Contro la dittatura della maggioranza
Per c hi volesse sfruculiare preciso che io non sono di Cinque Stelle. Io sono socialista lombardiano che si è convinto del fatto che il socialismo democratico non è in grado di correggere come è sempre stata sua illusione la società capitalistica. Il mercato non si lascia domare che dalla sua stessa logica interna che lo porta allo oligopolismo ed alla dittatura delle multinazionali. Quindi il sistema va negato radicalmente e bisogna cambiare lo scopo della economia dalla produzione di merci per il mercato alla produzione di beni per la società. Per questo ci vuole il comunismo e solo il comunismo.
Ciò detto rilevo che il gruppo Cinque Stelle sta facendo battaglie memorabili capaci di spaventare i poteri forti, la Oligarchia Massonica che si è impadronita dell'Italia. I poteri forti faranno di tutto per distruggere Cinque Stelle perchè il Sistema non sopporta Opposizioni. E' la sua enorme forza è legata al Pensiero Unico. Un Pensiero Alternativo non può essere sopportato dal sistema. Quindi mentre approvo la battaglia parlamentare sulla Banca d'Italia non approvo la partecipazione alla delegazione che si è recata in India non per parlare e consolare le famiglie dei due pescatori uccisi ma per rassicurare i due militari che l'Italia è tutta dalla loro parte.
Ora Cinque Stelle si prepara alla grande battaglia per la riforma elettorale. Io starò dalla sua parte che è la parte della civiltà e della democrazia. La legge elettorale proposta dai Due Grandi Banditi Berlusconi e Renzi è la fine della democrazia. La dittatura della maggioranza.
Finis
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