Lutto nazionale per i patti lateranensi
E' in corso di
esecuzione a rai storia (nr.54) il concerto presieduto da Papa Ratzinger e
Napolitano nella sala Nervi gremita da prelati e da laici clericali in onore
dell'84 anniversario dei famigerati patti lateranensi.
Napolitano si è fatto
cogliere da singulti di senile commozione nel ricordare al Papa la fervida
collaborazione che ha avuto con lui nel settennato oramai quasi finito.
l'11
febbraio, ricorrenza della firma dei diabolici patti dovrebbe essere proclamata
la giornata del lutto nazionale per la perdita della sovranità dell'Italia. I
patti sanzionano e cristallizzano la separazione della Chiesa dall'Italia per
assumere la forma di Religione-Stato che fa del sentimento religioso la base del
consenso ad una forza esterna: lo Stato del Vaticano.
Non c'è dubbio che
Napolitano sia stato il Presidente della repubblica più clericale e più
servizievole per la Chiesa. Durante il suo settennato l'applicazione dei
capitoli dei Patti dalla scuola all'IMU è diventata sempre più onorosa e pesante
per l'Italia. Si tratta di qualcosa come sette miliardi di euro annui ai quali
vanno aggiunti i gravami immateriali della mancata laicizzazione della
legislazione italiana dalla fecondazione assistita al diritto di morire senza
sofferenze indicibili.
Più diritti civili e meno diritti sociali
Riflettevo
sulla scelta della borghesia occidentale riguardante il cosidetto matrimonio di
tutti. Oggi i conservatori inglesi (non tutti per la verità) guidati da Cameron
hanno approvato la legge che inizia a fare il suo iter dalla Camera dei Comuni.
L'altro ieri l'assemblea francese a maggioranza socialista ha approvato la
stessa legge mentre Obama si proclama favorevole. Non dubito che la cosa si
allargherà a macchia d'olio.
Noto che questo avanzamento sul terreno dei
diritti umani e personali corrisponde ad un grave arretramento sul piano dei
diritti sociali. E' la vecchia linea Zapatero che si sta allargando. Diritti
civili, autonomia dalla Chiesa, ma niente diritti sociali ai lavoratori e quelli
che ci sono vengono ridotti o revocati.
Non si può accettare una riduzione
dei diritti sociali mentre crescono i diritti civili.
In Italia comunque non
abbiamo questo dilemma. Bersani ha detto che del matrimonio gay non se ne parla
nemmeno e neppure dell'art.18. Qui andiamo indietro su entrambi i
piani.
Condono tombale ed Equitalia.
Scandalo generale per la
proposta di Berlusconi sul condono tombale. Giusta reazione di indignazione,
giustissima. Ma non basta dire no ad una proposta che si ritiene sbagliata.
Centinaia di migliaia di persone sono in Italia perseguitate dal fisco che ha
svenduto all'asta giudiziaria migliaia e migliaia di appartamenti. Sapete quello
che succede nelle aste giudiziarie? Ne avete mai sentito parlare? C'è una lobby
di accaparratori che fa ricchezze, diventa miliardaria, acquistando a prezzi
stracciati le case che vengono sequestrate a poveri disgraziati che magari erano
debitori con il fisco di poche migliaia di euro. Il fenomeno ha raggiunto il suo
acme a Napoli dove diecine e diecine di migliaia di famiglie sono finite fuori
dalle loro case. Si narrano vicende allucinanti.
Allora bisogna capire che
c'è la esigenza di togliere un pesante macigno dalla testa dei debitori di
Equitalia, Fa male la sinistra a non occuparsene, a non rendersi conto del
rapporto malsano che si è creato tra fisco e democrazia. Noi non siamo più in
una libera democrazia. Siamo in un regime fiscale simile a quello del signorotto
di Nottinghamschire i cui sgherri terrorizzavano la popolazione
della contea.
Matteotti in Tunisia
Ucciso in Tunisia il leader della opposione Belaid. E' il
delitto Matteotti del regime fascista-islamista installato a Tunisi dagli
americani e dalla Nato. La pratica di uccidere quanti contrastano il disegno di
dominio neoliberista è diventata quasi quotidiana.
Naturalmente la sinistra
europea guarderà dall'altra parte e farà finta di non vedere.
Parlo di quella
sinistra che ha spacciato per "primavera araba" una serie di operazioni Cia per
installare il potere americano in Africa.
Vendola non rompe con Bersani
Vendola ribadisce la sua
inconciliabilità con Monti
e dichiara Monti inconciliabile con il programma di centro-sinistra. Finge di
non credere alla fatalità dell'accordo Monti Bersani "suggerito" imposto dalla
Merkel. Finge di credere che non si farà l'accordo con Monti. Intanto
contribuisce ad ingannare il suo elettorato di sinistra che votando Sel vota per
una coalizione dominata dal PD che ha dentro di sè pulsioni ultramontiane. Renzi
ha dichiarato carta straccia lo Statuto dei Diritti dei lavoratori. Il PD è
assai di più montiano che vendoliano. E' diventato un partito di benestanti.
Sarebbe una svolta clamorosa per la democrazia italiana se Vendola rompesse
con Bersani e stendesse la mano a Rivoluzione Civile- Ingroia. Ma è difficile
che in Italia avvenga una cosa del genere nel ceto politico che ha governato
questa Repubblica,. E Vendola è parte integrante di questo ceto
politico.
Riflettevo sulla scelta della borghesia occidentale riguardante il cosidetto matrimonio di tutti. Oggi i conservatori inglesi (non tutti per la verità) guidati da Cameron hanno approvato la legge che inizia a fare il suo iter dalla Camera dei Comuni. L'altro ieri l'assemblea francese a maggioranza socialista ha approvato la stessa legge mentre Obama si proclama favorevole. Non dubito che la cosa si allargherà a macchia d'olio.
Noto che questo avanzamento sul terreno dei diritti umani e personali corrisponde ad un grave arretramento sul piano dei diritti sociali. E' la vecchia linea Zapatero che si sta allargando. Diritti civili, autonomia dalla Chiesa, ma niente diritti sociali ai lavoratori e quelli che ci sono vengono ridotti o revocati.
Non si può accettare una riduzione dei diritti sociali mentre crescono i diritti civili.
In Italia comunque non abbiamo questo dilemma. Bersani ha detto che del matrimonio gay non se ne parla nemmeno e neppure dell'art.18. Qui andiamo indietro su entrambi i piani.
Condono tombale ed Equitalia.
Scandalo generale per la
proposta di Berlusconi sul condono tombale. Giusta reazione di indignazione,
giustissima. Ma non basta dire no ad una proposta che si ritiene sbagliata.
Centinaia di migliaia di persone sono in Italia perseguitate dal fisco che ha
svenduto all'asta giudiziaria migliaia e migliaia di appartamenti. Sapete quello
che succede nelle aste giudiziarie? Ne avete mai sentito parlare? C'è una lobby
di accaparratori che fa ricchezze, diventa miliardaria, acquistando a prezzi
stracciati le case che vengono sequestrate a poveri disgraziati che magari erano
debitori con il fisco di poche migliaia di euro. Il fenomeno ha raggiunto il suo
acme a Napoli dove diecine e diecine di migliaia di famiglie sono finite fuori
dalle loro case. Si narrano vicende allucinanti.
Allora bisogna capire che
c'è la esigenza di togliere un pesante macigno dalla testa dei debitori di
Equitalia, Fa male la sinistra a non occuparsene, a non rendersi conto del
rapporto malsano che si è creato tra fisco e democrazia. Noi non siamo più in
una libera democrazia. Siamo in un regime fiscale simile a quello del signorotto
di Nottinghamschire i cui sgherri terrorizzavano la popolazione
della contea.
Matteotti in Tunisia
Ucciso in Tunisia il leader della opposione Belaid. E' il
delitto Matteotti del regime fascista-islamista installato a Tunisi dagli
americani e dalla Nato. La pratica di uccidere quanti contrastano il disegno di
dominio neoliberista è diventata quasi quotidiana.
Naturalmente la sinistra
europea guarderà dall'altra parte e farà finta di non vedere.
Parlo di quella
sinistra che ha spacciato per "primavera araba" una serie di operazioni Cia per
installare il potere americano in Africa.
Vendola non rompe con Bersani
Vendola ribadisce la sua
inconciliabilità con Monti
e dichiara Monti inconciliabile con il programma di centro-sinistra. Finge di
non credere alla fatalità dell'accordo Monti Bersani "suggerito" imposto dalla
Merkel. Finge di credere che non si farà l'accordo con Monti. Intanto
contribuisce ad ingannare il suo elettorato di sinistra che votando Sel vota per
una coalizione dominata dal PD che ha dentro di sè pulsioni ultramontiane. Renzi
ha dichiarato carta straccia lo Statuto dei Diritti dei lavoratori. Il PD è
assai di più montiano che vendoliano. E' diventato un partito di benestanti.
Sarebbe una svolta clamorosa per la democrazia italiana se Vendola rompesse
con Bersani e stendesse la mano a Rivoluzione Civile- Ingroia. Ma è difficile
che in Italia avvenga una cosa del genere nel ceto politico che ha governato
questa Repubblica,. E Vendola è parte integrante di questo ceto
politico.
Naturalmente la sinistra europea guarderà dall'altra parte e farà finta di non vedere.
Parlo di quella sinistra che ha spacciato per "primavera araba" una serie di operazioni Cia per installare il potere americano in Africa.
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