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Un popolo docile
Il
popolo più docile e malleabile della terra oggi e domani sarà alle urne
dove gli sarà permesso votare soltanto per la lista del partito che
preferisce ma non per i candidati. Una legge fascista attribuisce alla
segreteria nazionale del partito il diritto di scegliere i 1000
parlamentari per i quali non potrà essere espressa nessuna preferenza e
che potrebbero essere del tutto ignoti all'elettorato. Inoltre il
Partito che arriva per primo anche se avrà soltanto il 20 per cento si
attribuirà 330 seggi parlamentari pari al 55 per cento. Il partito che
prende meno del 4 per cento verrà escluso in nome della cosidetta
governabilità. Il voto di circa un milione di persone non varrà niente.
La legge Acerbo proposta da Mussolini considerata per decenni una
legge liberticida era meno arrogante verso gli elettori di questa legge
concordata tra Berlusconi e Veltroni a suo tempo.
I maggiori
responsabili di questa infame e liberticida legge elettorale con la
quale voteremo probabilmente saranno i più premiati.
Non so se
ritorneremo mai alla proporzionale pura con quattro preferenze. Se
sollevate il problema scottante delle preferenze c'è gente che
pappalescamente ripete che favorivano la mafia o il voto di scambio e
che va bene non esprimerle.
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