sabato 7 dicembre 2013

Primarie e bipolarismo

Primarie ed antidemocrazia del bipolarismo!

Democrazia ed antidemocrazia. Perchè Prodi lega la sua decisione di andare a votare alle primarie alla sentenza della Consulta che difatto ripristina il proporzionale e si dichiara preoccupato per le sorti del bipolarismo? Perchè le primarie sono un fumus, un inganno, una ilusoria cura psicoanalistica per la carenza di partecipazione della militanza del PD, un qualcosa che per un momento seppur in una fila di sconosciuti restituisce l'illusione di compiere e di partecipare ad una Scelta!
Le primarie si legano al bipolarismo che altro non è che la riduzione del quadro politico a due contendenti che alla fine fanno la stessa politica e l'emarginazione di ogni altra forza politica.
L'allarme di Prodi svela la malafede della classe dirigente "democratica" italiana che non vuole nessuna vera alternativa al berlusconismo ed alle sue politiche concrete.
Le classi dirigenti italiane sperano di seppellire con il bipolarismo e gli sbarramenti la possibile rinascita del Partito Comunista. Una rinascita che temono sia quelli di Prodi e di Renzi che quelli di Berlusconi.

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