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UNa Europa con la Russia e senza la Germania
Una Europa con la Russia e senza la Germania...
Leggevo ieri sera per l'ennesima volta i racconti di Cechov, scrittore
di straordinaria abilità nell'uso del linguaggio che per me è una sorta
di Mozart della letteratura, e riflettevo sulla meschinità, sullo
squallore fetido dell'Europa della Merkel, e degli arcigni brutti ceffi
della Commissione capeggiati da Barroso ai quali si è aggiunta la
faccia di giuda di Draghi e mi amareggiavo a pensare su quanto siamo
stati stupidi ad associarci ad una famiglia geopolitica che al massimo
ci considera come i torinesi considerano i calabresi e forse anche
peggio.
Eppure noi siamo la seconda nazione manifatturiera
d'Europa ed abbiamo ancora un Pil che sta nei primi sei della
graduatoria mondiale.
Pensavo se non fosse il caso di guardare
alla Russia non soltanto patria di alcuni dei più grandi esponenti della
cultura, dell'arte e della musica mondiale ma anche come forza alla
quale aggregarci per tirarci fuori dalla trappola del Quarto Reich.
Si potrebbe creare una nuova associazione di Stati fatti da Russia,
Italia, Spagna, Bulgaria, Polonia, Ucraina, Grecia, Iran, Turchia..
Palestina . insomma un rassemblement geopolitico e geostrategico dentro
il quale avremo certamente più soddisfazione che a stare in castigo con i
ceci sotto le ginocchia nelle quali viviamo in stato di perenne terrore
di fallire e di essere aggrediti nella Europa Euroatlantica .
Una
Europa umana contro l'Europa disumana dei tedeschi, degli inglesi ed
anche dei francesi e tutti gli altri altezzosi razzisti del Nord.
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