I soldi dei partiti
Contrariamente a quanto si ritiene non è vero il refrain del
PD secondo il quale senza il pubblico finanziamento dei partiti la politica
diventerà riserva per i milionari. Non è vero perchè il finanziamento pubblico
piuttosto che favorire la partecipazione la manipola e ne fa monopolio delle
tesorerie delle oligarchie che hanno la titolarità per la riscossione di
contributi. Il finanziamento pubblico squilibra la partecipazione a favore degli
apparati dirigenziali e spesso interviene pesantemente per sconfiggere posizioni
e gruppi minoritari. I miliardari risultano favoriti dal finanziamento pubblico
per l'effetto addizione che produce sulle loro disponibilità
Certo non
propongo di tornare ai tempi di Filippo Turati deputato che, non avendo soldi
per pagarsi l'albergo a Roma, si imbarcava su un treno che faceva la spola tra
Roma e Milano per passarvi la notte. Non è neppure decente spendere come fanno
tanti ora 200 euro a notte in un Albergo della Capitale. Ma l'assenza totale di
finanziamenti sarebbe un tonico per la partecipazione. Inoltre, con l'avvento di
internet, non c'è problema per la comunicazione di una gran parte dello
elettorato.
Matteo Renzi
Matteo Renzi è il Cavallo di troia o la serpe in seno del PD.
Oggi ha fatto in modo che si rendessero pubblici gli stipendi dei funzionari del
Partito nel quadro di una campagna di criminalizzazione del PD descritto come un
temibile parassita dello Stato.
Se il PD non lo espelle al più presto sarà
fatto a pezzi dal nostro giovane rottamatore-picconatore che agisce per conto di
potenti forze che vogliono la fine di tutti i partiti italiani per fare tabula
rasa e ridurre l'Italia al pollaio di un paio di contendenti.
PDL e PD sono
disgustosi per le loro responsabilità. Ma sono ancora strutture di una Italia
democratica. Azzerati i partiti il Parlamento sarà preda di avventurieri parolai
demagoghi manovrati dal potere finanziario anche estero.
http://www.dagospia.com/ rubrica-3/politica/ 1-renzi-vuole-trasformare-il-pd -in-una-bad-company-ecco-il-do ssier-delle-52274.htm
Se il PD non lo espelle al più presto sarà fatto a pezzi dal nostro giovane rottamatore-picconatore che agisce per conto di potenti forze che vogliono la fine di tutti i partiti italiani per fare tabula rasa e ridurre l'Italia al pollaio di un paio di contendenti.
PDL e PD sono disgustosi per le loro responsabilità. Ma sono ancora strutture di una Italia democratica. Azzerati i partiti il Parlamento sarà preda di avventurieri parolai demagoghi manovrati dal potere finanziario anche estero.
http://www.dagospia.com/
Rivoluzione colorata
Ho copiato questa nota di Michele Trocini che condivido e
segnalo ai miei amici. Aggiungo che un primo tentativo andato quasi a vuoto è
stato fatto con il cosidetto popolo viola. L'obiettivo può essere la
destabilizzazione dell'Italia attraverso la dissoluzione dei partiti attualmente
esistenti per poterne favorire il distacco delle regioni del nord e l'abbandono
del resto al suo destino. La contraddizione sta nel popolo grillino che non è
esattamente quello auspicato dagli americani. I grillini non li ritengo
disponibili ad avventure "rivoluzionarie teleguidate" come sono state le
rivoluzioni colorato. Ma forse si spera in un loro incattivimento.
Michele Trocini
La sortita dell'ambasciatore USA in Italia, David
Thorne, di sostegno chiaro al movimento 5 Stelle, ci dimostra che l'obiettivo di
Grillo e Casaleggio è quello di promuovere e sponsorizzare in Italia una
"Rivoluzione colorata", una primavera araba, una rivoluzione senza rivoluzione
unicamente fratricida, destinata a creare il caos assoluto, senza nessun
cambiamento reale. La e-revolution di Grillo e Casaleggio, non a caso
sponsorizzata dall'ambasciatore USA, mira a portare l'Italia nella confusione
totale, nella rovina affinchè la piovra del finanzcapitalismo siono-americano
possa distruggere qualsiasi barlume di indipendenza e identità nazionale. I
rivoluzionari oltre che comunisti sanno essere anche patrioti e
vigileranno.
Michele Trocini
La sortita dell'ambasciatore USA in Italia, David Thorne, di sostegno chiaro al movimento 5 Stelle, ci dimostra che l'obiettivo di Grillo e Casaleggio è quello di promuovere e sponsorizzare in Italia una "Rivoluzione colorata", una primavera araba, una rivoluzione senza rivoluzione unicamente fratricida, destinata a creare il caos assoluto, senza nessun cambiamento reale. La e-revolution di Grillo e Casaleggio, non a caso sponsorizzata dall'ambasciatore USA, mira a portare l'Italia nella confusione totale, nella rovina affinchè la piovra del finanzcapitalismo siono-americano possa distruggere qualsiasi barlume di indipendenza e identità nazionale. I rivoluzionari oltre che comunisti sanno essere anche patrioti e vigileranno.
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