mercoledì 10 luglio 2013

No al reddito di cittadinanza

 Il reddito di cittadinanza è quanto di più reazionario e negativo si possa proporre. I giovani non hanno bisogno di un assegno di sussistenza che avrà un massimo tra otto-mesi ed un anno, ma un lavoro stabile che può essere ottenuto abbassando le pensioni a 58 anni  ed immettendo nella pubblica amministrazione forze nuove, energie nuove.
  Il reddito di cittadinanza è una misura assistenziale tipica del capitalismo compassionevole. I giovani non hanno bisogno di compassione ma di lavoro.
  Una spinta alla loro occupazione si potrebbe avere diminuendo la settimana lavorativa a 33 ore. Non dimentichiamo che Stalin la voleva ridurre e 20 ore e ci sarebbe riuscito se fosse stato il successore di se stesso e non avesse avuto come successore quella merdaccia di Kruscev che lo ha sparlato....
  Si calcola che la riduzione della settimana lavorativa creerebbe non meno di un milione di posti di lavoro....

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