domenica 24 febbraio 2013

Un popolo docile

Il popolo più docile e malleabile della terra oggi e domani sarà alle urne dove gli sarà permesso votare soltanto per la lista del partito che preferisce ma non per i candidati. Una legge fascista attribuisce alla segreteria nazionale del partito il diritto di scegliere i 1000 parlamentari per i quali non potrà essere espressa nessuna preferenza e che potrebbero essere del tutto ignoti all'elettorato. Inoltre il Partito che arriva per primo anche se avrà soltanto il 20 per cento si attribuirà 330 seggi parlamentari pari al 55 per cento. Il partito che prende meno del 4 per cento verrà escluso in nome della cosidetta governabilità. Il voto di circa un milione di persone non varrà niente.
La legge Acerbo proposta da Mussolini considerata per decenni una legge liberticida era meno arrogante verso gli elettori di questa legge concordata tra Berlusconi e Veltroni a suo tempo.
I maggiori responsabili di questa infame e liberticida legge elettorale con la quale voteremo probabilmente saranno i più premiati.
Non so se ritorneremo mai alla proporzionale pura con quattro preferenze. Se sollevate il problema scottante delle preferenze c'è gente che pappalescamente ripete che favorivano la mafia o il voto di scambio e che va bene non esprimerle.

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