giovedì 12 dicembre 2013

Letta eversivo e provocatore



 Letta eversivo e provocatore

 L'attacco di ieri del Presidente del Consiglio alla opposizione di Cinque Stelle è stato un gravissimo evento eversivo ed anticostituzionale. Il Presidente del Consiglio non è il Capo di un Partito:   è una figura prevista dalla Costituzione, un Ente giuridico e come tale deve comportarsi in modo equilibrato rispettoso della sua funzione e rispettoso della funzione degli altri. Attaccare l'opposizione deligittimando la sua politica è autoritarismo fascista. Non si può fare e quando si fa si inasprisce e si ferisce la condizione democratica del Paese.
 L'attacco infantile che ha fatto al movimento dei Forconi è tipico di un personaggio cresciuto nella bambagia dei palazzi del potere e distante molto distante dai problemi reali del paese. L'analisi che ha fatto ieri in Parlamento di una possibile congiunzione tra Cinque Stelle è Forconi è arbitraria e tende ad una colpevolizzazione generale delle due realtà: quella dei grillini e quella dei manifestanti. Non si rende conto che non rispondendo alle questioni sollevate dal movimento 9 dicembre è un suicidio per l'Italia.
  Inoltre definire quanti si schierano contro l'Europa populisti dando un senso spregiativo al termine ed affermare che il futuro dell'Italia è soltanto dentro l'Europa non è accettabile e fa parte di una campagna propagandistica di un individuo che si sta c ostruendo  come uomo dei poteri forti europei e che è stato si occupa della destabilizzazione della Ucraina che Barroso vorrebbe annettere alla UNione Europa per farne una entità antirussa.
  Difendo Cinque Stelle ed i Forconi perchè è compito della sinistra difendere le forze che in Parlamento si oppongono allo strapotere del governo di destra PD-Nuova destra. Tutti coloro che combattono contro questo governo meritano di essere sostenuti anche se lo fanno per ragioni diverse dalle nostre.
 

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