mercoledì 27 marzo 2013

A frischi e pidita

     " A frischi e pidita"

 Ieri è stata una giornata campale per l'Italia. Schizzi di fango sono arrivati da tutte le parti a cominciare dal Governo. Il Ministro Terzi che se non erro è diplomatico di professione e faceva l'ambasciatore in Israele, all'ONU, negli USA, barone conte e marchese di sangue nobilissimo, si è dimesso in modo plateale in pieno Parlamento senza avvertire nè Governo nè Presidente della Repubblica indivinate per quale ragione? Perchè non ha condiviso il ritorno dei due marò in India!!! Avrebbe preferito che l'Italia non restituisse i due soldati e rimanesse  disonorata nel mondo come un paese che non rispetta la parola data! Le dimissioni sono avvenute tra gli applausi della destra. Il Terzi di Sant'Agata ha ritenuto con ciò di conquistare terreno tra quanti nelle Forze Armate italiane erano per la linea dura ed a difesa senza discussioni dei due marò.....
  Hanno protestato Monti e Napolitano per queste gesto che ha discreditato il governo Monti in tutto il pianeta.
  Intanto il governo con la faccia angelica di chi sta facendo una buona azione dichiara di volere finalmente cominciare a pagare i suoi fornitori. Monti ha dato questa esilarante spiegazione: così chiuderanno meno aziende! A parte il fatto che potrebbe sempre trattarsi della politica degli annunzi senza seguito concreto di fatti, c'è da dire perchè non ha provveduto a pagare prima che tante aziende fallissero e tanti imprenditori si suicidassero. Non vengano a raccontare che non c'erano i mezzi perchè questi c'erano per tante altre cose riguardanti le banche e le forze armate.
   Stiamo raggiungendo livelli di guardia per il decoro del paese. Monti che si è candidato a tutto ieri è stato definito da un autorevole giornale francese: "un uomo morto". Così lo ha definito "Le Monde" volendo dire che la carriera di questo opportunista bocconiano è finita, sbagliandosi. Bersani pensa di imbarcarlo nel suo governo come Ministro degli Esteri!
    Intanto Caselli, procuratore generale della Repubblica di Torino, attacca a testa bassa Grasso per quanto riguarda i traccheggi con Berlusconi per manipolare la questione della Procura Generale  Antimafia a vantaggio appunto di Grasso. Immagino che la cosa non finisce qui. Oggi "Il Fatto" porta un lungo articolo di Travaglio che è diciamo così, pudicamente, una biografia di Grasso scritta in modo non agiografico.
     La giornata di ieri ha registrato un altro scandalo nel Governo: Il Ministro della Sanità Balducci sarebbe impegolato in una vicenda di cellule staminali che ancora non si capisce bene dove porta. Certo a niente di buono,.
     Intanto Bersani va avanti verso la catastrofe come un pugile suonato, barcollando. Ha offerto a Berlusconi la Presidenza della Commissione Bicamerale per le Riforme in cambio della sua benevolenza verso un possibile governo di centro-sinistra (sic!). Come se le riforme fossero meno importanti della normale gestione di un governo e si potessero fare accordi per questi con gente che si vuole tenere alla larga dal governo.  Incredibile, impressionante!
       Ultima della mattinata. Grillo non guiderà la delegazione 5stelle che si incontrerà con Bersani. Uno schiaffo in piena faccia che chiude per sempre il tentativo assolutamente acrobatico del segretario del PD.
      E domani il Bersani uscirà di scena. Non farà il governo e sarà un'anitra zoppa nel suo partito che provvederà subito a farlo fuori.
     

Nessun commento: