giovedì 5 dicembre 2013

Nelson Mandela

La morte di Nelson Mandela  

E' morto il grande leader della lotta africana contro l'apartheid Nelson Mandela. I bianchi gli fecero scontare ventisette anni di carcere, spesso duro, sperando di fiaccarne la fibra e di ridurlo alla obbedienza. Senza riuscirci.
E' riuscito nel grande intento di cancellare la discriminazione dalle leggi  ed il carcere della popolazione nera nei miserabilissimi quartieri a loro assegnati. Oggi il Sud Africa da lui fondato ha la più bella Costituzione del mondo, una Costituzione che riflette per intero il sentimento di quella grande lotta di resistenza e di liberazione.
 Ma le cose non sono cambiate di molto per la popolazione nera. Il potere economico è rimasto saldamente nelle mani dei bianchi e delle loro aziende. Le condizioni dei lavoratori neri sono spesso terribili come ci ha mostrato recentemente uno  sciopero dei minatori.
  Il capitalismo ed il mercato sono rimasti dogmi fondamentali del Sud Africa di Mandela e dei suoi successori. Il capitalisnmo si esercita con durezza verso i lavoratori in Africa come in Europa come negli USA. Il popolo nero è libero ed eguale ai bianchi. Sulla carta.
  Il fatto che il leader del mondo cosidetto libero Obama pianga Mandela ma è lo stesso uomo che ha fatto trucidare Gheddafi la dice lunga su quanto l'anticolonialismo di Mandela e del suo Partito sia piaciuto e piaccia alle multinazionali ed all'imperialismo occidentale.
 La pace e la riconciliazione  non hanno portato sollievo alla popolazione africana ma garantito la perpetuazione del dominio economico e sociale dei bianchi e di quei pochissimi neri che riescono a diventare capitalisti..
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/17/sudafrica-polizia-spara-su-minatori-in-sciopero-sette-morti/327047/

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