per potere dare qualcosa in mano ad egiziani ed altri altri intermediari dell'accordo che così potranno dire ai palestinesi di averli salvati da ulteriori sofferenze. I Fratelli Musulmani hanno fatto finta di accorrere al capezzale dei palestinesi. In effetti hanno tirato la volata ad Israele per fare quello che voleva (la distruzione di Gaza) e pavoneggiarsi anche per avere voluto la pace! Ma la furbizia non è una scorciatoia della storia! La verità ritorna sempre e svela il male mettendolo sotto gli occhi di tutti. Hamas con questa trattativa è entrata nel campo dei giudiziosi e dei moderati garanti i Fratelli Musulmani. Peccato che i palestinesi continueranno ad essere prigionieri e schiavi degli israeliani e che lo Stato dei Palestinesi non ci sarà mai!

sciopero generale del mondo musulmano

Sciopero generale e mobilitazione di tutto il mondo arabo! Mi domando perchè Abu Mazen che aveva parlato di riunificazione del popolo palestinese non proclami uno sciopero generale in GisGiordania per manifestare la solidarietà dei palestinesi ai loro fratelli ed alle loro sorelle massacrati a Gaza. Mi domando perhè nelle capitali arabe della cosidetta primavera non succeda niente, non c'è un solo corteo di protesta a Tunisi o il Cairo. Il silenzio dei popoli arabi che accoglie gli omicidi dei palestinesi di Gaza è davvero intollerabile ed è un grande risultato dei sionisti assassini! Mi domando cosa fanno gli studenti iraniani a Teheran, gli studenti turchi e gli arabi che vivono o studiano nelle capitali europee e negli USA!

Monti, Bersani e l'Italia

Mentre l'Italia sprofonda nella crisi alla quale la borghesia sembra disinteressata, il Presidente del Consiglio in preda ad una crisi di nervi per l'incertezza del suo reincarico attacca il futuro del Paese all'estero ed il maggiore partito italiano i è dedito a guardarsi l'ombelico con le primarie: Sarà Bersani o Renzi il prossimo Presidente del Consiglio? Questo il grande dilemma c he affligge i disoccupati, i cassintegrati, gli sfrattati, i professori senza cattedra, etc...etc... Sapere se sarà Bersani o Renzi a tirarci fuori dalle sabbie mobili nelle quali stiano affondando. Io non ho un briciolo di fiducia in questo modo di fare politica. Spero che la maggioranza degli italiani non partecipi ad un evento drogato dalla televisione e dai giornali. La campagna della TV alle primarie del PD è davvero sproporzionata. In ogni caso, il Presidente del Consiglio verrebbe scelto tra persone che hanno potuto permettersi una campagna elettorale quasi infinita. Stiamo diventando come gli americani che assistono a campagne elettorali che non finiscono mai.

Gaza distruzione continua

Gaza: distruzione continua I razzi quasi innocui lanciati dai palestinesi su Israele sono notoriamente poco più che petardi ed hanno il solo scopo di segnalare ad Israele ed al mondo la intollerabilità della situazione di Gaza con due milioni di esseri umani prigionieri. Sono certissimo che liberata Gaza questi razzi cesserebbero immediatamente di essere lanciati ma Gaza non viene liberata. I palestinesi vi sono murati vivi dentro e debbono scavarsi dei cunicoli per poterne uscire. Qualcuno dovrebbe ordinare ad Israele di liberare la città di Gaza. Ma non lo fa nessuno. In ogni caso c'è una immensa sproporzione tra le due parti. Cento morti ed un migliaio di feriti sono una reazione sproporzionata.E non è ancora finita. Sono comunque convinto che Gaza è destinata ad essere distrutta tutte le volte che viene ricostruita. Gli israeliani hanno due politiche diverse entrambe di occupazione. In Gisgiordania intervengono con la colonizzazione e la costruzione continua di nuove abitazioni c oloniche; a Gaza non permetteranno mai di esistere perchè non ne accettano l'esistenza. Non a caso viene distrutta dopo quattro anni dalla operazione piombo fuso avvenuta nel dicembre del 2008. Quattro anni di tempo che sono più o meno quelli impiegati dai palestinesi per ricostruire case e palazzi. Alla cessazione dei bombardamenti in corso possiamo essere sicuri che dopo la ricostruzione delle strutture e delle case abbattute ci sarà nuovi bombardamenti per riazzerare la situazione. Altro che due popoli, due stati

Protesta nelle Filippine per Gaza

Protesta nelle Filippine per Gaza Oggi manifestazione di protesta davanti l'ambasciata israeliana di Manila. Nelle Filippine si è registrata una manifestazione di solidarietà con il popolo di Gaza sottoposto a durissimi ed ininterrotti bombardamenti. Voglio sperare che il movimento di protesta di estenda a tutte le capitali del mondo musulmano. Si tratta di un miliardo e mezzo di esseri umani, più di un sesto della intera umanità. Ma le borghesie arabe alleate al capitalismo americano frenano. Impediscono le manifestazioni. Venerdì scorso non si è pregato nelle Moschee e forse non si pregherà neppure il prossimo venerdì per la libertà di Gaza. Mentre la borghesia è unita dai suoi sporchissimi interessi in tutto il mondo, altrettanto purtroppo non si può dire per i popoli e per i proletariati arabi.

L'invasione di terra è un bluff

L'invasione di terra è un bluff Non credo che ci sarà una invasione di terra. Sebbene a Gaza non ci siano guerrieri come gli Hezebollah gli israeliani non dimenticano lo spavento provato in occasione della loro invasione del Libano. Non sono in grado di reggere la morte di qualche soldato. Uccidere dall'alto degli aerei e dalle navi postate davanti a Gaza è per loro la cosa più comoda. L'ammassamento di truppe di carri armati al confine con Gaza ha scopo terroristico e serve per coprire il più a lungo possibile i bombardamenti aereo e navale Nel 2008 durò trentuno giorni. Ora non sappiamo. In fondo il vero scopo dell'assedio di Gaza è la sua distruzione. Una distruzione che viene effettuata quando gli israeliani credono che la città sia stata ricostruita dalla loro precedente "visita". Insomma lo Stato palestinese diventa una tela di Penelope che tuttavia viene distrutto di volta in volta dai Proci e non da una Penelope.

sabato 17 novembre 2012

Gaza: camera della morte! come i pescatori si accingono a fare con le loro imbarcazioni la camera della morte per i tonni, gli israeliani si stanno predisponendo a fare di Gaza una camera della morte. Carri armati, cannoni, mitragliatrici, armi pesanti aerei elicotteri da combattimento contro una popolazione inerme come appunto sono i tonni della camera della morte. Ma non sono tonni :sono esseri umani soggetti ad un genocidio che dura da settanta anni e che secondo gli ortodossi israeliani potrebbe durare altri 700 anni o 7000 perchè mai riconosceranno loro il diritto alla loro terra ed alla libertà. Gli USA partecipano all'aggressione israeliana di Gaza Come prova la telefonata tra Netanyahu ed il Ministro della Difesa americano Panatta (che strano, sembra il cognome di un mafioso), l'invasione di Gaza che gli israeliani si accingono a fare godrà della collaborazione e della "copertura" statunitense anche se non ci saranno materialmente marines. Il viatico è stato dato dal gelido assassino premio Nobel per la Pace Barak Obama che di fronte a quaranta morti e trecento feriti palestinesi ha la faccia di bronzo di dichiarare che Israele "ha il diritto di difendersi" (sic!). A differenza degli israeliani che profittono vigliaccamente della loro superiorità militare per tenere sempre in macerie Gaza ed ucciderne la popolazione, i palestinesi hanno diritto di difendersi. E' norma del diritto internazionale il diritto di tentare di liberarsi da una prigionia che limita in modo intollerabile la libertà di Gaza, I palestinesi hanno diritto di inviare razzi. Gli israeliani debbono soltanto liberare Gaza per vivere in pace. Non possono pretendere di vivere in pace tenendo un popolo di seimilioni di persone murato vivo... Già trenta morti e centinaia di feriti La tragedia palestinese I popoli oppressi e prigionieri hanno diritto di lottare, armi in pugno, per la loro liberazione. Gli israeliani si stanno preparando per un'altra mattanza di esseri umani. Ammassano carri armati e ruspe Si accingono ad invadere la striscia di Gaza dove non c'è un esercito di palestinesi ad attenderli ma una popolazione fatta in gran parte di bambini stremati da anni di prigionia.Non solo vanno per uccidere ma anche per distruggere con le loro mostruose ruspe le case dei palestinesi giù abbattute in gran parte con l'operazione Piombo Fuso ed i frequenti bombardamenti. Gli israeliani sono la vergogna dell'umanità! Più repellente di tutti il letterato Amos Oz che si spaccia in Occidente per uomo di sinistra! Il Nobel per la Pace Obama incoraggia l'invasione ed il genocidio. Mi auguro che la solidarietà dell'Egitto e della Turchia ai palestinesi si concretizzi in un intervento armato a loro favore. Non si può assistere impassibili al genocidio Cecchini al Ministero della Giustizia come a Beirut! Ridicola spiegazione data dal Questore di Roma per il bombardamento con razzi lacrimogeni effettuato da cecchini dal Ministero della Giustizia. I razzi sarebbero stati sparati dal basso e rimbalzati sul muro! Ma forse si tratta di una arrogante negazione della verità documentata dai video e dalle foto di un dirigente dello Stato che si ritiene in diritto di alterare la verità. Di una prepotenza e basta. L'atteggiamento assunto dalla Ministra che promette una accurata inchiesta è preludio di insabbiamento e di negazione della responsabilità. Avrebbe dovuto stigmatizzare l'accaduto e questo non lo ha fatto! La reazione del PD è blanda e priva di nerbo. Qualcuno ha detto che i cecchini dovevano avere i razzi già pronti in Ministero. Quindi c'è stata premeditazione, disegno criminoso di cecchinaggio e non casualità Inquietante la perizia dei carabinieri sui razzi sparati dal Ministero di Via Arenula. Hanno sostenuto l'inverosimile tesi del Questore che i razzi sarebbero stati sparati dall'esterno! Se cosi fosse si dovrebbero vedere le scie ascendenti dei razzi il momento del loro contatto con il cornicione e della frantumazione e poi la scia discendente verso il basso,. Invece si vedono i razzio uscire chiaramente dalle finestre ed avviarsi verso il basso con una scia soltanto discendente,. Insomma carabinieri e polizia fanno muro e sostengono la stessa inverosimile verità. Noi restiamo convinti che si è trattato di cecchinaggio dai palazzi del potere. Una sorta di messaggio che è stato fatto all'Italia da un governo che risponde solo con la violenza alle rivendicazioni delle persone. Anche Repubblica si allinea alla versione del Questore ed alla perizia dei carabinieri. Ci deve essere stata una specie di tempeste interna al giornale dopo la pubblicazione del video di ieri che raccontava la verità sui razzi. Crocetta nuovo presidente regione sicilia Crocetta vorrebbe licenziare 21 giornalisti impiegati alla Regione tutti con la qualifica di capo-redattore e dal costo di tremilioni e mezzo di euro l'anno. Un ammontare strepitoso per stipendi strepitosi. Apriti cielo! Reazione incazzatissima della federazione della stampa e dell'ordine dei giornalisti che difendono i 21 capo-redattori (capi redattori di che?). Parlo della stessa federazione della stampa che strilla per gli sprechi della politica e che non alza un dito per le migliaia di giornalisti pagati a 5 euro il pezzo schiavizzati dalle redazioni dei giornali!!

note del sabato 17 novembre 2012

Gaza: camera della morte! come i pescatori si accingono a fare con le loro imbarcazioni la camera della morte per i tonni, gli israeliani si stanno predisponendo a fare di Gaza una camera della morte. Carri armati, cannoni, mitragliatrici, armi pesanti aerei elicotteri da combattimento contro una popolazione inerme come appunto sono i tonni della camera della morte. Ma non sono tonni :sono esseri umani soggetti ad un genocidio che dura da settanta anni e che secondo gli orto
dossi israeliani potrebbe durare altri 700 anni o 7000 perchè mai riconosceranno loro il diritto alla loro terra ed alla libertà. Gli USA partecipano all'aggressione israeliana di Gaza Come prova la telefonata tra Netanyahu ed il Ministro della Difesa americano Panatta (che strano, sembra il cognome di un mafioso), l'invasione di Gaza che gli israeliani si accingono a fare godrà della collaborazione e della "copertura" statunitense anche se non ci saranno materialmente marines. Il viatico è stato dato dal gelido assassino premio Nobel per la Pace Barak Obama che di fronte a quaranta morti e trecento feriti palestinesi ha la faccia di bronzo di dichiarare che Israele "ha il diritto di difendersi" (sic!). A differenza degli israeliani che profittono vigliaccamente della loro superiorità militare per tenere sempre in macerie Gaza ed ucciderne la popolazione, i palestinesi hanno diritto di difendersi. E' norma del diritto internazionale il diritto di tentare di liberarsi da una prigionia che limita in modo intollerabile la libertà di Gaza, I palestinesi hanno diritto di inviare razzi. Gli israeliani debbono soltanto liberare Gaza per vivere in pace. Non possono pretendere di vivere in pace tenendo un popolo di seimilioni di persone murato vivo... Già trenta morti e centinaia di feriti La tragedia palestinese I popoli oppressi e prigionieri hanno diritto di lottare, armi in pugno, per la loro liberazione. Gli israeliani si stanno preparando per un'altra mattanza di esseri umani. Ammassano carri armati e ruspe Si accingono ad invadere la striscia di Gaza dove non c'è un esercito di palestinesi ad attenderli ma una popolazione fatta in gran parte di bambini stremati da anni di prigionia.Non solo vanno per uccidere ma anche per distruggere con le loro mostruose ruspe le case dei palestinesi giù abbattute in gran parte con l'operazione Piombo Fuso ed i frequenti bombardamenti. Gli israeliani sono la vergogna dell'umanità! Più repellente di tutti il letterato Amos Oz che si spaccia in Occidente per uomo di sinistra! Il Nobel per la Pace Obama incoraggia l'invasione ed il genocidio. Mi auguro che la solidarietà dell'Egitto e della Turchia ai palestinesi si concretizzi in un intervento armato a loro favore. Non si può assistere impassibili al genocidio Cecchini al Ministero della Giustizia come a Beirut! Ridicola spiegazione data dal Questore di Roma per il bombardamento con razzi lacrimogeni effettuato da cecchini dal Ministero della Giustizia. I razzi sarebbero stati sparati dal basso e rimbalzati sul muro! Ma forse si tratta di una arrogante negazione della verità documentata dai video e dalle foto di un dirigente dello Stato che si ritiene in diritto di alterare la verità. Di una prepotenza e basta. L'atteggiamento assunto dalla Ministra che promette una accurata inchiesta è preludio di insabbiamento e di negazione della responsabilità. Avrebbe dovuto stigmatizzare l'accaduto e questo non lo ha fatto! La reazione del PD è blanda e priva di nerbo. Qualcuno ha detto che i cecchini dovevano avere i razzi già pronti in Ministero. Quindi c'è stata premeditazione, disegno criminoso di cecchinaggio e non casualità Inquietante la perizia dei carabinieri sui razzi sparati dal Ministero di Via Arenula. Hanno sostenuto l'inverosimile tesi del Questore che i razzi sarebbero stati sparati dall'esterno! Se cosi fosse si dovrebbero vedere le scie ascendenti dei razzi il momento del loro contatto con il cornicione e della frantumazione e poi la scia discendente verso il basso,. Invece si vedono i razzio uscire chiaramente dalle finestre ed avviarsi verso il basso con una scia soltanto discendente,. Insomma carabinieri e polizia fanno muro e sostengono la stessa inverosimile verità. Noi restiamo convinti che si è trattato di cecchinaggio dai palazzi del potere. Una sorta di messaggio che è stato fatto all'Italia da un governo che risponde solo con la violenza alle rivendicazioni delle persone. Anche Repubblica si allinea alla versione del Questore ed alla perizia dei carabinieri. Ci deve essere stata una specie di tempeste interna al giornale dopo la pubblicazione del video di ieri che raccontava la verità sui razzi. Crocetta nuovo presidente regione sicilia Crocetta vorrebbe licenziare 21 giornalisti impiegati alla Regione tutti con la qualifica di capo-redattore e dal costo di tremilioni e mezzo di euro l'anno. Un ammontare strepitoso per stipendi strepitosi. Apriti cielo! Reazione incazzatissima della federazione della stampa e dell'ordine dei giornalisti che difendono i 21 capo-redattori (capi redattori di che?). Parlo della stessa federazione della stampa che strilla per gli sprechi della politica e che non alza un dito per le migliaia di giornalisti pagati a 5 euro il pezzo schiavizzati dalle redazioni dei giornali!!

giovedì 15 novembre 2012

le manifestazioni di ieri

Lo sciopero di ieri La velina che è stata distribuita ai pennivendoli ed ai mezzobusti delle tv era di criminalizzazione delle imponenti manifestazioni di ieri attribuendone la responsabilità soltanto agli studenti (i lavoratori non vengono menzionati). E' un coro unanime: "al lupo, al lupo!" Il titolo più cattivo è stato quello dell'Unità: "violenti contro lo sciopero". Cattivo e furbastro per chè vorrebbe mettere in contrapposizione studenti e lavoratori attribuendo agli studenti la colpa di disturbare e fare vanificare il senso della protesta con le loro intemperanze. La responsabilità di quanto sta accadendo è del governo che sembra alla ricerca dello scontro per sfuggire al dovere di dare delle risposte e per non rallentare il corso della sua azione di smobilitazione del welfare e dei diritti. Che il governo non abbia nessuna intenzione di ascoltare "la piazza" si evince dalla dichiarazione della Merkel che è la capofila dei governi di destra europei. Ha detto: "Lo sciopero è un diritto, ma noi andremo avanti per la nostra strada!". Perchè sempre più frequentemente le manifestazioni degenerano? Innanzitutto per la volontà dei governi di non tenere in nessun conto la protesta dell gente ed in secondo luogo perchè esercita con prepotenza il diritto di stabilire come e dove si debbono svolgere le manifestazioni. I percorsi assegnati ai cortei escludono le zone dove sono i palazzi del Potere che vengono blindati e resi inavvicinabili da sbarramenti fisici e di poliziotti in assetto di guerra. La crescente quantità di poliziotti e di mezzi blindati crea un clima di tensione. E' una umiliazione per chi lotta non potere raggiungere la sede del governo o del Parlamento. La prospettiva che si apre e che si ricava dalla campagna di criminalizzazione dei massmedia è quella di un indurimento del contrasto che le forze di polizia fanno ai manifestanti. Andiamo verso un innalzamento della tensione e dello scontro. L'appello di Grillo ai poliziotti di scioperare assieme agli studenti ed ai lavoratori difficilmente sarà accolto ed avremo repressioni sempre più violente. Il responsabile del sindacato di polizia è arrivato ad invocare l'estensione agli scioperanti delle norme che vengono applicate agli sportivi violenti. Ma la lotta per il pane e per il futuro non è la stessa cosa della tifoseria violenta. Sbaglia il sindacalista dei poliziotti a chiedere misure liberticide. Le misure da prendere sono due: affidare la responsabilità dell'ordine pubblico agli stessi manifestanti riducendo la presenza della polizia ad un dato simbolico e abolire tute le zone di rispetto che impediscono ai cortei di raggiungere i palazzi del Potere. Lo Stato deve avere fiducia e rispetto per i suoi lavoratori ed i suoi studenti. Non deve agitare il manganello ma avere fiducia nella loro capacità di comportarsi da cittadini responsabili. Quando le manifestazioni erano affidate alle organizzazioni che le promuovevano tutto si svolgeva senza violenze e tragedie. I governi hanno l'obbligo di rispondere con atteggiamento positivo alle richieste che vengono dalle lotte. Ha il dovere dell'ascolto. Se non ascolta, se volta la faccia dall'altra parte non è governo di tutti ma soltanto dei ceti dominanti. Pietro Ancona

mercoledì 14 novembre 2012

Il Pantheon senza bussola di Barbara Spinelli

Suggerisco la lettura di questo articolo veramente illuminante sull'estremo degrado della liquefazione in PD di grandi valori della cultura politica italiana cattolica e di sinistra. Pietro Ancona Il Pantheon senza bussola di Barbara Spinelli MOLTO presto si è capito, guardando il dibattito tra i candidati alle primarie del centrosinistra 1, che qualcosa di essenziale mancava. Che il palcoscenico occupato dagli attori era simile a una sfera, di cui potevi ammirare o non ammirare la superficie, ma privata di centro. Non abbiamo contemplato il vuoto. Non era assente la voglia di fare politica: anche se voglia parecchio neghittosa, perché restituire alla politica l'importanza perduta implicherebbe riconoscere peccati di omissione non indifferenti, passati e presenti. La bussola c'era, nella sua sferica forma: quel che l'occhio non percepiva era il perno che fissa l'ago magnetico, e che gli dà la sua linea di forza. Cosa dovrebbe esserci, al centro di uno schieramento che dice di battersi per una sinistra progressista? Per forza una tradizione, una storia, un tempio, meglio ancora un Pantheon che contiene le tombe dei propri uomini illustri. L'ago magnetico non può che partire da lì, altrimenti si muove impazzito in ogni sorta di direzione, senza mai segnalare con chiarezza il Nord. Quando il centro è ovunque e da nessuna parte, sostituito dalle persone che parlano agli elettori (la persona Bersani, o Vendola, o Renzi, o Tabacci, o Puppato) vuol dire che dietro la loro divina genialità - la loro maschera - non esistono genealogie né memoria storica di sé. Il momento rivelatore di questa perdita del centro è stato quello in cui i cinque candidati hanno elencato i loro monumenti ideali, gli uomini illustri del loro Pantheon, individuale o collettivo. Alcuni erano grandiosi: Papa Giovanni ad esempio, indicato da Luigi Bersani come un uomo che seppe operare "cambiamenti profondi, ma sempre rassicurando", mai seminando spavento. O il cardinale Martini, nominato come stella polare da Nichi Vendola. Due uomini di chiesa, cui si sono aggiunte personalità care a Renzi come Nelson Mandela e Lina, la famosa blogger tunisina. Del tutto eclissati, nella più sorprendente delle maniere, sono d'un colpo gli uomini che della sinistra sono i veri padri fondatori, i veri aghi della bussola: compresi i padri che si sono aggiunti man mano che il progressismo italiano, senza dirlo ma nei fatti, ha cominciato una sua nuova strada, non più rivoluzionaria ma socialdemocratica. Due ecclesiastici, un eroe della lotta anti-apartheid, un blogger: è bello, ma somiglia molto a una decerebrazione. I centri nervosi del cervello vengono separati dai centri posti inferiormente, scrivono i bollettini medici: il lobotomizzato perde la capacità di movimenti volontari anche se riesce a mantenere la posizione eretta. È come se ci si vergognasse di dichiararsi eredi. Di avere alle spalle un testamento, dunque un'alleanza. Magari i candidati dicono perfino qualcosa di sinistra, ma questo qualcosa è piatto, non ha radici, fluttua come foglia sulle acque, si fa volutamente piccolo e insignificante. Come Bersani quando ha ammesso, qualche settimana fa: "Abbiamo qualche difettuccio, ma di meglio in giro non c'è". Tutto questo è strano e inedito, se lo paragoniamo alla coscienza di sé che le sinistre hanno generalmente in Europa. Anche quando tradiscono. Soprattutto quando tradiscono. In Germania il pensiero della sinistra, e anche dei Verdi, va automaticamente a lanterne come Willy Brandt, o a resistenti come Kurt Schumacher. In Francia ci si divide su Mitterrand, ma tanto più vivo è l'attaccamento a Léon Blum e al suo Fronte popolare, o a Jean Jaurès, o al fondatore della scuola laica che fu Jules Ferry. Non così in Italia, anche se di figure memorabili ne abbiamo anche noi. Berlinguer ad esempio: perché Bersani, figlio del Pci, salta un dirigente che vide con acume e sgomento, nell'81 parlando con Eugenio Scalfari, la trappola del consociativismo e del compromesso storico da lui stesso congegnata? "I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela: scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della società e della gente, idee, ideali, programmi pochi o vaghi, sentimenti e passione civile, zero. Hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai Tv, alcuni grandi giornali". Fu un grido di rivolta contro il proprio partito, un presentimento di possibili vie d'uscita. Un grido tuttora inascoltato, se solo consideriamo l'atteggiamento corrivo che i suoi eredi hanno avuto per quasi vent'anni verso Berlusconi. Il modello, sconfessato o tradito, si fa imbarazzante. Da questo punto di vista Bruno Tabacci è apparso il più libero di complessi: i suoi esempi - De Gasperi innanzitutto, su Marcora i dubbi sono leciti - hanno radici inconfutabili nella storia del cattolicesimo politico italiano. Imbarazzo e vergogna di sé (anche Vendola ne è affetto) spiegano l'omissione di altri antenati, che assieme alla sinistra hanno lottato contro le degenerazioni economiche e le corruttele italiane: non appartenenti al Pci ma a formazioni come il Partito d'Azione o il socialismo. Sono tanti. Ma quando si perde il centro precipitano nell'oblio le vette di preveggenza e saggezza che furono Piero Calamandrei, Vittorio Foa, Federico Caffè, Sylos Labini. O, fortunatamente citata da Laura Puppato: Tina Anselmi, cancellata perché fece piena luce, troppa probabilmente, sulle trame della P2. Data addirittura per defunta dal giornalista Vittorio Feltri, recentemente davanti a una platea televisiva muta, egualmente decerebrata. In Italia evidentemente si muore anche da vivi. È la nostra specialità cinica e crudele. Leopardi la chiamava la nostra incompatibilità con gli slanci, i dolori, le speranze delle epoche romantiche vissute da altre nazioni europee. Nel Pantheon sostitutivo ci sono due stranieri, come Mandela e la blogger Lina Ben Mhenni. Anche questo è bello e nobile, perché ci fa uscire dalla provincia. Ma la sinistra quando esce dalla provincia percorre grandi distanze, ha sogni di esotismo, e in questo Renzi è apparso più di altri vecchio. Se avesse citato Che Guevara sarebbe stato la stessa cosa. Perdere il centro vuol dire non far spazio all'Europa, e correre molto lontano restando qui, inchiodati dentro casa e nel presente. Vuol dire lasciare nel buio personaggi come Albert Camus, subito europeista dopo la guerra. O William Beveridge, ideatore di un piano del Welfare che dall'Inghilterra trasmigrò presto nel continente liberato: era un liberale profondamente influenzato dal socialismo della Fabian society, e militò con convinzione per l'unificazione dell'Europa. Beveridge è punto di riferimento ineludibile per chiunque voglia resuscitare lo spirito di Ventotene (Vendola l'ha evocato, dunque vorrebbe forse riesumarlo) sapendo che l'idea d'Europa nacque in piena guerra fratricida dando al futuro tre obiettivi fondamentali: la federazione del continente, la democrazia, e lo Stato sociale. Infine mancano riferimenti laici, accanto a quelli religiosi: come Ernesto Rossi, collocato oggi in un Pantheon per pochi aficionados, nonostante l'attualità delle sue battaglie europeiste e laiche. Assenti anche i martiri dell'antimafia, e tanti altri che non enumero solo perché lo spazio non basta. Perdere il centro non significa naturalmente perdere le elezioni. Ma perdere la bussola sì, e con essa la memoria e la capacità di cercare, se non trovare, il Nord. Significa entrare nel futuro con tali e tanti complessi, tali e tante cautele, che il passo si fa claudicante. Mai spavaldo, come in chi discende da una lunga storia e pur facendo i conti con essa non si sente obbligato a dimenticarla. (14 novembre 2012) SPECIALE PRIMARIE Centrosinistra novembre 2012 la Repubblica

