domenica 3 marzo 2013

L'Italia che balla il bughi bughi

Il fenomeno Grillo creato da Monti

Il successo di Grillo è stato creato dal Governo Monti collaborato da PDl e PD. Il Governo Monti ha esasperato la situazione sociale del paese fino al limite della intollerabilità. Ogni famiglia ha una persona disoccupata o precaria. Moltissime famiglie vivono con le pensioni dei loro vecchi. Senza queste sarebbero affondate nella miseria più nera.
Monti ha creato la base sociale inquieta scontenta arrabbiata che Grillo ha intercettato. Napolitano, Bersani e Berlusconi condividono questa terribile responsabilità.
Bersani ha sbagliato ad assecondare Monti e la politica europea. Bersani solo ORA comincia a criticare l'Europa e parla di suonare le Campane dell'allarme a bruxelles. Fino a ieri attribuiva soltanto a mali interni ed a cattiva gestione del governo la crisi italiana. Sbagliava di grosso ed assecondava il disegno criminale di Monti mandato dalle grandi banche in Italia per spogliarla di tutti i suoi beni.
 
Aumentare le retribuzioni del 10 per cento l'anno per tre anni!

Non bisogna essere professoroni per capire che l'Italia si riprenderebbe in due minuti se i salari gli stipendi e le pensioni fossero tutti aumentati del 10 per cento. Questa misura creerebbe una massa monetaria interna che rimetterebbe in azione i consumi. Non consumi voluttuari o di lusso ma consumi elementari che sono stati compressi come il cibo, il vestiario, i servizi. I negozi tornerebbero a vendere e le fabbriche a produrle per rifornirli. La politica risparmiosa di austerità
riduce il PIL ed aumenta l'incidenza del Debito Interno. Con Monti il debito è passato da 120 a 127 per cento del PIL. Se non si aumentano salari e pensioni il debito interno crescerà di almeno altri sette punti perchè diminuirà ancora il PIL. Sono conti semplici semplici e non bisogna essre keynes per farli.
 
L'Italia è in buco nero. Non può avere un governo e non può tornare a votare. Per tornare a votare bisogna sciogliere le Camere. Il Presidente della Repubblica non può sciogliere le Camere le quali ancora si debbono ancora costituire. Chi dice torniamo a votare non sa che cosa dice.
 
L'art,67 della Costituzione dà rappresentatività universale al parlamentare. Egli rappresenta la nazione nella sua totalità e non la parte alla quale si riferisce. Infatti non è eletto dal Partito ma dal Popolo. Questa norma è stata indebolita dalla abolizione della preferenza che va ripristinata. Ma questo non toglie niente alla grande validità ed al grande prestigio che dà al parlamentare ed allo stesso parlamento. senza questa norma il Parlamento non rappresenterebbe più la Nazione ma sarebbe una sommatoria di rappresentanza di partiti.

Nessun commento: