martedì 5 febbraio 2013

Il Veterano ed il Bambino

 Il veterano del Vietnam ed il bambino
 
la terribile vicenda del bambino rapito da un veterano del Vietnam e costretto a vivere con lui in un bunker per circa una settimana si è concluso con la sua liberazione e l'uccisione del veterano.
 
  Non  sappiamo le ragioni del rapimento del bambino e della sua segregazione. Le autorità di polizia americane hanno deciso di tenerle segrete, chissà perchè. Non sappiamo neppure se era indispensabile uccidere il carceriere per liberare l'ostaggio. Certo la polizia americana ha l'uccisione facile, il grilletto lo preme molto volentieri. Il clima nel quale vive è un eterno far west con i buoni che lottano contro i cattivi e sono armati entrambi fino a denti financo di mitragliatrici.
  Non c'è alcun rispetto per la vita. E come potrebbe averlo gente che con i Drone va a bombardare tutte le notti i villaggi del Pakistan o dello Yemen?
   Il veterano che è stato ucciso ed era affetto da gravi disturbi psichici è uno dei venti milioni di veterani che gli USA hanno messo insieme dalla guerra di Corea ad oggi. Persone abbandonate a se stesse. Molti sono gli homeless, tanti si sono trasferiti in  Messico dove la vita costa meno. Non hanno sussidi o pensioni sufficienti alla vita e vengono ammucchiate nelle discariche umane delle periferie urbane degli states. Questo veterano viveva in una roulotte in cima ad una strada sterrata desolata ed angosciante. 6500 reduci si tolgono la vita ogni anno, una media di 18 al giorno. Ma chi se ne frega? Sono serviti allo scopo ed ora sono soltanto un peso. Non esiste niente per loro perchè lo Stato liberista dello zio Sam esclude qualsiasi forma di aiuto pubblico.
  Tra questi veterani non ci sono ufficiali superiori. Questi vengono prelevate dai ceti aristocratici della borghesia americana e vengono specializzati in accademie famose. Non vengono dalla disoccupazione oramai strutturale in tanti stati come i poveri marines che diventano pazzi sotto il peso della struttura dell'Esercito, una struttura pesantissima, un maglio fascista che li plasma fino a frantumarne la personalità.
  Pietro Ancona
 
 

Nessun commento: