lunedì 24 febbraio 2014



 Un discorso ordinario, mediocre

Ho seguito gran parte del discorso di Renzi al Senato. Per quanto mi sia sforzato di ascoltarlo senza pregiudizi non ne ho ricavato una grande opinione. I discorsi di Letta erano algidi annoiavano a morte ma erano appunto i discorsi che uno si aspetta da un uomo di governo. Il discorso di Renzi mi ha annoiato ma in modo diverso. Mi è sembrato uno sforzo affabulatorio costruito su una trama mediocre e scontata. Di ogni cosa che diceva si sapeva cosa stesse dicendo qualche istante prima che la pronunziasse. Ci sono stati passaggi che hanno suscitato perplessità come quello sui diritti civili. Ha parlato di necessità di fare compromessi sui diritti civili. Ma quali compromessi si possono fare? I diritti o sono o non sono. Mi è sembrato di capire che i bambini di genitori stranieri che nascono in Italia possono avere la cittadinanza soltanto dopo aver fatto un ciclo scolastico di almeno cinque anni. Poi ha avuto un passaggio sui beni culturali sulle ricchezze artistiche dell'Italia che bisognerebbe affidare ai privati. Ho pensato amaramente  che le opere d'arte sono quanto c i resta di quello che fu un grande patrimonio di beni industriali e materiali. L'avida borghesia italiana dopo avere mangiato tutto ha messo gli occhi sulle opere d'arte-
  Le cose che ha detto a proposito della soppressione del Senato e sullo Italicum e sul titolo quinto della Costituzione mi sono sembbrate farneticazioni di un pazzo. Dare nuovi compiti nuovi poteri alle Regioni dopo quello che hanno fatto mi sembra follemente masochistico. La immagine delle Regioni è quella del Consigliere Fiorito di Roma detto Er Batman! Il passaggio del suo discorso sulle riforme concordate con il suo padrino Berlusconi è stato davvero mediocre e poco convincente.
  Questa storia dell'Italia che deve attirare investimenti dall'estero è davvero stucchevole ed anche stupida. Le ultime disgrazie alle famiglie dei lavoratori italiani  da quelle di alcoa in Sardegna a tante altre sono state provocate da decisioni di multinazionali di andarsene dall'Italia senza spiegazioni e senza valide ragioni. Vedi vicenda informatica Catania  Mi domando poi  come fa a chiedere investimenti agli stranieri quando nel suo governo ci sono ministri che delocalizzano all'estero le loro industrie. Insomma, a chi prende per il culo?
  Un discorso ordinario pronunziato in un italiano mediocre, l'italiano che si usa nei consigli comunali  e nella demagogia dei discorsi di quartiere e di mercato rionale.
   Mi ha colpito la personalità "adrenalitica" del Presidente del Consiglio. Mentre parla muove continuamente la testa a destra ed a sinistra e non guarda mai in faccia nessuno. E' difficile concentrarsi sulla sua faccia mentre parla. Si è disturbati dal movimento continuo.
  Ma la cosa che mi ha maggioramente disgustato è stato il lungo applauso del Senato quanto Renzi ha parlato della "allucinante vicenda dei due maro". Un applauso irresponsabile che non tiene conto del fatto che ci sono due morti  c he aspettano giustizia. l L'Italia delle suo classi dirigenti è sempre colonialista e fascistoide.
 

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