mercoledì 13 marzo 2013

"Bottino" Craxi

Ho sostenuto la lista rivoluzione Civile capeggiata da Ingroia che considero un impareggiabile campione di lotta contro le mafie e la corruzione. L'Italia ha sbagliato a non consentirgli di entrare in Parlamento assieme ai deputati comunisti che sono i soli che ancora difendono l'art.18 ed diritti dei lavoratori.
Ma considero invasiva e non necessaria la posizione assunta dai Magistrati di Milano nei confronti di Berlusconi. Avergli inviato due visite fiscali nel giro di 24 ore e per due processi diversi dandone notorietà in tutto il mondo non è condivisibile. In primo luogo avrebbero dovuto rispettare la privacy dell'imputato e infliggergli la visita fiscale in modo riservato. E' uno scandalo il fatto che il capo di un partito ed ex capo del governo subisca una visita fiscale, E' umiliante e trascina verso il basso la reputazione del nostro Paese. Diceva stamane ad Ombus Emiliani, sindaco di Bari e già magistrato che normalmente si tiene conto degli impegni professionali dell'imputato nella gestione dei processi.
In Italia si compiono centinaia di migliaia di reati che non vengono perseguiti. Mi riferisco ai giovani assunti con contratti a progetto con partita IVA. Si sa, tutti sanno,
 
Craxi e Grillo

Grillo ieri si è lasciato andare a confronti tra Craxi e Berlusconi invitando questi alla latitanza. Ha chiamato sprezzantemente Craxi: Bottino Craxi ritenendo di fare denunzia moralistica spiritosa e di potersi consentire questo vilipendio della memoria del capo dei socialisti italiani.
Vorrei fare presente al signor Grillo che Craxi è vissuto sempre del suo reddito di parlamentare e di Capo del Governo; che non risultano a distanza di tanti anni dalla morte patrimoni all'Italia od all'estero che si possano fare risalire a sue ruberie che non mai avuto società per azioni in Tunisia come le 13 costituite in Costarica e lo acquisto di trenta ettari di terreno per costruirvi un villaggio vacanze per miliardari.

Il reddito di cui godeva Craxi è inconfrontabile con quello di Grillo se è vero che questo dispone di circa sei milioni di reddito annuo come risulta per il 2006. Non ci sono altri dati disponibili. Il reddito di Craxi era trenta volte minore.

La condizione economica di Grillo è infinitamente migliore di quella che fu la condizione di Craxi. Il bottino che comportandosi in modo sbagliato Craxi fece di tangenti di privati non fu mai ad uso personale. I dieci miliardi che ebbe da berlusconi servirono per finanziare i palestinesi di Arafat dei quali avallò la lotta contro Israele e mal gliene incorse

che non si tratta di professionisti che danno prestazioni professionali ma di persone che svolgono lavoro subordinato e che vengono privati dei loro diritti spacciando il lavoro per qualcosa di qualitativamente molto diverso.
Non mi risulta che ci sia una iniziativa della magistratura in questo campo. Il campo che ha ridotto cinque milioni di ragazze e ragazzi italiani in schiavi del precariato.
Quando vedrò la Magistratura impegnata nel campo di un contrasto serio contro l'uso della legge Biagi ne sarò contento. La legge Biagi è del tutto incostituzionale ed è causa di un inferno sociale. Ha distrutto ed impoverito milioni di famiglie italiane costrette ad aiutare i figli a sopravvivere.
 
Nella trasmissione Omnibus in corso a L7

Sconcertante rivelazione del giornalista Verderame del Corriere della Sera sul processo in corso ad Ottaviano Del Turco. Ha detto che la foto che era stata considerata una prova della consegna della mazzetta è falsa. Lo stesso giornalista ha protestato per la enorme durata del processo che ha distrutto la vita politica di Ottaviano.
Ha anche ricordato le parole di Veltroni del tutto sbagliate verso Del Turco. Disse. "Speriamo che Del Turco dimostri la sua innocenza". Dice Verdarami: sono i magistrati che debbono dimostrare la colpevolezza e non l'imputato la sua innocenza.

Il caso Del Turco assomiglia sempre di più al caso Tortora.

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