domenica 8 dicembre 2013

Il suicidio del PD


 

Il suicidio del PD

 Non credo per niente ai tre milioni di voti che nessuno esterno al PD può verificare. A giudicare da quello che ho visto a Palermo ha votato meno gente delle ultime primarie. Può darsi che i tre candidati abbiano deciso di aggiungere un milione di voti o più a quelli effettivamente votati per dare maggiore autorevolezza all'evento ed alla investitura di Renzi. Come si fa a saperlo c on certezza?

  Credo che ieri il PD abbia concluso la sua vita e si sia "rottamato". Per attutire l'impatto dell'evento  sui militanti  inconsapevoli di questo significato del voto e che ha votato per lui Renzi  ha pronunziato la parola "sinistra" dicendo che questa non è morta ma è finito soltanto un suo gruppo dirigente. Questa rassicurazione non richiesta è davvero la prova che  tutto il gruppo dirigente proveniente dal PCI è stato definitivamente sconfitto e messo fuori scena.  Il lungo cupio dissolvi iniziato alla Bolognina è finito.
  Il movimento o partito che è nato ieri  è soltanto un seguito personale di Renzi. Proprio come  Forza Italia è un seguito personale di Berlusconi ed il Movimento Cinque Stelle un seguito di Beppe Grillo.  Non si voterà mai più per una idea ma per una persona. Le idee sono state abolite. Apparentemente tutte. Nella realtà sono state abolite soltanto quelle della sinistra.
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