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Davos: applausi contro l'Italia
Applausi contro l'Italia
Nel raduno mondiale del capitalismo a Davos Monti fa la relazione
introduttiva e si proclama ancora una volta salvatore dell'Italia. I
riguardi che i circoli imperialistici e capitalistici mondiali hanno per
questo personaggio non sono per l'Italia. Gli elogi fatti a lui non
sono elogi per l'Italia, al Presidente del Consiglio italiano ma
all'uomo della Triade FMI,UE e BCE che sta attuando un pezzo di un
progetto di ristrutturazione dell'economia occidentale in cui qualcuno
ha ritagliato per l'Italia un ruolo miserello secondario e non certo
quello di quarta potenza industriale che ha avuto per decenni.
Scenderemo di molto ed assai velocemente.
Davos applaude in Monti non l'Italia che risana i suoi bilanci e si risolleva ma l'uomo
che Obama e la Merkel ci hanno imposto assieme a Papademos in Grecia ed
a Raiov fatto eleggere in Spagna., Applausi che hanno un suono sinistro
dopo la perdita di 100 mila aziende nell'anno di gestione del
Professore e dei suoi accoliti.
Tanti salamalecchi vorrebbero
influenzare l'esito delle elezioni italiane. Nello stesso tempo la
Confindustria italiana chiede ai lavoratori ancora di più di quanto
hanno già perduto e Bersani fa minuetti in Europa per farsi accettare
come continuità con il montismo. Cosa che ha quanto pare non basta ma
che ha già dei partigiani nei socialdemocratici che sosterranno il
binomio Monti-Bersani.
http://www.iljournal.it/2012/cose-il-world-economic-forum-di-davos/3013
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