domenica 3 febbraio 2013

cocktail domenicale

All'Opera dei Pupi
 attenzione alle schermaglie e d alle sciarre tra Bersani e Monti: sono tutte finte. I sondaggi hanno fatto sapere che c'è un raffreddamento verso Sel e verso PD dello elettorato di sinistra che guarda sempre con maggiore simpatia verso Ingroia. Per questo i due compari che si sono già spartiti i ministeri del prossimo governo fingono di non essere d'accordo sulle questioni del lavoro in particolare. Ricordate che la riforma delle pensioni, la legge biagi, la legge fornero sono state fatte con la collaborazione del PD. Collaborazione suffragata dalla arrendevolezza della CGIL che ha bloccato le masse operaie scoraggiando gli scioperi generali.

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Gallino con Vendola

Gallino pare che si sia deciso a votare Sel cioè Bersani cioè Monti. Questa è la scelta di un vecchio intellettuale torinese del gruppo "cambiare si può" che aveva criticato la decisione della lista Rivoluzione Civile di innestarsi con la buona politica italiana rappresentata dai comunisti dai verdi e da Di Pietro.
Non mi meraviglia molto questo scivolone a destra e mi aspetto che altri delusi dal fatto che la loro ideuzza baumaniana di società liquida non sia prevalsa e che la lista Rivoluzione Civile abbia i comunisti i verdi e Idv al suo interno. Certo questi intellettuali non hanno la tempra di Gramsci che si fece dieci anni di galera contro il fascismo e sono sempre li a strizzare l'occhio a coloro che reputano vincenti.
Debbo dire che di Gallino è da un pezzo che nutro dubbi sulla sua fede di sinistra e sul suo stare dalla parte dei lavoratori,. I suoi ultimi interventi in materia di lavoro non mi sono affatto piaciuti. Mi sono sembrati "aperti" alle tesi della Fornero e dei neocon seppure in modo felpato e criptico.




La tenda rossa ed il grande e generoso Stalin.

Nel 1928 una spedizione al Polo Nord di un gruppo di scienziati sul dirigibile Italia capeggiati dal generale Alfredo Nobile naufraga sui ghiacci della banchisa polare. Sei uomini dela spedizioni muoiono. Gli altri riescono a recuperare del materiale dal dirigibile e piantano una tenda che colorano di rosso per renderla più visibile. Per alcune settimane il mondo è in ansia per loro perchè la loro ricerca non ha buon esito.
Finalmente un loro SOS viene captato da un radiamore sovietico che ne informa il governo. Un rompighiaccio parte da Leningrado e riesce dopo difficoltà enormi a mettere in salvo la spedizione.
L'URSS soccorre la spedizione italiana nonostante fino a qualche tempo prima una piccola armata italiana ha partecipato alla invasione dell'URSS penetrando in essa da Vladivostok.
L'episodio dimostra che lo Stato Sovietico creato dalla Rivoluzione era già in grado di organizzare una spedizione navale che richiedeva grande competenza e capacità organizzativa.



La lotta si inasprisce

La lotta politica si inasprisce. La destra Monti-Bersani- Sel si ricompatta e parte all'attacco della lista Rivoluzione Civile-Ingroia con una campagna acquisti tra i delusi di "cambiare si può". Si tendono nodi scorsoi per strangolare Ingroia e Rivoluzione Civile. Anche la Boccassini è stata della partita attaccando brutalmente Ingroia attribuendogli falsità. Lo stesso Presidente della Repubblica è sceso in campo come abbiamo visto nel caso MPS. Dobbiamo stringere i denti, resistere, aumentare il volume del nostro impegno e della nostra mobilitazione. Rivoluzione Civile è la navicella che reintroduce la sinistra nel Parlamento italiano. Senza RC tutto è solo destra, desolatamente destra nemica dei diritti garantiti dalla Costituzione. Ma RC è in crescita e Ingroia ha mostrato lo spessore di un leader forte.



Restituito l'IMU del 2012
 Berlusconi si è sparata la proposta shok per la sua campagna elettorale: restituirà l'IMU già pagata dagli italiani nel 2012. Si tratta di quasi 4 miliardi di euro e la somma non è stratosferica. Si può fare.
 Ma il problema delle tasse che è diventato un problema di classe con cui si opprimono le classi subalterne non è dato soltanto dall'IMU ma dal crescendo impressionante delle tasse comunali. La Tarsu viene aumentata del 30 per cento e le spese di manutenzione dei marciapiedi e della pubblica illuminazione si stanno scaricando sui cittadini. I Comuni potranno anche imporre tasse di scopo etc..
 Insomma il contribuente non può sopportare  quattro livelli di tassazione: comunale, provinciale, regionale, nazionale. Non può mantenere quattro strutture amministrative, quattro organizzazioni di oligarchie politiche. Consiglieri comunali, provinciali, regionali e deputati e senatori nazionali ammontano ad oltre un milione di persone che campano a spese del contribuente tartassato. Non si può andare avanti in questo modo. Il troppo stroppia in tempi normali o di prosperità, figuriamoci in tempi di crisi nera come quelli che stiamo vivendo.



Landini è la caricatura di Landini

A Torino "La Repubblica" il giornalaccio che ha contribuito a portare il popolo del PD alla destra della politica italiana ha organizzato una kermesse fatta di tanti spot pubblicitari a favore della campagna elettorale di Bersani e del suo gruppo di neoliberisti.
La falsificazione della politica italiana è all'ordine del giorno. Bersani finge di litigare con Monti sullo Statuto dei Diritti dei Lavoratori dopo avere approvato la riforma delle pensioni, la legge fornero e confermato la malvagia legge biagi che ha sciolto nell'acido muriatico la sicurezza ed il contratto di lavoro.



Landini è diventato la caricatura di Landini. E' irriconoscibile nei contenuti ed alza la voce e si dimena per fare credere che continua ad essere se stesso. Urlando non recupera quanto ha perso per sempre: la fiducia della gente. Vorrebbe coprire da destra il PD piazzandosi con Sel. Finge di non sapere che PD e SEL sono con Monti.
Anche la battaglia che fa per il rientro della Fiom nelle fabbriche Fiat è "sciarra pa cutra". (lite per la coperta). Vuole il suo potere e se i contenuti sono quelli dettati dalla Fiat, non ha importanza. Quello che conta è il potere della organizzazione e non i diritti dei lavoratori.
Presto si farà l'accordo tra la Fiat e la Fiom. Marchionne è stato convinto da Monti da Bersani e da Camusso che gli conviene di più tenersi dentro la fiom. Ed infatti Marchionne confermando tutti i contenuti della sua linea si ammorbidisce politicamente.

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