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la scala mobile e i pensionati che perdono un terzo di pensione.
Perchè i pensionati (ed i lavoratori) perdono il 33 per cento del potere di acquisto.
A quanti fanno finta di credere o in buona fede credono che la scala
mobile sia stata tolta ai lavoratori ed ai pensionati italiani da
Bettino Craxi nel 1984, ricordo che il decreto di Craxi si limitò a
tagliare 4 punti su 46 di contingenza per ragioni di assoluta impellenza
legate all'inflazione ma lasciando intatto il meccanismo e la legge. La
scala mobile è stata abolita da un accordo firmato dalla CGIL da Bruno
Trentin il 31 dicembre 1991 con il governo e la confindustria e gli
altri due sindacati confederali.
Quando venne abolita la scala
mobile Bettino Craxi non era più presidente del consiglio. il Presidente
del Consiglio era Amato.
Ma la CGIL di Trentin non si limitò a
questo. L'anno successivo stipula l'accordo di concertazione con il
governo Ciampi in base al quale i lavoratori avrebbero calcolato
l'aumento del costo della vita sulla base di un parametro virtuale e non
reale.
Se oggi i pensionati della CGIL constatano che hanno preso
il 33 per cento del potere di acquisto negli ultimi quindici lo debbono
alla CGIl che firmò i terribili accordi sulla scala mobile e sulla
concertazione
http://www.sergiodantoni.it/primo-piano/laddio-alla-scala-mobile-e-la-stagione-dei-bulloni/
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