martedì 13 novembre 2012

Una storia di "pilu"?

Una storia di pilu? Davide Petraeus travolto per una storia di "pilu" dalla Cia (la stessa che ogni settimana si fa autorizzare da Obama una lista di persone da sopprimere per la sicurezza degli USA) pur avendo un cancro alla prostata seppur curato si dava da fare con le belle donne. La donna dello scandalo è una specie di Walkiria, una Venere vivente dedita al fitness ed ha fatto girare la testa del generale. La moglie del generale accostata alla amante walkiria fa tenerezza. E' una piccola signora di mezza età, una normalissima e comune massaia americana che oramai annoiava enormemente il marito adulato dalle femmine anche per il suo immenso potere. Il potere è un potentissimo afrodiasiaco come ha dimostrato l'enorme harem che Berlusconi si è fatto con giovanissime donne alcune delle quali poco più che adolescenti..... Il generale che i massmedia presentano come un eroe è un macellaio di carne umana come tutti i generali USA. Ricordate quanto era carogna Patton? Naturalmente tutto il mondo "civile" non discute dei suoi crimini in Iraq e poi in Afghanistan e quanti cadaveri ha sotterrato ma soltanto della sua storia di amanti e di corna. A quanto pare le donne che lo contendevano alla moglie erano due. Ora stanno mettendo tutto a tacere. L'Impero non vuole scandali e la stampa americana non è il quarto potere di cui si favoleggiava ma un megafono del Potere e basta.... Anche perchè sotto la vicenda c'è il verminaio infernale dei rapporti Cia FBI. Ricordate cosa scriveva Gore Vidal sulle agenzie americane in "Fine della Libertà?"

