giovedì 25 luglio 2013

Un Partito Pan-Italiano



 Un  partito pan-italiano.

 L'Italia va verso il disastro perchè non esiste un partito in grado di interpretarne i bisogni e di avere una linea autonoma dall'estero. I leaders politici esistenti ed i loro partiti sono tutti al servizio o degli americani o dei tedeschi. E' sintomatico come il primo atto di un candidato alla presidenza del consiglio come Renzi (che a me sembra inadeguato financo a fare il sindaco di Firenzei sia stato quello di  recarsi  alla corte della Merkel trascurando financo i referenti socialdemocratici che il PD ha in Germania.
  Non esiste un Partito con un progetto politico Pan-Italiano e non esiste un gruppo dirigente che abbia l'intelligenza, la preparazione, l'autonomia necessaria per salvare quanto resta dell'apparato economico e per impedire che il conflitto sociale diventi guerra civile. Abbiamo bisogno di un partito pan italiano capace di raccogliere il consenso delle classi lavoratrici che nell'ultimo ventennio sono state escluse dalla dialettica politica e calpestate con la complicità di sindacati confederali filogovernativi e liberisti.
  Quando Casaleggio o Grillo aspettano che il disastro si compia per intervenire e raccogliere il malcontento fino a potere avere la forza di governare da soli si comportano non da dirigenti responsabili ma da avventurieri che puntano le loro carte sullo sfascio di tutto per potere sopravvivere agli altri ed assumere il comando. Certo non solo loro e non è il M5S che potranno portare l'Italia fuori dal disastro e verso il futuro.
  Nel dopoguerra l'Italia ebbe De Gasperi Togliatti Nenni La Malfa e, dopo di questi, una generazione di politici di rango. Questi politici agivano attraverso grandi partiti di massa dotati di grande motivazione ideologica e di forza culturale di trascinamento. Ora non abbiamo partiti popolari e non abbiamo un Parlamento eletto dal popolo. La selezione avviene per cooptazione dall'alto e la cooptazione non tiene conto della qualità ma soltanto della fedeltà ai capi.
  L'Italia non sa andare verso il futuro perchè non ha una forza politica ed un gruppo dirigente capace di trascinarla.

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