giovedì 4 luglio 2013

Il Papa a Lampedusa


Il Papa a Lampedusa. Guerra e migranti

 Grandi lavori per lustrare come uno specchio Lampedusa e renderla degna di accogliere il Papa. Il Papa che viene nel luogo simbolico della grande ecatombe del Mediterraneo in cui sono scomparse migliaia di persone che hanno tentato in tutti i modi di raggiungere  l'Amerika cioè l'Europa di Bossi,della Merkel, di Le Pen. L'Europa delle leggi di Maroni. l'Europa dei Cie dove per diciotto lunghissimi mesi vengono detenuti i disgraziati pescati senza permesso di soggiorno.
 Naturalmente la visita del Papa è del tutto inutile e non porterà alcun sollievo alla questione dell'emigrazione clandestina.
 Le cause dello spostamento epocale di enormi masse umane verso l'Europa dall'Africa e dall'Asia dipendono sopratutto dalle guerre, guerre che sono state provocate dagli USA e dalla Nato. Proprio oggi sono giunti a Siracusa oltre cento siriani che scappano davanti la guerra fomentata e finanziata dall'occidente.  Lo stesso dicasi per quanti vengono dalla Libia, dall'Egitto dall'Iraq dall'Afghanistan.
 La Chiesa di Papa Francesco è complice di tutte le guerre che provocano le ripetute ondate emigratorie. Basta sentire i discorsi di Bagnasco e degli altri cardinali o leggere l'Osservatore Romano che non sgarra di un millimetro dalla linea bellicista dello scontro di civiltà e cose simili....
  Il Papa non farà proprio nulla per cambiare la linea dell'Impero. Qualche parolina dolce di conforto per la tragedia della emigrazione. Ma niente più di questo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

hello