venerdì 21 febbraio 2014

abolòita la CIG

 Nel programma del governo di centro-destra di Matteo Renzi  
Con l'accordo possibile della signora Camusso

Abolizione della Cassa Integrazione Guadagni e sua sostituzione con un normale sussidio di disoccupazione anche forse un pochino più lungo di quello vigente.

E' un colpo mortale che viene sferrato alla stabilità del lavoro dal momento che chiude le porte per il rientro in fabbrica o in azienda alla fine del periodo di ristrutturazione o della momentanea crisi della azienda.

Si iscrive nella linea del lavoratore  "usa e getta". La possibilità del lavoratore di essere richiesto dalla azienda che lo ha messo in libertà è eguale a zero specialmente se ha una anzianità alcuni anni. L'azienda preferirà assumere qualcuno che gli costa molto meno. Come per l'acquisto di una qualsiasi merce. Che importanza ha se il lavoratore è un essere umano e magari ha famiglia.

   Questo è uno dei prezzi che Matteo Renzi paga ai suoi finanziatori che pretendono la riduzione in catene del lavoro dipendente.
 
  E' triste pensare che è assai probabile che la Camusso abbia dato la sua adesione a questa scellerata pugnala alla schiena...

1 commento:

Anonimo ha detto...

finalmente vi siete accorti che ai sindacati italiani, dei lavoratori non gliene importa nulla!! anni di privilegi, scioperi di un uqarto d'ora per la salvaguardia della capra nana tibetana, al venerdì pomeriggio.. e adesso? mi viene da ridere se non ci fosse da piangere. poveri lavoratori italiani, fregati da personaggi come la camusso... vecchi burocrati di sistema, con il culo al caldo. il loro...