Miscellanea del martedì 13 novembre 2012

La prova inconfutabile del fallimento delle Regioni costituite nel 1970 e da ben quarant'anni in funzione guidate da una oligarchia sempre più ingorda del suo potere è data da quanto sta accadendo in Toscana, Umbria e Liguria dove sono bastate poche gocce d'acqua per trasformare in tragedia la vita di migliaia e migliaia di famiglie che hanno perso tutto nella fanghiglia che ha invaso le loro case. Anche Venezia e la Regjone Veneta segnalano il loro terribile fallimento: 5 miliardi spesi per il Mose e Venezia sotto un metro e mezzo di acqua. Basta con le Regioni! Basta con i ducetti che si costruiscono i grattacieli megagalattici! http://www.inmeteo.net/blog/2012/11/12/alluvione-umbria-orvieto-12-nov "Lo statuto speciale garantisce una particolare forma di autonomia, ciò è tangibile nell'autonomia impositiva. Il Friuli-Venezia Giulia trattiene per sé il 60% della maggior parte dei tributi riscossi nel territorio regionale, la Sardegna il 70%, Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige il 90%, la Sicilia il 100% delle imposte. Tali regioni dispongono di notevoli poteri legislativi e amministrativi, come nei settori scuola, sanità, infrastrutture e di conseguenza debbono provvedere al relativo finanziamento principalmente con le proprie risorse, mentre nelle regioni a statuto ordinario le spese sono principalmente a carico dello stato." Cantieri-scuola e brigate del lavoro. Il Sulcis è una delle regioni più povere d'Italia ora in fase di deindustrializzazione in preda ad una prolungata crisi. La sofferenza sociale si potrebbe alleviare ricorrendo ai cantieri-scuola come facevano una volta le amministrazioni comunali. La Regione potrebbe costituire le brigate del lavoro con i risparmi ricavati dalla diminuzione degli stipendi dei magna-magna consiglieri.. Ma nessuno fa niente perchè una terribile Ideologia si è impadronita del Governo. L'ideologia che non si deve fare niente per la gente e che tutto il lavoro debba venire dal privato. Via le Regioni incapaci! Via gli Oligarchi Magna magna Bisognerebbe chiedere agli Oligarchi Politici che dirigono le Regioni che si stanno disgregando per la pioggia il risarcimento dei danni e chiudere subito le baracche istituzionali che sono state messe in piedi quaranta anni fa e che non riescono a fare assolutamente niente per la salvaguardia del territorio e l'integrità dei beni e della vita degli abitanti. Parliamo male di Marchionne! Una scelta furbastra dei cinque candidati alle Primarie del PD: parlano tutti male di Marchionne!! Come a dimostrare il loro stare dalla parte degli operai Fiat e quindi degli operai italiani. In effetti non è così e Marchionne diventa una specie di specchietto per le allodole del loro falso messaggio progressista ed anticapitalistico. Hanno approvato la legge trenta sul precariato, la soppressione dell'art.18, il sostegno allle misure Monti antiwelfare e pensano di prenderci per il c......parlando male di marchionne.... Figlio di...... Apprendo che Umberto Ambrosoli, figlio di Giorgio Ambrosoli assassinato dalla mafia, si candida a Presidente della Regione Lombardia e probabilmente sarà eletto visto il marasma che domina nella destra. Lucia Borsellino, figlia di Paolo Borsellino, sarà assessora del governo Crocetta in Sicilia. Benedetta Tobagi figlia di Walter Tobagi vittima delle Brigate Rosse è diventata consigliera di amministrazione della rai. Altre persone che sarebbe troppo lungo elencare sono diventati deputati o senatori in grazia del loro cognome e della loro parentela con vittime di mafia. I genitori di queste persone hanno reso un servizio all'Italia pagando con la loro vita la fedeltà ad ideali di giustizia. Ma non credo che la virtù dei genitori si trasferisca geneticamente ai figli. Ognuno di noi è una entità autonoma per quanto condizionato dalla educazione, dall'esempio, dalla cultura nella quale siamo cresciuti. Credo che ci sia un abuso dei partiti della fama di persone che si sono immolate per una Grande Causa oppure semplicemente nello adempimento del loro dovere. Avere una corsia privilegiata e diretta per le stanze del Potere anche a causa dell'eroismo di un parente è una cosa che accade soltanto in Italia che è sempre un Paese di privilegi feudali di vario genere che vanno dalla elezione del figlio di Lombardo all'ARS alla candidatura di Ambrosoli junior a Milano Danzica venti anni dopo Resa Walesa e Solidarnosc! Sarei curioso di sapere cosa pensano gli operai di Danzica della Libertà che si sono conquistata contro la tirannide comunista aiutati in ciò da Solidarnosc, Walesa e Papa Voitila che tirarono la cordata alla disintegrazione del sistema socialista polacco. Ora giacciono nella miseria più nera e rimpiangono certamente a calde lacrime i comunisti che garantivano sicurezza, occupazione, lavoro welfare pur nelle condizioni difficili della Polonia. Ora sono sparsi in tutta Europa a fare i badanti o stanno nelle fabbriche del negriero Marchionne a 10 intensissime ore di lavoro al giorno per quattro spiccioli di euro.. Il negriero in Serbia Il negriero Marchionne ha spremuto il governo Serbo per farsi costruire lo stabilimento dove pretende dagli operai dieci ore al giorno per meno di 400 euro al mese. ( ad una famiglia serba servono almeno mille euro al mese per sopravvivere). I serbi hanno modo di capire sulla loro pelle l'immensa differenza che corre tra la fabbrica di automobili comunista bombardata nel 1999 da D'Alema con bombe all'uranio e il regime di spietato disumano sfruttamento della Fiat di Marchionne ed in generale tra il regime comunista cooperativo creato dal grande Tito e la miseria e desolazione in cui oggi versa la Serbia ma anche la Polonia, la Romania, l'Ungheria, La Cechia e la Slovacchia. La prova inconfutabile del fallimento delle Regioni costituite nel 1970 e da ben quarant'anni in funzione guidate da una oligarchia sempre più ingorda del suo potere è data da quanto sta accadendo in Toscana, Umbria e Liguria dove sono bastate poche gocce d'acqua per trasformare in tragedia la vita di migliaia e migliaia di famiglie che hanno perso tutto nella fanghiglia che ha invaso le loro case. Anche Venezia e la Regjone Veneta segnalano il loro terribile fallimento: 5 miliardi spesi per il Mose e Venezia sotto un metro e mezzo di acqua. Basta con le Regioni! Basta con i ducetti che si costruiscono i grattacieli megagalattici! http://www.inmeteo.net/blog/2012/11/12/alluvione-umbria-orvieto-12-nov

lunedì 12 novembre 2012

le primarie ed il premio di maggioranza

Le primarie ed il premio di maggioranza! i politicanti italiani oramai fanno venire la nausea. Sono affaccendati soltanto attorno a se stessi ed alle loro "primarie" che è il modo con cui cercano una legittimazione per continuare ad asfissiarci. Ora le primarie dilagano anche a destra e tutti sono alla ricerca spasmodica di un successo. Discutono di legge elettorale ma vogliono la cosidetta "governabilità" un regalino di un centinaio di deputati per chi alla riffa delle elezioni prende più voti. Siccome Bersani suppone di essere il primo partito vuole un regalo forte, consistente! Spero che restino tutti con un palmo di naso e che magari il primo partito sia quello dei grilletti. Una invasione di grilletti-cavallette che invada i palazzi oramai degradati di Montecitario e del Senato e ne occupi l'emiciclo. Meglio un parlamento pieno di sconosciuti che un parlamento pieno delle facce che ci hanno stufato! L'unica legge che potrebbe aiutare il restauro della democrazia italiana (?) è il proporzionale puro senza premio di maggioranza e senza sbarramenti. Se un partito ha il due per cento o l'uno per cento dei voti deve avere una rappresentanza. Negargliela è negare la democrazia ed affermare una sorta di dittatura delle maggioranze.

