giovedì 4 luglio 2013

le rivoluzioni degli altri

La classe operaia egiziana e le rivoluzioni degli altri....

La borghesia miliardaria si è presa il posto che ha occupato Morsi per i Fratelli Musulmani. Non si sentiva per nulla garantita. La seconda rivoluzione egiziana è niente altro che una lotta tra termidoro. La classe operaia vi partecipa senza proprie rivendicazioni per il pane, il lavoro, il rispetto dei diritti, la casa, un minimo di welfare. La classe operaia fa la rivoluzion e ma è come se non esistesse. E' un burattino nelle mani dei miliardari che abitano le sontuose ville attorno al Nilo.....
  I comunisti debbono porsi l'obiettivo di preparare la loro rivoluzione con parole d'ordine capaci di mobilitare il popolo, per salari decenti, per la scuola gratuita per tutti, per la sanità accessibile a tutti. Per la proprietà pubblica di tutti i mezzi di produzione.

Nessun commento: