mercoledì 24 luglio 2013

Il principino


Il principino

Per l'innominato (ancora non gli è stato imposto un nome) pronipote della regina Elisabetta il mondo anglosassone ha perso addirittura la testa. Gli Stati Uniti la Gran Bretagna gli ex domini coloniali di Sua Maestà sembrano impazziti dalla gioia per un evento di cosi grande importanza pesante tre chi e ottocento testimonianza della buona salute della dinastia regale e della sua continuità nei secoli. Raccontava stamane la Botteri che l'America non si occupa d'altro. I giornali ignorano la visita del Papa nel vicino Brasile e si dedicano tutti a raccontare gossip su gossip sulla famiglia reale inglese. Raccontano soltanto questo!!
Questa nascita viene usata dal potere imperiale occidentale come strumento di sottomissione delle masse passivizzate degli Stati Uniti e dell'Europa come qualcosa di irraggiungibile per loro e che dà luce e grandezza non solo alla famiglia reale inglese ma a tutto il potere che rappresenta. Sempre la Bottari che era in brodo di giuggiole e sbalordita o faceva la sbalordita raccontava che il Congresso USA proprio oggi votava gli stanziamenti a sostegno dei "ribelli" siriani. La celebrazione della nascita del principino del ventunesimo secolo e l'alimentazione della fornace siriana in cui oltre centomila esseri umani hanno perduto la vita e milioni di persone hanno perso tutto vanno di pari passo. Il passo terribile della Apocalisse dell'Occidente! La vita del principino bianco roseo anglosassone viene deificata a fronte dei massacri di tantissime persone che hanno il torto di avere un colorito bronzeo......

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