lunedì 18 febbraio 2013

Fucilazione alla schiena

In questa settimana si conclude la campagna elettorale ma anche la campagna di degradazione delle eccellenze della industria italiana: Finmeccanica, Saipem, Eni, Ilva.
Monti volta la faccia dall'altra parte e si occupa della sua campagna elettorale lasciando che l'Italia affondi per via giudiziaria. Quando avremo perduto quanto resta della grande industria italiana saremo un paese come il Portogallo, il paese di Pinocchio in cui per centinaia di anni dominò sovrana la FAME
Dei politici italiani non pagherà nessuno. La strada che hanno scelto quella di lasciare fare alla Magistratura li libera da responsabilità diretta. Ma meritano la fucilazione alla schiena come traditori dell'Italia.
Tra tutti il meno compromesso di tutti, tranne naturalmente Rivoluzione Civile e Grillo, è Berlusconi ed è per questo che è nel mirino della Cia.

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