sabato 12 gennaio 2013

La manipolazione

 La manipolazione! Quanto siamo manipolati?

Riflettevo come, nonostante l'ampiezza e la gravità della crisi sociale, non c'è una recrudescenza della criminalità e sopratutto della microcriminalità. Ci sono suicidi ma non assalti alle banche o alle vecchiette da parte di veloci  scippatori su motorini senza targa o con la targa imbrattata. Mi domandavo se era vero che non  c'è criminalità e micro-criminalità più del tasso fisiologico abituale oppure se i massmedia hanno ricevuto l'ordine di ignorare, occultare, minimizzare i problemi di ordine pubblico. E' così? Non è così? Possiamo saperlo studiando i resoconti del Quirinale e bisognerà dedicare uno sguardo alle statistiche trimestrali del crimine.

La riflessione mi ha portato a rievocare  la follia securitaria che ha avuto l'Italia con il governo Berlusconi-Bossi. Maroni Ministro degli Interni che ha portato a livelli altissimi di allarme sociale l'Italia e specialmente il Nord. Maroni ha financo teorizzato
la cattiveria sociale sostenendo che soltanto il trattamento rude e militaresco degli immigrati si doveva usare se volevano assicurare sicurezza alle nostre città ed alle nostre famiglie. Nel Nord la Lega ha fatto le sue fortune sulla paura degli immigrati descritti tutti come delinquenti o potenziali tali dai meridionali agli albanesi ai tunisini a tutti gli altri. I sindaci di centro-sinistra del Nord hanno fatto a gara con i sindaci leghisti nel chi era più carogna verso gli immigrati. Il Sindaco di Padova è arrivato a segare le panchine ed abolire i semafori per impedire ai lavavetri di guadagnarsi qualche lira pulendo i parabrezza. Questa follia fascista ha portato il Presidente della provincia di Milano il noto Penati a stanziare 250 mila euro per finanziare le ronde, le squadre che avrebbero dovuto vigilare sulla tranquillità dei cittadini. Un intero quartiere di Padova è stato praticamente prima segregato e poi raso al suolo per espellere le comunità extracomunitarie che lo abitavano. A Torino Borghezio si è spinto fino ad incendiare le casupole dei rom costruite nei greti del Po. Anche a Bologna ed a Roma i sindaci PD Cofferati e Veltroni hanno usato le ruspe per travolgere gli alloggi dei rom con tutto quello che contenevano dentro. Le famiglie dei rom sono state divise. Nel decennio che abbiamo alle spalle abbiamo visto di tutto fino a quando questa orgia  di razzismo non  sì è esaurito anche perchè veniva alimentata soltanto dagli interessi del ceto politico. L'Italia che ne è uscita è peggiore di quella che era non  più tardi di venti anni fa e pronta ad accettare senza battere ciglio gli sfottò a Gheddafi ed i bombardamenti alla Libia e le avventure colonialiste assieme agli USA ed alla Nato.
  Non possiamo essere orgogliosi della nostra storia politica. E' stata nutrita dalla ignoranza e da torbidi interessi. L'Italia dell'era Berlusconi-Napolitano ha fatto sentire il suo ventre fascista, quello dei gas tossici con i quali sono state uccise le popolazioni della Libia, della Somalia, dell'Eritrea e si facevano morire di fame nei lagers di Mussolini  diecine di migliaia di slavi per i quali Napolitano non solo non ha mai chiesto scusa ma li ha cancellati dalla memoria limitandosi a celebrare assieme ai fascisti  le vittime delle foibe.
 L'Italia eredita due corpi di leggi sull'ordine pubblico e la legislazione precedente a cominciare dalla Napolitano-Turco. Dubito molto che queste leggi verranno modificate o abrogate. Non si torna indietro! I Cie e le carceri rigurgitano di persone che non vi dovrebbero stare. Nessuno in Parlamento neppure i signori radicali che si vantano di essere particolarmente sensibile a queste cose ha mai fatto una proposta di legge per ridurre la permanenza nei CIE dai 18 mesi attuali a 2 o tre mesi oppure ad abolire i CIE cosa che sarebbe la più giusta da fare.

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