lunedì 18 febbraio 2013

Una intervista fatta in ginocchio

Una intervista alla Radio Sole 24 ore

ho sentito stamane una intervista sugli USA ed il PD fatta da un Bersani che ogni volta che nominava gli USA si faceva la voce mielata di un ruffiano che non ti dico. Ha lodato la grande democrazia ancora giovane (per il motivo chissà perchè che non ha mai cambiato sistema politico) e ne ha lodato le istituzioni, la politica economica, la politica militare. Ha parlato con orgoglio della partecipazione della Italia alla guerra dell'Iraq. Ha lodato il capitalismo e le privatizzazioni dicendosi pronto a fare tutte quelle che sarà possibile fare. Bersani ha lodato il sistema USA così sintetizzato: gli USA vogliono la crescita, la Germania il rigore (Sic). Per non sbagliare il signor Bersani propone crescita e rigore.... Quando parla del lavoro dice sempre "un poco di lavoro" come se bastasse qualche cantiere a risolvere la questione.
Non una sola critica per i guai che i banchieri americani hanno fatto e stanno facendo passare al mondo. Gli USA sono il migliore dei mondi possibili, il regno della libertà e della democrazia. Tra una parola e l'altra si è lasciato sfuggire "fedeltà" parlando del rapporto del PD con gli USA.......
Con gente tanto servile verso coloro che ci occupano da 70 anni con cento e passa basi militari ed hanno trasformato l'Italia in un loro deposito nucleare il destino della Italia è quello servile della colonia. Una colonia che sta per essere spogliata di quanto residua ancora del suo patrimonio industriale.

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