mercoledì 17 luglio 2013


    Il grande saccheggio  Bagdad    Dopo giorni e giorni di bambardamenti e di mitragliamenti aerei,i l 5 maggio 2003 gli americani entrarono a Bagdad. Reparti militari e contractors con gli occhi iniettati di sangue strafatti di cocaina. Il comando USA concesse licenza di saccheggio per tre giorni e le soldataglie si sparsero per tutta la città. Penetrarono nelle case, nei palazzi, nelle banche, nei musei, dappertutto. Il museo di Bagdad uno dei più importanti del mondo, patrimonio dell'umanità, fu depredato per giorni e giorni. Si sono salvate soltanto le opere nascoste dagli impiegati del Museo. Per giorni e giorni la soldataglia in preda alla droga ed ai fumi dell'alcool ha fatto di tutto a cominciare dagli stupri delle donne., hanno ucciso, hanno rubato rubato di tutto. Secondo una abitudine che gli USA hanno da sempre. Durante la seconda guerra mondiale cavavano dalla bocca dei cadaveri giapponesi i denti d'oro e se ne riempivano le borracce...
    Bisogna che qualcuno non faccia perdere al mondo la memoria del sacco di bagdad che fu simile a quello che cinquecento anni prima subì Roma ad opera dei lanzichenecchi. Gli USA ha nno subito scoraggiato i giornalisti prendendo a cannonate l'Hotel Palestina di bagdad dove alloggiavano. Ma sarebbe importante che si raccogliessero in un volume i racconti del grande saccheggio fatti dai sopravvissuti.
  

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