Egitto, il cambio del mezzadro

l cambio del mezzadro

Dove va a parare il colpo di stato dei militari supportato dalla pressione di una folla gigantesca tanto gigantesca da non sembrare neppure normale una cosa mai vista? I fratelli musulmani hanno commesso l'errore di mettersi a disposizione degli americani in Egitto, in Libia, in Tunisia, in Siria. Hanno fatto scorrere sangue innocente e distrutto un esperimento rivoluzionario straordinario come quello della jammaria del grande Gheddafi consentendo agli americani ed ai francesi di ucciderlo come una preda dopo averlo torturato. Noi non possiamo che guardare con ostilità i Fratelli Musulmani.
Nello stesso tempo questa "rivoluzione" in corso voluta dall'Esercito raccoglie forze che potrebbero essere peggiori dei Fratelli Musulmani. Il ruolo delle masse popolare è di strumento. Non ci sono rivendicazioni che riguardino i loro diritti a cominciare dal pane e dal lavoro. La sviolinata che il PCI fa allo Esercito nel suo documento è la prova della sua inconsistenza e della sua subalternità alla borghesia miliardaria..
Comunque andrà a finire fino a quando l'Egitto avrà un esercito stipendiato addestrato armato dagli USA sin dai tempi dello svolta antinasseriana ( prima l'esercito egiziano era dotato di armi sovietiche) l'Egitto come nazione autonoma non esisterà. E' uno Stato-Marionetta nelle mani dei Generali del Pentagono e meglio, come amava dire Kissinger dell'Iran al tempo dello Scià è uno stato-gendarme. Quindi o ci saranno al governo i Fratelli Musulmani o ci saranno i "Ribelli" non cambierà proprio niente. E' il cambio del mezzadro.