domenica 17 febbraio 2013

la scala mobile e i pensionati che perdono un terzo di pensione.

Perchè i pensionati (ed i lavoratori) perdono il 33 per cento del potere di acquisto.

A quanti fanno finta di credere o in buona fede credono che la scala mobile sia stata tolta ai lavoratori ed ai pensionati italiani da Bettino Craxi nel 1984, ricordo che il decreto di Craxi si limitò a tagliare 4 punti su 46 di contingenza per ragioni di assoluta impellenza legate all'inflazione ma lasciando intatto il meccanismo e la legge. La scala mobile è stata abolita da un accordo firmato dalla CGIL da Bruno Trentin il 31 dicembre 1991 con il governo e la confindustria e gli altri due sindacati confederali.
Quando venne abolita la scala mobile Bettino Craxi non era più presidente del consiglio. il Presidente del Consiglio era Amato.
Ma la CGIL di Trentin non si limitò a questo. L'anno successivo stipula l'accordo di concertazione con il governo Ciampi in base al quale i lavoratori avrebbero calcolato l'aumento del costo della vita sulla base di un parametro virtuale e non reale.
Se oggi i pensionati della CGIL constatano che hanno preso il 33 per cento del potere di acquisto negli ultimi quindici lo debbono alla CGIl che firmò i terribili accordi sulla scala mobile e sulla concertazione
http://www.sergiodantoni.it/primo-piano/laddio-alla-scala-mobile-e-la-stagione-dei-bulloni/

Nessun commento: