sabato 22 febbraio 2014

I Miracolati

 I Miracolati della post democrazia

Si guardano l'uno l'altra con l'aria di essere giunti in Paradiso, di essere stati miracolati. A cominciare dal Presidente del Consiglio miracolato dal suo amico Davide Serra e dalla potente lobby di banchieri miliardari statunitensi che lo appoggia e che ha orientato anche la comunità israelitica di Roma e Milano in suo appoggio.
Nessuno e nessuna di loro è  conosciuta molto fuori dall'ambiente in cui svolge la sua professione. E' un governo di borghesi in parte di prima fila ed in parte di seconda. Alcuni si guardano ancora meravigliati per la grande fortuna che hanno avuto nella vita. Sono ministri!
Non sono il prodotto di una selezione politica o democratica e neppure meritocratica. Non si può dire che nel loro campo sono i migliori. Un paio di loro rappresentano esosi interessi padronali al ministero del lavoro e dell'industria.
 I ministri venivano una volta da dure selezioni della politica o erano espressione di correnti di pensiero all'interno del partito. Avevano una sostanza democratica. Questi sono ectoplasmi, evanescenze della società borghese italiana che nessuno conosce e che potrebbero scomparire domani senza essere reclamati da nessuno se non dai mariti o dalle mogli o dai figli che hanno lasciato a casa.
Questo è un modo per uccidere la democrazia nella sua sostanza più importante: la rappresentatività. Ebbene le signore in toilette ed i signori in giacca blu e camicia bianca che abbiamo visto in televisione non sono nessuno: sono un campione di professioni e di mestieri.
   Pensate che abbiamo financo una glottologa. Qualcuno mi dovrebbe spiegare che cosa c'entra la glottologia con il governo italiano.

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