domenica 11 novembre 2012

18 congresso Partito Comunista Cinese

Il Congresso del Partito Comunista Cinese si dà obiettivi di raddoppio del PIL che è già altissimo e che comporta sofferenze inaudite per centinaia di milioni di persone. Non si pone obiettivi di miglioramento del benessere della popolazione, di riduzione dell'orario di lavoro, di miglioramento della qualità della vita ma soltanto di continuare sulla folle strada di un sistema produttivo spinto al massimo e davastatore della natura dell'ambiente e della cultura del popolo cinese. E' un gruppo dirigente quello del PC cinese che continua a chiamarsi comunista ma è nazicapitalista. Produce per comprare Titoli di Stato americani! Pezzi di carta straccia che non valgono il sacrificio di un miliardo di essere umani condannati ad essere asserviti ad un sistema produttivo dal quale ricavano a stento di che vivere. Spero in una rivoluzione comunista che rovesci l'attuale PCC e ritorni a Mao

sabato 10 novembre 2012

Revolution day! Mizzica!!

Revolution day! Mizzica!!! Domani Crocetta festeggerà la sua elezione quella che chiama revolution day" il giorno della rivoluzione! Che cosa ci sia di rivoluzionario nella sua elezione dovuta all'UDC di Cuffaro ed al PD di Cracolici e Crisafulli per ora lo sa o lo immagina soltanto lui. Non basta rinominare la realtà per cambiarla. Chiamare rivoluzione la continuazione di una esperienza cha ha messo la Sicilia in ginocchio mentre ha creato situazioni di ricchezza e di agiatezza in coloro che hanno saputo farsi toccare dalla bacchetta magica della Regione non è davvero il massimo della verità. Per i siciliani non cambierà quasi niente. La Giunta regionale di governo costerà due o tre milioni di euro l'anno e l'ARS 180 milioni. L'Irpef regionale ed i ticket che debbo pagare resteranno pesantissimi. Molte persone rinunziano a curarsi per il costo alto di ticket sui medicinali che non è eguale per tutte le ricette. Ci sono farmaci che hanno tiket quasi pari al loro costo come il Pariet. (15 euro contro 18) Certo se Crocetta ritiene di dover fare festa vuol dire che percepisce la realtà in chiave di allegria, spensieratezza. Vede rosa. Certo sarà così per lui. Ma deve capire che tutta questa voglia di festeggiare la perpetuazione di una Regione che ha già divorato le ricchezze della Sicilia non è diffusa tra la popolazione.

giovedì 8 novembre 2012

noticine dell'otto novembre

Il Congresso dei Comunisti Cinesi Si apre il Congresso del Partito Comunista Cinese. Dichiara il successo di avere fatto della Cina il primo paese esportatore del mondo e quello con maggiori riserve valutarie. Successi della Cina a spese di un miliardo di cinesi costretti allo sfruttamento del capitalismo più spietato e duro mai conosciuto nel mondo e delll'inquinamento e devastazione della natura. Anche le caratteristiche della civiltà cinese sono in grande parte scomparse per l'omologazione all'edilizia USA di una casta di mandarini che si sono impossessati del Partito Comunista. Al posto dell'architettura cinese orrendi mostruosi grattacieli che a centinaia e centinaia di migliaia hanno cementificato la Cina. E' una grande tristezza vedere la Cina come la Russia e peggio della Russia adottare la catastrofica economia liberista che stressa il mondo ed i suoi abitanti portandoli alla disperazione ed alla follia.... Pietà per i monacelli in concomitanza con l'apertura del congresso dei "comunisti cinesi" 5 monachelli si sono dati fuoco per richiamare l'attenzione del mondo sulla loro richiesta di mettere a capo del Tibet il Dalai Lama. Bisognerebbe denunziare ad una Corte Internazionale questo signore e farlo processare per induzione al suicidio nelle forme orrende dell'autodafè. I poveri monachelli sono certamente sottoposti ad intenso mobbing per indurli ad accettare il sacrificio della loro vita. Tutto per mettere in trono su una regione grande quanto mezza Europa il Terribile Feroce Dalai Lama uomo della Cia che spera attraverso il suo ritorno di mettere dkiverse grandi basi militari sul tetto del mondo... Elezioni americane Stucchevoli nauseanti considerazioni dei pennivendoli mezzobusti e politicanti di casa nei talk show su quanto siamo brutti e cattivi in Italia e come è bello semplice solare il sistema politico americano. Il raffronto tra la miseria della politica italiana e lo splendore di quella americana è andato avanti tutta la giornata e continuerà oggi. In effetti mentre in USA vota no con un sistema elettorale che funziona da secoli in Italia si stanno scannando per la ennesima riforma della legge elettorale. Noi siamo piccoli e screanzati ma negli USA partecipano alla campagna elettorale persone che possono spendere sei miliardi di dollari e una parte considerevole della società si sente estranea e non rappresentata e non vi partecipa. In sostanza il sistema americano funziona per censo: i poveri non vi partecipano e si autoescludono. La democrazia italiana fa schifo perchè manipolata dal maggioritario. Ma votare in USA non significa molto perchè l'establiscement repubblicano e democratico è un solo corpo separato dalla popolazione. In Italia stiamo copiando. Forse PDL,PD ed UDC non sostengono insieme il governo Monti? La gioia ed il silenzio Sono rimasto sconcertato per le manifestazioni di giubilo e financo di commozione e di gioia di molti compagni per la rielezione di Obama. Certo è migliore di Romney al quale però è unito da una politica estera che è quella che gli USA praticano dalle bombe di Hiroshima e Nagasaki ai giorni nostri. Le piccole aperture sul piano sociale e fiscale di Obama vengono amplificate e valorizzate al massimo. Tra queste una riforma sanitaria che deve in gran parte entrare in funzione e che favorisce sopratutto le compagnie assicurative alle quali sono stati donati altri quaranta milioni di utenti forzati. Obama ha organizzato con l'Inghilterra e la Francia l'aggressione alla Libia e soltanto gli imbecilli o le persone in malafede possono credere che l'abbia fatto per portarvi la democrazia. Ha portato l'inferno in Siria ed i suoi drone ogni notte uccidono nel Pakistan con la speciosa ragione di combattere il terrorismo. Prob abilmente si sta preparando ad aggredire l'Iran e per quanto ho sentito stamane in tv dal direttore di Limes Caracciolo anche il Mali. Consente la prigionia del legittimo Presidente della Costa d'Avorio gbagbo che prima o poi verrà ucciso dai francesi e dal governo fantoccio da questi insediato. Etccc...Etcc. Nella stessa giornata di ieri a questo giubilo di tante persone perbene e stimate di sinistra ha corrisposto anche un silenzio sull'anniversario della Rivoluzione di Ottobre. Certo il socialismo ed il comunismo debbono rinnovarsi ed essere espressione della fase storica in cui viviamo. Non possiamo guardare soltanto al passato rischiando di essere nostalgici. Ma la rivoluzione bolscevica non può essere dimenticata perchè dimenticandola si cancella la possibilità di un futuro diverso della storia umana. La pena di morte Lo Stato della California ha respinto con un referendum l'abolizione della pena di morte con circa il 54 per cento dei voti. Percentuale dovuta al fatto che il sistema politico-istituzionale è per il mantenimento di questa orrenda misura della "giustizia" americana. C'è una responsabilità dei partiti e dei massmedia in questo orientamento della popolazione che tuttavia per quasi la metà è per l'abolizione. Mi domando: si può mantenere la pena di morte se soltanto poco più della metà delle persone è favorevole ad essa? La truffa del premio di maggioranza In Parlamento litigano sulla entità della truffa da fare alle prossime elezioni politiche. Il PD insiste per un "premio" di almeno il 12,50 per cento. un Reggimento di 80 deputati non eletti da nessuno ma appunto dati in premio al partito che ha il maggior numero di elettori. Prevale la "governabilità" a scapito del rispetto della volontà popolare, Ma l'esperienza dimostra che le manipolazioni e le truffe non salvano dalle crisi che sono sempre politiche e sociali e che non si risolvono nè con i premi di maggioranza e neppure riducendo il Parlamento ad un votificio di decreti...

