mercoledì 23 gennaio 2013

Davos: applausi contro l'Italia

Applausi contro l'Italia

Nel raduno mondiale del capitalismo a Davos Monti fa la relazione introduttiva e si proclama ancora una volta salvatore dell'Italia. I riguardi che i circoli imperialistici e capitalistici mondiali hanno per questo personaggio non sono per l'Italia. Gli elogi fatti a lui non sono elogi per l'Italia, al Presidente del Consiglio italiano ma all'uomo della Triade FMI,UE e BCE che sta attuando un pezzo di un progetto di ristrutturazione dell'economia occidentale in cui qualcuno ha ritagliato per l'Italia un ruolo miserello secondario e non certo quello di quarta potenza industriale che ha avuto per decenni. Scenderemo di molto ed assai velocemente.
Davos applaude in Monti non l'Italia che risana i suoi bilanci e si risolleva ma l'uomo
che Obama e la Merkel ci hanno imposto assieme a Papademos in Grecia ed a Raiov fatto eleggere in Spagna., Applausi che hanno un suono sinistro dopo la perdita di 100 mila aziende nell'anno di gestione del Professore e dei suoi accoliti.
Tanti salamalecchi vorrebbero influenzare l'esito delle elezioni italiane. Nello stesso tempo la Confindustria italiana chiede ai lavoratori ancora di più di quanto hanno già perduto e Bersani fa minuetti in Europa per farsi accettare come continuità con il montismo. Cosa che ha quanto pare non basta ma che ha già dei partigiani nei socialdemocratici che sosterranno il binomio Monti-Bersani.
http://www.iljournal.it/2012/cose-il-world-economic-forum-di-davos/3013

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