domenica 17 marzo 2013

anniversario

150 anniversario unità d'Italia - 17 Marzo 2013

PIù che ipocrisia tradimento politico e morale

Oggi si celebra il 150 anniversario dell'Unità di Italia senza che venga spesa una sola parola sulla sua condizione di prigioniera. Prigioniera dagli americani che ci hanno non liberato ma occupato e continuano a trattarci con il disprezzo che usano con le nazioni occupate: ci hanno riempito di basi militari e depositi di bombe nucleari;prigioniera della Triade alla quale ha ceduto la sovranità monetaria e difronte alla quale deve stare con due piedi in una staffa se non vuole essere rovinata del tutto; prigioniera del Vaticano al quale deve obbedienza per i diritti civili.
L'Italia di oggi è tornata ad essere quella del Congresso di Vienna del 1815: una espressione geografica come la definiva Matternich. Ma gli Stati italiani successi dopo il Congresso erano molto di più dell'Italia di oggi: Il Regno delle Due Sicilie, il Granducato Toscano, il prussiano Lombardo Veneto e lo stesso stato della Chiesa erano molto di più e contavano molto di più del misero e meschino Stato Italiano capeggiato da Napolitano che viene meno alla parola per salvare dalla prigione due fucilatori di pescatori.

Nessun commento: