John Fitgerald Kennedy
Intere generazioni di persone di sinistra sono cresciute
nel mito di John Kenned, Presidente degli Usa, assassinato a Dallas nel 1963.
Ma Kennedy non è soltanto quello delle belle parole dei discorsi che gli
scriveva Arturo Sclesinger. Aveva sostenuto la campagna di MarcCarthy contro
le infiltrazioni comuniste nella cultura e nella amministrazione americane, fu
organizzatore della spedizione alla baia dei Porci per abbattere il socialismo
cubano e poi organizzò una intensa campagna terroristica e di sabotaggi a Cuba.
Pare che ci siano stati più di 5000 attentati terroristici. Portò il mondo
sull'orlo della guerra atomica con la crisi dei missili sempre a Cuba, crisi
risolta per la saggezza del governo sovietico. E' stato promotore della guerra
nel Vietnam una delle più sanguinose guerre sostenute dagli USA. Realizzò la
cosidetta Alliance for Progress per bloccare l'evoluzione democratica verso il
socialismo in America Latina. Gli squadroni della morte e l'assassinio dei
dirigenti di sinistre in America Latina erano ordinaria amministrazione durante
la sua presidenza,.
Criticò l'erezione del Muro di Berlino che allora fu strumento di pace perchè evitò che la pressione occidentale sulla Germania Est mettesse in pericolo la sicurezza dei paesi del Patto di Varsavia e fece una grande demagogia sui valori dell'occidente conculcati dal muro.
Fece indubbiamente qualcosa di positivo per l'integrazione razziale. Ma non quanto gli viene attribuito da una letteratura che lo ha messo al centro del movimento per la parità fra neri e bianchi negli USA. In verità durante la sua Presidenza il movimento di liberazione dei neri aveva raggiunto una grande intensità ed i neri era diventati anche importanti dal punto di vista elettorale. Infatti in gran parte votarono per Kennedy e ne determinarono la elezione.
Il processo di integrazione negli USA è assai lungi dall'essere concluso come dimostra questa nota sulle scuole statunitensi.
http://www.lastampa.it/Page/Id/1.0.811717157
Criticò l'erezione del Muro di Berlino che allora fu strumento di pace perchè evitò che la pressione occidentale sulla Germania Est mettesse in pericolo la sicurezza dei paesi del Patto di Varsavia e fece una grande demagogia sui valori dell'occidente conculcati dal muro.
Fece indubbiamente qualcosa di positivo per l'integrazione razziale. Ma non quanto gli viene attribuito da una letteratura che lo ha messo al centro del movimento per la parità fra neri e bianchi negli USA. In verità durante la sua Presidenza il movimento di liberazione dei neri aveva raggiunto una grande intensità ed i neri era diventati anche importanti dal punto di vista elettorale. Infatti in gran parte votarono per Kennedy e ne determinarono la elezione.
Il processo di integrazione negli USA è assai lungi dall'essere concluso come dimostra questa nota sulle scuole statunitensi.
http://www.lastampa.it/Page/Id/1.0.811717157
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