sabato 20 luglio 2013

comunismo e comunismi

Accumulazione socialista Abolizione del Lavoro

il meccanismo di accumulazione socialista della economia pianificata produce una ricchezza reale ai popoli ed alle nazioni certamente di gran lunga maggiore di quella che produce il meccanismo di accumulazione capitalistico. Per questo è possibile arrivare con il comunismo ad una riduzione della settimana lavorativa a venti ore come voleva fare Stalin e avrebbe fatto se fosse vissuto più a lungo. Con il comunismo si può arrivare alla quasi estinzione del lavoro riducendo le attività alla cultura, al ludismo, alla vacanza perpetua. E' il sistema di produzione capitalistico che distrugge risorse e possibilità. L'umanità non ha bisogno di due o tre miliardi di auto..Non ha bisogno di produrre per consumare e consumare per produrre. Il comunismo è produzione di Beni e non di Merc
i.
 
Pensierini di sfruculiamento

Sento parlare di Preve e di Bagnai come dei nuovi oracoli del post marxismo. Mi ricordano la popolarità che ebbe Marcuse nel 68 seppur in tempi assai diversi di deflusso della storia.
Posso dire che mi infastidisce il tono con il quale accantonano l'esperienza dell'URSS e parlano di Marx quasi come di un vecchio bisbetico zio che lascia ormai il tempo che trova? Lo posso dire?
 
Troscki e Stalin

Troski assieme a Lenin a Stalin ed a tutto il partito bolscevico vinse la grande sfida della vittoria del comunismo in URSS sulle guardie bianche e sugli eserciti occidentali che avevano conquistato grandissima parte del territorio della Russia restringendo il territorio controllato dai comunisti alla zone circostanti Mosca. Di fatto la guerra durò dieci anni e fini attorno al 1927. Mi meraviglia molto il suo atteggiamento successivo relativo agli anni durissimi della costruzione del comunismo di cui al mondo non si aveva nessuna esperienza. Era la prima volta che le idee di Marx e del socialismo venivano applicate ad uno Stato che peraltro usciva stremato dalla prima guerra mondiale e dalle aggressioni dei paesi capitalistici dello Occidente e del Giappone. Perchè mai la disputa sulla possibilità di costruire il socialismo in solo paese o sulla rivoluzione mondiale non si è ricomposta allo interno dello stato socialista che cominciava la sua navigazione nel mondo?
Perchè Troscki ha voluto diventare il punto di riferimento mondiale dell'anticomunismo rispetto il socialismo realizzato?
Mettiamo che avesse ragione Troschi e torto Stalin (io non la penso così). Ma questo era un motivo per polemizzare e mettere a nudo le insufficienze ed i difetti dello Stato Comunista avvantaggiando con questa critica i nemici dell'URSS?

Nessun commento: