venerdì 6 dicembre 2013
La finta libertà dall'apartheid
La finta ingannevole libertà dall'apartheid
Lumumba e gli altri dimenticati.
Obama sarà a capo dei capi di stato dell'Occidente che si recheranno a rendere omaggio tra otto giorni alla salma di Nelson Mandela. Il nome dell'ammiraglio Nelson che gli era stato imposto è una ingiuria irridente e sarcastica dall'anagrafe bianca. Come i tanti neri che in USA si chiamano Washington.
Si celebrerà il predominio del capitalismo e dell'imperialismo in Africa. Mandela si era illuso che cancellando l'apartheid avrebbe liberato gli schiavi bianchi. Quando il potere economico resta nella mani dei bianchi o dei neri che vengono cooptati nelle classi dirigenti non c'è libertà, nessuna libertà tranne quella di morire di fame. Il Sud Africa la gente vive mediamente con meno di tre dollari al giorno ma ci sono multinazionali tra le più ricche del pianeta ed una classe di privilegiati bianchi che detiene il novanta per cento delle ricchezze del Paese. Gli africani continuano a vivere negli slums anche se non ci sono più i reticolati ed il coprifuoco. I bianchi ed i pochissimi miliardari neri (black diamonts) nel quartieri separati e riservati dei ricchi.
Il modello Mandela viene indicato dall'Occidente a tutti i paesi africani in cui si lotta per l'indipendenza e per la libertà. Un modello che perdona tutti i crimini dei potenti in nome della conciliazione nazionale, della pace che è quella che piace ad Obama a WallStreet ai miliardari.. Non è un caso che Lumumba sia stato dimenticato. Era grande quanto e più di Mandela ma è stato trucidato dai francesi con l'assenso degli americani. Lumumba aveva capitato che non era solo un problema di bianchi e neri ma di ricchi e di poveri!
Lo Stato più ricco dell'Africa ospita la popolazione povera quanto quella della Nigeria e degli altri Stati africani.
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