venerdì 20 dicembre 2013

Lettera a Barbara Spinelli

Carissima  Signora Spinelli,
ho pubblicato il suo fascinoso articolo sui Forconi nella mia bacheca di Facebook per farlo godere ai miei amici.
  Mi permetto di segnalarle che accusare come fa Ferrero (che pure ha prodotto una analisi interessante del movimento forconi)
di subalternità dei forconi al modello liberista è ridicolo e privo di senso.  Chi può insegnare il marxismo a Ferro ed altri altri dirigenti del movimento? E' la sinistra che "non deve disertare i luoghi della vita " che deve liberare il movimento dalla subalternità alla quale soggiace oggi anche la classe operaia da quando Occhetto ha fatto la Bolognina.
    C'è bisogno non di un capitalismo diverso ma di un sistema diverso. Non si potrà fare niente per i piccoli commercianti fino a quando si accetta di aprire nuovi supermercati, addirittura vere e proprie città-del consumo  che sono luoghi di una tristezza spaventosa anche se attiravano il Marcovaldo di Italo Calvino. Idem per il resto.
   Ma la sinistra italiana nel suo complesso si è messa a criminalizzare i forconi. In parte perchè è diventata amica della grande industria e della grande distribuzione come il PD (che pure ha interessi nella Coop sei tu) con Letta e Renzi ed in parte come i comunisti perchè ha un odio ideologico atavico ereditato da Gramsci contro la piccola borghesia bottegaia  e gode  a vederla cadere in rovina.
   E' un vero piacere leggerla sempre perchè tra gli opin ionisti della grande stampa italiana è l'unica che non scrive secondo la velina distribuita dal Potere.
    Con stima, auguri natalizi!
Il suo estimatore da sempre
Pietro Ancona
Ps: mi permetto di pubblicare questa lettera nel mio blog perchè credo che il dibattito debba essere il più largo possibile.

Nessun commento: