venerdì 26 luglio 2013

Le favelas ed il balcone di Pinochet

La Chiesa Cattolica ha bisogno di mostrare masse sterminate di gente plaudente al suo Papa sia ogni domenica in Piazza San Pietro sia nei luoghi che il Pontefice si degna di visitare assistito da una strumentazione propagandistica e massmediatica di impressionante portata. Credo che nel suo aereo che lo ha portato in Brasile abbiano trovato posto un centinaio di giornalisti italiani. A questi bisogna aggiungere tutti gli altri che raggiungono il luogo delle "apparizioni" del Papa. In questi eventi rimarcati dalla sua presenza no n si sente che la sua sola voce. Un milione di persone che hanno il compito soltanto di gridare "evviva" "evviva". A Rio de Janeiro c'era un incontro mondiale della gioventù cattolica. Ma la voce che abbiamo sentita è stata soltanto quella sua di Papa Francesco.
Tutto questo rischia di diventare anacronistico, fuori dal tempo ed incapace di produrre consenso, risultati. Forse la gente che vi partecipa ne esce elettrizzata, caricata emotivamente, ma non più di questo. Queste adunate oceaniche servono a non cambiare niente a tenere la Chiesa immobile a dove è sempre stata e continua a stare. Restare immobile pur agendo in modo nuovo e con referenti diversi.
In quanto all'innesto di un input papale in America Latina del genere di quello che disintegrò il mondo comunista e la stessa URSS io ci credo molto poco. E' più facile che il messaggio papale venga assorbito dalle forze comuniste, socialiste, sandiniste, umanitaristiche che non da una nuova egemonia imperiale USA e dei ceti dominanti latino-americani.
Non credo proprio che le esperienze di socialismo del XXI secolo usciranno indebolite da questa sortita propagandistica del Papa e del Cattolicesimo. La politica degli squadroni della morte, della Monsanto, delle Multinazionali è troppo violenta e dura per assorbire una sorta di evangelismo sia pure moderato. Quando il Papa dice "no alle diseguaglianze sociali" Comunque cucini questa frase ed in qualunque pietanza essa non può portare acqua al blocco sociale conservatore e liberista. Certo, visitare la Favelas non è la stessa cosa di essere ospite e mostrarsi alla folla con Pinochet di Papa Woitila.... Le parole ed i gesti sono pietre e per quanto strumentali non possono diventare cosa diversa da quelle che sono.
Per questo io credo che alla fine di questo viaggio, la strada imboccata dall'America Latina continuerà ad essere percorsa da grandi massi popolari specialmente se i partiti socialdemocratici non cederanno alla tentazione del mercato e del liberismo e proteggeranno la condizione dei lavoratori.
  • A Vinicio Bernardini e Rosalba Sgroia piace questo elemento.
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