domenica 28 luglio 2013

Dario Fo in kazakistan

Dario Fo in Kazakistan

Ho letto oggi sul Fatto un articolo pieno di colore di Dario Fo sul Kazakistan. Un Kazakistan descritto come una dittatura in preda a dispotismo.
Magari il Kazakistan è come lo descrive Fo e magari no. Tuttavia comincio ad essere stufo delle "descrizioni delle dittature" dei paesi che in un modo o nello altro sono invisi agli USA ed alla Nato. Certo Fo sarebbe più credibile se si fosse qualche volta occupato della democrazia del Grande Fratello USA nella quale basta un sospetto della FBI per essere sottratto al consorzio civile, arrestato,isolato, torturato e magari mandato per anni a marcire a Guantanamo.
Dario Fo sarebbe credibile sul Kazakistan se si fosse una sola volta occupato delle Kill list del signor Obama (che io chiamerei il signor Morte).
A questo punto penso che se Dario Fo fosse stato persona davvero di sinistra non avrebbe mai ricevuto il Premio Nobel. Il premio Nobel si da alle persone che in qualche modo fanno il gioco dell'Occidente e della sua sporchissima partita di dominio del mondo. Il premio Nobel è un premio "occidentale".

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