martedì 6 novembre 2012

Il Mobbing della legge 30

Il mobbing della legge 30 Il mobbing che il sistema italiano ha esercitato ed esercita sui giovani usando la terrificante legge Biagi e la disoccupazione ha spezzato le loro ali e li ha privati di autostima rendendoli particolarmente servizievoli e a volte financo scodinzolanti verso gli adulti e cioè il mondo della gente che è riuscita ad inserirsi ed a trovare un posto cosa che a loro sembra irraggiungibile... La vista di ragazzi che sembrano educande gentilissime di collegi mi fa incazzare- Preferisco che diventino maleducati e se del caso anche rudi e che si prendano dal mondo quello che a loro spetta magari a spallate. Senza alcun complesso di inferiorità verso gli adulti. Spero che sviluppino le lotte necessarie per abrogare la legge Biagi ed ottenere il Salario Minimo Garantito.

domenica 4 novembre 2012

Mutolo politologo della mafia?

C'è una indecente campagna di stampa sul voto siciliano tendente e far passare nell'immaginario collettivo italiano l'idea che l'astensionismo sia stato un fatto mafioso, voluto dai capi della mafia per lanciare un segnale duro ai loro referenti politici del PDL e dell'UDC (non si parla di altri). Si cita il voto dei 7000 detenuti in Sicilia dei quali hanno votato soltanto in 46 oppure dei 1300 detenuti del carcere di Pagliarelli di Palermo in cui avrebbe votato soltanto una persona. Naturalmente, anche se non lo si dice, a questi si associano i duemilioniequattrocentomila elettori siciliani che non si sono presentati alle urne. Insomma il potere della mafia in Sicilia è strabiliante. Riguarda la maggioranza delle persone adulte abili al voto che per quasi il 54 per cento avrebbero obbedito all'ordine di restare in casa! Non so quale scopo abbia questa campagna che è talmante smaccatamente basata sul falso dall'essere financo surreale. Ma è certo che qualcuno l'ha orchestrata per bene e che uno dei suoi punti di propagazione è il settimanale l'Espresso. La calunnia propalata dai massmedia sta diventando sentire comune della gente! Naturalmente si può dire il falso anche omettendo informazioni. Per esempio non si dice quanti siano tra i 7000 detenuti siciliani gli extracomunitari che come si sa non hanno diritto al voto e non si dice quanti realmente avevano diritto al voto e non lo hanno esercitato. Inoltre attribuire l'astensionismo di massa dei siciliani alla mafia è ridicolo.Non vale neppure la pena di confutare. Ora si aggiunge in questa campagna massmediatica l'intervista rilasciata da Gaspare Mutolo che parla di un segnale lanciato da Cosa Nostra allo Stato. Gli argomenti sono contraddittori. La mafia si aspetta da Crocetta che faccia fuori i referenti politici della mafia. Referenti politici che in venti anni hanno lasciato marcire i boss in carcere e non hanno fatto niente per venire incontro alle loro aspettative. Mi domando perchè oggi è uscita l'intervista a Mutolo. I pentiti di mafia sono politologi della stessa e ci spiegano le ragioni dei comportamenti elettorali dei boss? La mafia avrebbe danneggiato con il suo aventino elettorale PDL e UDC. Ma non erano collocati politicamente in modo diverso? l'UDC non è forse uno dei maggiori artefici della vittoria di Crocetta? E perchè non si parla degli altri spezzoni del centro-destra siciliano come Miccichè ed MPA? Insomma forse Mutolo non si è saputo bene spiegare e si è impappinato e contraddetto. Oppure ha parlato per lanciare segnali da decrittare. Una cosa è certa. L'operazionedi legare l'astensionismo alla mafia è stata fatta e sarà difficile scrollarcela di dosso. Ci sono asini che qualcuno pensa di avere visto volare e ci sarebbe la popolazione di mezza sicilia che obbedisce all'ordine dei boss. Insomma per noi non c'è speranza. Siamo condannati ad essere considerati e dipinti come mafiosi o para-mafiosi. Il pregiudizio sulla Sicilia continua ad essere alimentato ed ogni altra spiegazione delle ragioni di disgusto che hanno fatto schifiare la politica ai siciliani viene messa in secondo ordine e non se ne parla..Non abbiamo votato perchè così ci è stato ordinato. Amen.