Ottaviano del Turco
Dopo sei anni di allucinante calvario pare che finalmente la vicenda della incriminazione di Ottaviano Del Turco per vicende legate alla sanità abruzzese si avvia a concludersi con un nulla di fatto. Oggi i giornali si interrogano addirittura sul fatto che si sia trattato addirittura di un processo senza reato.
Non ho dubbi che "la pratica" si concluderà con una piena assoluzione perchè il fatto non esiste.
Sono trascorsi sei anni dentro i quali c'è stato un mese di carcere, la impossibilità di Ottaviano di continuare a svolgere il suo ruolo di Presidente della Regione e di dirigente socialista.
Conosco Ottaviano da una vita. Da quanto era segretario nazionale della Fiom. Quando la Fiom era un sindacato con fortissima carica etica che rappresentava il meglio della cultura sindacale italiana. Fu consegretario con Galli essendo il destino dei socialisti quello di essere sempre "co" e raramente i numeri primi.
Ottaviano è stato segretario aggiunto della CGIL, Segretario del PSI nella tempesta postcraxiana, deputato, presidente stimatissimo della commissione nazionale antimafia quando questa era davvero un organismo autorevolissimo del Parlamento italiano, Ministro delle Finanze prima di Monti e, nonostante l'empirismo in materia finanziaria, certamente migliore dello stesso Monti perchè agiva in funzione della tutela dei redditi bassi e del mantenimento dei mezzi alla scuola alla sanità italiana.
Mi sono chiesto perchè c'è stato tanta durezza contro di lui e mi sono dato la risposta. Ottaviano è socialista e come tale non può non essere ladro! Questo è lo spaventoso sillogismo che ha animato tanta parte della stampa italiana e che è riuscito a penetrare molto dentro il PD che ha trattato con freddezza evitando di "compromettersi! nella vicenda sanitaria italiana.
La vicenda si sta chiarendo ma non era scontato. Poteva anche finire male e rovinare per sempre la vita e la reputazione di Ottaviano e della sua famiglia. Auguri Ottaviano, hasta lla victoria siempre!
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