sabato 2 febbraio 2013

IL bombardamento di Parigi

Il bombardamento di Parigi.

Fino a quando la guerra si svolgerà esclusivamente nei paesi aggrediti dall'occidente non sarà possibile evitare il suo allargamento e la sua cronicizzazione. La guerra è anche diventata segreta perchè i giornalisti non vengono ammessi nelle zone di operazione e quanti insistono a voler fare il loro lavoro finiscono con l'essere uccisi. Usa ed Israele hanno fatto fuori un numero impressionante di giornalisti dalla conquista di Bagdad ad oggi.
La guerra potrebbe essere fermata soltanto da un clamoroso bombardamento di Parigi o di Londra o di Roma per fare comprendere alle popolazioni occidentali quanto hanno provato gli abitanti di Tripoli, Bagdad, Kabul. L'ideale sarebbe un bombardamento di New York per convincere gli americani che vale davvero la pena di vivere in pace. Purtroppo i paesi islamici non sono in grado di fare una cosa del genere e l'Occidente ne profitta. Ma una risposta militare islamica in Occidente è l'unico argomento capace di convincere la Nato e gli USA.
Soltanto questo potrebbe riavviare la pace nel mondo. Fino a quando la guerra sarà asimmetrica e tutta in territorio islamico non cambierà niente e le cose si aggraveranno sempre di più. Prossima stazione: Teheran!

Nessun commento: