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Pro e contro la magistratura
Pro e contro la Magistratura il 23 marzo
Due manifestazioni contrapposte contro e per la magistratura. Stiamo
proprio raschiando il fondo del barile della democrazia italiana. Mi
sentirei di partecipare alla manifestazione per la difesa della
Magistratura se non avessi avvertito la profonda involuzione politica da
cui è dominata negli ultimi anni. Avere lasciato solo Ingroia durante
il gigantesco conflitto istituzionale con la Presidenza della
Repubblica non è stato proprio quello che molte persone che da tanti
anni siamo schierati dalla parte dei giudici antimafia ci aspettavamo;
avere aperto un procedimento disciplinare per Ingroia neppure questo mi è
piaciuto. Inoltre non condivido la sentenza di ieri sulla Thyssen che
disvela un forte riposizionamento su posizioni classiste della
Magistratura e non mi è piaciuto il comportamento sull'Ilva di Taranto
dove per decenni si è stati silenti e poi improvvisamente si interviene
arrecando un danno enorme con il
sequestro dei tubi di acciaio che soltanto la Corte Costituzionale ha
liberato. Si trattava di qualcosa come di un miliardo e mezzo di euro.
Infine ma non in ultimo non condivido la disattenzione della
magistratura sui contratti che derivano dalla legge Biagi. Non è
possibile che in Italia ci siano un milione di progetti in corso di
realizzazione e che un altro milione siano le partite Iva. Si sa che la
partita IVA non è lavoro autonomo e professionale ma lavoro subordinato.
Si tratta di fumus giuridici, si tratta di truffe, di falsi! Eppure si
consente tutto questo come se fosse una normalità.
In quanto alla
manifestazione di Berlusconi contro la Magistratura penso che si tratti
di un grosso errore dovuto alla disperazione. Sarà una cosa
controproducente che si riverserà contro Berlusconi. Ammesso che la
manifestazione abbia successo cosa che è difficile da prevedere ogg
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