mercoledì 26 febbraio 2014

i pentastellati ed il centralismo democratico



I Pentastellati ed il Centralismo Democratico

Spero che i pentastellati dissidenti comprendono come il periodo storico che
stiamo vivendo non è normale. Non siamo in una fase normale della democrazia
italiana. Il Parlamento non conta quasi più niente e le decisioni
fondamentali di governo del Paese vengono prese a bruxelles o Washington e
poi somministrate a docili politici che fanno carriera facendo a gara tra di
loro a chi è più servile dell'altro. I partito che sono al potere vedono
Cinque Stelle come il fumo negli occhi per il fatto che è estraneo al loro
mondo politico e per i tanti elementi di sinistra che 5 stelle ha al suo
interno a cominciare dall'antieuropeismo. Faranno di tutto per distruggere
Cinque Stelle che non si aspettavano di avere in Parlamento e con enorme
forza dopo la distruzione e l'azzeramento dei comunisti.
Penso che i Pentastellati dovrebbero darsi le auree leggi del "centralismo
democratico". Discutere al loro interno ma quando le decisioni sono state
prese rigorissima disciplinata. Il nemico è pronto ad infiltrarsi in ogni
frattura che si apre nel corpo di 5 Stelle. Chi dissente pubblicamente va
espulso senza alcuna pietà. Chi ha pietà per i dissidenti non ne ha per i
milioni di italiani che soffrono sotto il giogo della dittatura liberista e
che hanno perduto gran parte dei diritti sociali ed ora anche dei diritti
civili con questo governo che non p'uò discostarsi dalla "etica" della
destra. Il popolo ha bisogno di un partito granitico e non di un bordello in
cui chi si alza la mattina dice la sua...

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