domenica 2 febbraio 2014

Perchè sono furiosi e vedono rosso

Perchè sono furiosi e vedono rosso.
 
 Eugenio Scalfari  grande trombone del giornale-partito Repubblica titolava la sua omelia domenicale al gregge di centro-sinistra "Il bivacco di manopoli accampato in Parlamento". Il bivacco sarebbe costituito dai deputati stellati.
Mi sono chiesto perchè tanta furia, tanta voglia di criminalizzazione della opposizione grillina. I toni sono esagitati a cominciare da quelli usati dalla Boldrini che parla di "eversione" con molta leggerezza, molta irresponsabilità, voglia di ferire.
 
 La risposta che mi sono dato è che ritenevano di avere conquistato il controllo totale del Parlamento dopo la espulsione dei Comunisti. Ritrovarsi ora con un terzo del parlamento capace di fare battaglie mirate e smascheratrici come quella sulla Banca d'Italia  li ha disorientati. Ma come, si sono detti, non è finita? Dobbiamo sempre rendere conto a nessuno?
 
 Da qui la rabbia inc ontrollabile ed incontenibile che ribolle in tutti da Napolitano a Letta alla Boldrini a Grasso..
 
  Ora sono nervosissimi in vista della battaglia sulla legge elettorale. La Boldrini ha fatto sapere che si voterà entro aprile. Certo concorda i tempi non con l'opposizione ma con il governo e l'establishment istituzionale.
 
 In effetti sono politicamente falliti. Hanno oltre quattrocento voti e non si fidano dei loro deputati. Hanno bisogno del silenzio totale. Hanno bisogno appunto di quell'aula sorda e grigia di cui parlava Mussolini.
 
  Vogliamo istaurare la dittatura della magggioranza come aveva profeticamente anticipato Tocqueville due secoli orsono. Colpisce molto il fatto che tutti i giornali italiani finanziati dallo Stato si scaglino contro Grillo ed il suo movimento.

  Sperano in un errore madornale del movimento cinque stelle. Mi auguro  che non succeda mai.
 
 

Nessun commento: